Sei qui: Home » Libri » Più libri più liberi, i numeri di un’edizione da record

Più libri più liberi, i numeri di un’edizione da record

Straordinario risultato per l’edizione 2022 della Fiera " Più libri più liberi" di Roma. Affluenza record, sale strapiene e vendite in crescita per gli editori

Si chiude Più libri più liberi, che si conferma l’evento culturale più importante della capitale, archiviando un altro straordinario successo, e dando appuntamento al prossimo anno dal 6 al 10 dicembre.

Ancora una volta il pubblico ha risposto con grande entusiasmo e affetto per la Fiera nazionale della piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana editori (AIE) e ospitata dal Roma convention center – La Nuvola dell’Eur. Numeri in ulteriore crescita: con oltre 100 mila presenze Più libri più liberi si avvia verso il record assoluto.

  

Gli incontri più seguiti

Moltissimi gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato ai 600 appuntamenti di questa edizione, in cui è stato magnifico Perdersi e ritrovarsi.

Tra gli incontri più seguiti, quello con il grande intellettuale Paul B. Preciado, e poi ancora Alessandro Barbero, Alessandro Baricco, Azar Nafisi e la presentazione del nuovo progetto editoriale di Alessandro Cattelan. In visita in Fiera anche lo scrittore di origine senegalese Mohamed Mbougar Sarr, il poeta bulgaro Georgi Gospodinov, Pilar del Rio Saramago, Claudia Rankine, Ellen Lupton, Jacqueline Woodson, Sheena Patel, Serena Dandini, Saša Stanišić, Antonio Pascale, Michela Murgia, Jhumpa Lahiri, Diego Bianchi e tantissimi altri.

 

La forza dell’editoria italiana

Il Presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi, ha dichiarato: «Anche quest’anno la Fiera che organizziamo fin dal 2002 ha mostrato tutta la forza e la vitalità della piccola e media editoria italiana. Le code davanti alle sale, i corridoi pieni di giovani di fronte agli stand mostrano quanto l’offerta sia apprezzata soprattutto dalle nuove generazioni. Speriamo che tutto questo sia un’ulteriore spinta nei confronti di Governo e Parlamento per confermare la Carta Cultura per i diciottenni, dissipando così la grande preoccupazione per una sua cancellazione che ha attraversato tutta la Fiera».

«Il nostro obiettivo era ritrovarci intorno alla comunità del libro dopo un anno in cui ci siamo sentiti persi, e siamo riusciti nell’intento. Posso affermare che è stata l’edizione più bella di sempre, con tanti incontri seguitissimi», ha detto Annamaria Malato, Presidente di Più libri più liberi. «Gli editori sono molto soddisfatti della presenza di pubblico e delle vendite, quindi ancora una volta Più libri più liberi si conferma come una delle manifestazioni più importanti del panorama dell’editoria italiana e internazionale».

«Più libri più liberi si conferma tra i principali appuntamenti culturali del Paese: il successo di pubblico, il valore degli incontri, la capacità di alimentare il dibattito pubblico testimoniano la centralità di una manifestazione che è oggi un caso scuola in Europa. Abbiamo ospitato editori e intellettuali stranieri che sono rimasti sinceramente stupiti dal valore di questa manifestazione che nasce dalla proposta culturale dei piccoli e medi editori ma è oggi un patrimonio di tutti» ha spiegato il Direttore della Fiera Fabio Del Giudice.

Diego Guida, Presidente del gruppo piccoli editori di AIE ringrazia «tutti quelli che hanno partecipato alla Fiera, e agli incontri professionali in particolare, molto partecipati e con numerose occasioni di aggiornamento, ma anche di confronto franco. Più libri più liberi è la casa dei piccoli e medi editori e, con la presenza di oltre 500 espositori, la larga partecipazione di ricercatori, operatori e studenti, un evento chiave del panorama culturale italiano in continua crescita. L’impegno da parte nostra è quello di continuare a valorizzare la manifestazione anche negli anni a venire».

La Curatrice del programma Silvia Barbagallo, dichiara: «il nutrito programma di Più libri più liberi e il suo successo sono la dimostrazione del grande valore della piccola e media editoria per questo Paese. Gli ospiti italiani e stranieri, a cominciare da Azar Nafisi, hanno raccontato le mille storie che attraversano il nostro presente, riuscendo ad agganciare la Fiera, e quindi Roma, al mondo.»

Chiara Valerio, Curatrice del programma, dice: «il tema del prossimo anno sarà Nomi Cose Città Animali Fiori Piante perché, col gruppo di programma, abbiamo pensato a un gioco e a un elenco, a qualcosa da sfogliare, come si sfogliano i libri. È una fiera fatta con gli editori e per gli editori, da lettori e lettrici per lettori e lettrici. Dobbiamo cambiare tutti i nomi di tutte le cose, ha detto Paul B. Preciado, in apertura di Fiera, e chi più degli editori può contribuire a pensare un mondo nuovo con nomi nuovi che creino più spazi per tutti. Le cose, insieme alle parole, sono ciò che ci differenzia dagli animali non umani, le città sono luoghi da ripensare, gli animali, i fiori e le piante sono ciò insieme a cui viviamo, è possibile una Terra senza esseri umani ma non senza piante e dunque perché non dirlo? Mancherebbero i funghi, ma le case editrici fanno proprio questo, pubblicano ciò che ancora non c’è».

 

La soddisfazione degli espositori

Grande soddisfazione fra gli espositori che in quest’edizione hanno registrato ottimi risultati di vendita. Merito anche della massiccia partecipazione delle scuole provenienti da tutta Italia.

Fin dal primo giorno Tunué ha registrato un boom di vendite: grazie alla presenza di migliaia di ragazzi alcuni titoli presentati in Fiera sono andati esauriti. Dato confermato da Laterza che esprime molta soddisfazione per l’aumento delle vendite, che hanno visto un incremento rispetto agli anni precedenti. Per gli editori la Fiera si è rivelata anche una fruttuosa occasione per coltivare relazioni con interessanti ricadute professionali, come confermato da EDT. Tutto esaurito anche per gli eventi di Treccani Libri che riporta una straordinaria attenzione del pubblico per il proprio catalogo e un aumento del 20% delle vendite. Un’edizione ricca sia in termini di pubblico che di fatturato anche secondo Historica. La forte ricaduta positiva sugli acquisti data dalle presentazioni in Fiera è sottolineata anche da Fandango, che conferma l’ottima performance dei propri titoli.

 

Più libri più liberi

Si conferma anche quest’anno il successo del Rights Centre, allestito nel cuore della Nuvola, al Livello N5, che ha ospitato 35 operatori stranieri, in una serie di incontri one-to-one con gli editori italiani.

Fermento anche nel Business Centre, al Piano Forum, dove si sono svolti con successo ben 30 incontri professionali. Il Centro è stato curato negli allestimenti interni da Gino Piardi e Maria Stella Folcando. Hanno contribuito ad arredare la Lounge “Le Tele di Sergio Perrero” dalla collezione privata di Pietro Tassi presidente della Tisettanta; l’iconico “NU•OVO” personalizzato per AIE, una cellula abitativa polifunzionale da attrezzare a piacimento distribuito da DGM di Giussano; Unopiu’ azienda italiana leader e punto di riferimento del mercato outdoor in Europa.

Affollatissimi anche i molti appuntamenti del programma professionale. Molto partecipato soprattutto l’importante incontro tra Ricardo Franco Levi, presidente di AIE e Commissario Straordinario del Governo per la partecipazione dell’Italia a Francoforte 2024, Juergen Boos, Presidente e Ceo della Fiera del Libro di Francoforte, e Jean-Baptiste Passè, direttore del Festival du livre de Paris. All’incontro, tenuto in occasione della partecipazione dell’Italia come Paese ospite d’onore, nel 2023, al Festival del libro di Parigi e l’anno dopo, nel 2024, alla Fiera Internazionale del libro di Francoforte, era presente anche l’ambasciatore tedesco in Italia Viktor Elbling.

 

© Riproduzione Riservata