Sei qui: Home » Libri » Nel 2018 non verrà assegnato il premio Nobel per la Letteratura

Nel 2018 non verrà assegnato il premio Nobel per la Letteratura

Lo scandalo di molestie sessuali emerge dalle fondamenta dell'Accademia reale di Svezia, annullando l'assegnazione del prestigioso premio

MILANO –  Nel 2018 non verrà assegnato nessun premio Nobel per la letteratura. A deciderlo l’Accademia svedese, in seguito alle denunce per abusi sessuali e ad altri problemi che hanno offuscato la reputazione dell’Accademia stessa.

Le accuse

Da quando le donne di tutto il mondo hanno aderito all’iniziativa di denuncia #MeToo, il marcio continua a salire a galla come l’alone di carburante sulla superficie del mare, arrivando a toccare nel vivo persino la Svezia, patria progressista, la culla del premio Nobel per la Letteratura. Tra i 18 membri dell’Accademia c’è anche la poetessa svedese Katarina Frostenson, moglie del fotografo franco svedese Jean-Claude Arnault, colui che dall’ombra tira le fila dell’intero ingranaggio interferendo sulle scelte dei membri della giuria. Proprio Arnault è stato accusato da 18 donne, tra fine 2017 e inizio 2018, di molestia sessuale. L’Accademia svedese ha così aperto un’indagine per far luce sui reali rapporti tra l’associazione e l’uomo e si è scoperto che l’organizzazione finanziava Forum, un centro culturale del fotografo, con 126 mila corone all’anno, pari a circa 13 mila euro. La decisione fu quella di tagliare economicamente e interrompere il rapporto, ma venne altresì fuori che in almeno 7 occasioni dal 1996 in poi Arnault lasciò trapelare informazioni circa l’assegnazione del Nobel.

Molestie a corte

Anche la principessa Victoria di Svezia sarebbe coinvolta nello scandolo: nel 2006 – durante un evento dell’Accademia nel 2006, sarebbe stata palpeggiata da Jean-Claude Arnault. Tre persone hanno raccontato di aver visto Arnault molestare la principessa; una delle sue assistenti sarebbe allora intervenuta per soccorrerla, servendosi della forza per allontanare il fotografo.

Danni all’interno dell’Accademia

Il futuro dell’Accademia stessa è incerto e, sprofondando, trascinerà con se l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Dopo lo scoppio dello scandalo Arnault, infatti, all’interno dell’organizzazione è arrivata una serie di dimissioni a catena che potrebbe compromettere l’esistenza stessa della premiazioni.  In una manciata di settimane si sono dimesse sei persone. Tre membri hanno lasciato il 6 aprile. Il giorno successivo un altro membro, Sara Stridsberg, si è dimessa e anche Katarina Frostenson potrebbe presto lasciare. Al gruppo si è aggiunta anche Sara Danius, segretaria permanente dell’Assemblea svedese che ha deciso di rinunciare al suo ruolo. Quest’ondata di licenziamenti improvvisi causa un cortocircuito nel regolamento dell’assegnazione che potrebbe essere risolto solo dal re Carlo XVI Gustavo in persona.

 

© Riproduzione Riservata