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Violenza sulle donne, 5 romanzi per affrontare il problema

Il tema legato alla violenza contro le donne continua a essere troppo attuale. Da Follia di McGrath ad Aldo Cazzullo, dalla piaga della violenza sulle donne a un inno alla rivalsa

MILANO  –  Il tema legato alla violenza contro le donne continua a essere troppo attuale. Spesso, però, ponendo l’accento sulla violenza, sul dolore, dimenticando chi c’è dietro a tali atrocità. Dimenticandone i volti. Noi oggi ne parliamo attraverso cinque proposte letterarie che, senza scordare le brutalità, mettono al centro l’animo femminile.

 

Follia di Patrick McGrath

Ambientato in Inghilterra, nella seconda metà degli anni ’50, il romanzo di McGrath è un connubio fra attenta introspezione dei personaggi ed emozioni autentiche. Follia parla di violenza, di tormento, di dipendenza e lo fa rubando la voce a Peter Cleave, collega dello psichiatra Max, la cui moglie Stella inizia a provare una morbosa attrazione verso un suo paziente, Edgar Stark, dietro le sbarre di un manicomio criminale perché accusato di uxoricidio. Ruotano attorno alla vicenda dei due amanti, un’indomabile passione e lo spettro mai sopito della violenza.

 

Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson

Sebbene Uomini che odiano le donne sia un romanzo impregnato di brutalità, l’autore svedese dona alle protagoniste forza senza eguali e fermezza nell’opporsi a condizioni di soprusi e vessazioni. Nella fredda cornice di una cittadina scandinava, Larsson ci racconta una doppia vicenda che ha per protagoniste due donne: l’hacker Lisbeth Salander e Harriet, nipote scomparsa del magnate Henrik Vanger. Tra corruzione e fumosi passati, l’aggressività e la determinazione faranno da padrone in un romanzo dove solo a prima vista sono gli uomini a dominare.

 

Il buio oltre la siepe di Harper Lee

To kill a Mockingbird, titolo in lingua originale del romanzo della statunitense Harper Lee, muove anch’esso dal tema centrale della violenza, ma percorre una strada del tutto diversa dai romanzi precedenti. La voce narrante è quella di Scout, cresciuta in Alabama negli anni ’30 e figlia dell’avvocato Atticus Finch. Proprio a quest’ultimo viene affidata la difesa di Tom Robinson, uomo di colore, ingiustamente accusato di violenza sessuale ai danni di una ragazza bianca. In Il buio oltre la siepe, lo stupro si intreccia alle idee segregazioniste dell’epoca e all’innocenza dell’io narrante.

 

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Io sono Malala di Yousafzai Malala e Lamb Christina

Di tutt’altro avviso è l’autobiografia di Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Nobel per la pace a soli diciassette anni. Il suo è un grido, un farsi sentire all’interno di una società nella quale il nascere bambina è sinonimo di colpa, che ti marchia e ti accompagna per tutta la vita. La violenza che vi affiora non è solo fisica, bensì quella che rimane invisibile a un primo sguardo: l’interiore consapevolezza di non essere libera in quanto donna. Non essere padrona della propria istruzione, né del proprio futuro. La totale assenza di autodeterminazione.

 

Le donne erediteranno la terra. Il nostro sarà il secolo del sorpasso di Aldo Cazzullo

Finiamo proponendovi un inno alla rivalsa, alla femminilità, una luce in fondo al tunnel di un’epoca affranta dalle piaghe dello stupro e del femminicidio. Le donne erediteranno la terra. Il nostro sarà il secolo del sorpasso è il saggio del giornalista Aldo Cazzullo che, ripercorrendo le vite di figure femminili del presente e del passato, offre uno sguardo inaspettato per il nostro tempo, volto all’assoluta valorizzazione della donna. In un viaggio profetico da Giovanna d’Arco a Hermione Granger, l’autore scardina l’innato maschilismo di cui la nostra società è tutt’ora affetta.

 

Valentina Sala

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