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Su Repubblica, l’intervista al re del fantasy Terry Brooks

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine di Repubblica, Giuliano Aluffi presenta una interessante intervista al ''re'' del fantasy, Terry Brooks. Il suo libro d'esordio, ''La spada di Shannara'', nel 1997, anno della sua pubblicazione, fu il primo fantasy ad entrare nella classifica del New York Times...

Brooks sarà presente il prossimo 6 settembre al Festivaletteratura di Mantova. E’ ora in uscita in Italia il nuovo libro “I Guardiani di Faerie”

LA CRITICA QUOTIDIANA – Dalle pagine di Repubblica, Giuliano Aluffi presenta una interessante intervista al “re” del fantasy, Terry Brooks. Il suo libro d’esordio, “La spada di Shannara”, nel 1997, anno della sua pubblicazione, fu il primo fantasy ad entrare nella classifica del New York Times. E’ ora in uscita in Italia il capitolo più recente della saga di Shannara “I Guardiani di Faerie”. Brooks sarà presente il prossimo 6 settembre al Festivaletteratura di Mantova.

LA DIFFUSIONE DEL GENERE FANTASY – Brooks afferma come, quando iniziò a pubblicare i suoi primi romanzi,  il genere fantasy fosse rivolto in particolar modo ad una fascia di lettori ben precisa: maschi con meno di 22 anni. Oggi il ventaglio di fruitori di genere fantasy si è sensibilmente ampliato, “e va dagli otto ai settant’anni e oltre”. Per quanto concerne l’avvicinamento dei giovani a questo genere ha contribuito senza dubbio il genere “youngadult” attraverso grandi successi come la saga di Harry Potter di J.K Rowling.

TOLKIEN, GRANDE MAESTRO ED ISPIRATORE – Per quanto concerne la forma narrativa dei suoi testi, ed in particolare del suo primo capolavoro “La spada di Shannara”, Brooks spiega come sia stata inevitabile fonte di ispirazione l’opera di Tolkien, letta per la prima volta nel 1967. L’unico rimpianto dell’autore per quanto concerne la sua seppur brillante carriera è di non aver interrotto prima la professione di avvocato, mestiere intrapreso controvoglia perché troppo monotono e non in grado di sviluppare la fantasia. “Oggi penso che se avessi mollato prima l’avvocatura, ne avrei guadagnato come scrittore e soprattutto come qualità della vita”.

I GUARDIANI DI FAERIE – Nel nuovo libro è molto forte la contrapposizione tra scienza e magia. Brooks afferma come, a suo parere, alcune vecchie predizioni della fantascienza siano diventate reali. Afferma di odiare tutto ciò che riguarda la tecnologia, ed in primo luogo gli smartphone, definiti come “deleteri succhiatori di tempo”.

27 agosto 2013

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