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“La città di vapore”, perché leggere l’opera postuma di Carlos Ruiz Zafón

Con la raccolta di racconti “La città di vapore” lo scrittore Carlos Ruiz Zafón si congeda definitivamente dai suoi lettori

La città di vapore” è l’ultima opera di Carlos Ruiz Zafón, nato il 25 settembre 1964 a Barcellona e morto a 55 anni a Los Angeles, dove viveva, dopo una lunga malattia, autore de “L’ombra del vento”. Con questa raccolta di racconti Carlos Ruiz Zafón si congeda definitivamente dai suoi lettori.

“La città di vapore”

Martin ha 8 anni, viene da una famiglia di umili condizioni, non ha amici, inventa racconti e li impara a memoria e quando incontra Blanca, una bambina ricca ma infelice, si innamora e le racconta di principesse e stregoni, malefici e baci avvelenati. Un architetto fugge da Costantinopoli con gli schizzi di un progetto per una biblioteca inespugnabile. Un uomo misterioso vuole convincere Cervantes a scrivere il libro che non è mai esistito. E Gaudí, navigando verso un misterioso appuntamento a New York, si diletta con luce e vapore. Scrittori maledetti, architetti visionari, edifici fantasmagorici e una Barcellona avvolta nel mistero popolano le pagine de “La città di vapore” con la consueta maestria.

L’eredita di Carlos Ruiz Zafón

Ci ha lasciato piccoli racconti brevi, ma intensissimi. Rivedremo ancora una volta personaggi come David Martìn, faremo nuove scoperte sulla fabbrica dei libri ed osserveremo con profonda nostalgia nuovi personaggi, perché sappiamo già che non ci sarà un approfondimento. “La città di vapore” è una vera e propria estensione dell’universo narrativo della saga di Zafón: pagine che raccontano la costruzione della mitica biblioteca, che svelano aspetti sconosciuti di alcuni dei suoi celebri personaggi e che rievocano da vicino i paesaggi e le atmosfere così care ai lettori. Si tratta di undici racconti, inediti in Italia, tradotti da Bruno Arpaia, che rappresentano il testamento letterario di Zafon.

“L’ombra del vento”, il capolavoro di Carlos Ruiz Zafón

“L’ombra del vento”, il capolavoro di Carlos Ruiz Zafón

“L’ombra del vento” è il primo libro della tetralogia de Il cimitero dei libri dimenticati di Carlos Ruiz Zafón pubblicato nel 2001

 

Carlos Ruiz Zafón

Completati gli studi in un collegio di gesuiti a Barcellona, inizia a lavorare nella pubblicità, diventando direttore creativo di una importante agenzia. Inizia la sua carriera letteraria nel 1993 con “Il principe delle nebbie”, prima parte della trilogia della nebbia. Nel 2001 esce il primo romanzo per adulti, “L’ombra del vento”, che si trasforma subito in un fenomeno letterario internazionale con otto milioni di copie vendute nel mondo. Nel 2008 con “Il gioco dell’angelo” il successo viene confermato. Le sue opere sono state tradotte in più di quaranta lingue e hanno ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali. Nel 2012 esce in Italia la terza parte della saga inaugurata con L’ombra del vento “Il prigioniero del cielo”.

 

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