Sei qui: Home » Libri » Perché quest’anno il premio Nobel per la Letteratura non verrà assegnato

Perché quest’anno il premio Nobel per la Letteratura non verrà assegnato

Proprio in questi giorni l’Accademia di Svezia avrebbe dovuto assegnare il Nobel per la letteratura, ma lo scandalo degli abusi sessuali ha messo crisi l’esistenza stessa del premio

MILANO – 18 accuse di molestie sessuali per Jean Claude Arnaut e a seguire le dimissioni a catena degli altri membri dell’Accademia: il fango mediatico ha travolto il comitato del Premio Nobel per la Letteratura, che quest’anno manterrà un basso profilo. Il New York Times ha chiesto ad alcuni critici a chi avrebbero conferito il premio, spiccano i nomi di Margaret Atwood e di Cormac McCarthy.

Lo scandalo

Come vi avevamo raccontato qui, agli inizi del 2018 il movimento #MeToo ha provocato in tutto il mondo occidentale un vero e proprio maremoto, che non ha lasciato indenne neppure l’austera Svezia. Il fotografo Jean Claude Arnaut e consorte, la poetessa membro dell’Accademia Katarina Frostenson, sono stati entrambi coinvolti nello scandalo: lui, accusato da ben 18 donne di molestie sessuali proprio nelle sedi dell’Accademia, e lei di aver taciuto i fatti e coperto il marito. Tra le donne abusate anche la principessa Victoria di Svezia, la più amata dai cittadini svedesi, che sono infatti insorti contro il molestatore. Di conseguenza, ben sei membri dell’Accademia hanno dato le dimissioni a pochi giorni dallo scandalo, mettendo in crisi le sorti stesse del premio Nobel, che infatti quest’anno non verrà assegnato.  In compenso, l’Accademia ha annunciato che nel 2019 ne verranno assegnati ben due.

“E voi a chi lo assegnereste?”

In assenza del Premio Nobel, il New York Times ha chiesto ai critici Dwight Garner, Parul Sehgal e Jennifer Slazai di commentare il valore del premio letterario e di proporre alcuni nomi secondo loro meritevoli.  Il Nobel, secondo Garner, ha molte imperfezioni che vanno oltre le fallibilità umane dei membri dell’Accademia. Tanti autori straordinari sono stati snobbati, altri non troppo validi sono invece stati premiati. Tra gli “esclusi” più famosi troviamo Lev Tolstoj, Marcel Proust, James Joyce, Jorge Luis Borges, Philip Roth, e tanti altri. Eppure, nonostante gli innegabili problemi, il Nobel  ha il grande merito di farci conoscere opere di autori di culture diverse dalla nostra, di cui altrimenti non verremmo a conoscenza, magari perché pubblicate da editori piccoli o indipendenti. E se dovessero assegnare loro il premio? I tre critici concordano all’unanimità su Cormac McCarthy, autore di Non è un paese per vecchi, La strada e Trilogia della frontiera. Sehgal propone invece Margaret Atwood, autrice dei bestseller da cui sono state tratte ben due serie Netflix, L’altra Grace e Il racconto dell’ancella.

© Riproduzione Riservata