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“L’educazione sentimentale” di Gustave Flaubert e la ricerca dell’amore

"L’educazione sentimentale" di Gustave Flaubert è uno dei romanzi più famosi dell’Ottocento. Scopriamo il valore di questo grandioso libro.

L’educazione sentimentale” di Gustave Flaubert , scrittore francese nato il 12 dicembre 1821 e scomparso l’ 8 maggio 1880, è uno dei romanzi più famosi dell’Ottocento. Eppure, dietro una delle storie più romantiche della letteratura, si celano moltissime critiche alla società del tempo. Scopriamo il valore di questo grandioso libro.

Flaubert desiderava che “Educazione sentimentale” fornisse una visione satirica della borghesia, e questo tono satirico permea il romanzo. Sebbene il narratore rimanga distante e racconti semplicemente le azioni mentre accadono, il chiaro racconto di Flaubert della società, spesso insulsa, offre ampie opportunità di scherno.

“L’educazione sentimentale” di Gustave Flaubert

L’indolente esistenza di Frédéric Moreau, giovane inquieto e scontento, dalle vaghe ambizioni artistiche e sociali, si dipana attraverso esperienze deludenti e infelici. Una lenta usura, che non risparmia nemmeno l’amore tenero e profondo per Madame Arnoux, corrode inesorabilmente la sua sofferta e egotistica interiorità. Da qualcuno considerato il capolavoro di Flaubert, “L’educazione sentimentale” è una delle più amare denunce degli inganni e delle meschine velleità della società borghese, è il romanzo del fallimento esistenziale di una generazione che non trova risorse contro l’ineludibile sentimento della propria disperante impotenza e mediocrità.

L’infinita ricerca dell’amore

Le azioni di ogni personaggio in “L’Educazione Sentimentale” sono motivati da una ricerca dell’amore, una ricerca che sembra tanto inutile quanto necessaria per la sopravvivenza e la felicità. La ricerca di Frédéric verso Madame Arnoux è la spinta principale che guida tutto il romanzo. Per un periodo di 30 anni, Frédéric sogna, brama e progetta di attirare l’attenzione di Madame Arnoux, spinto principalmente dalla sua prima immagine di lei come una giovane donna sul ponte di una nave.

Attraverso lotte finanziarie, successi, sforzi politici e incursioni nell’alta società, amicizie e affari, l’unica costante è Madame Arnoux e la sua inafferrabilità nella vita di Frédéric. Le connessioni occasionali e le devozioni reciproche sono di gran lunga superate da discussioni, delusioni e dubbi. In definitiva, la ricerca dell’amore si rivela più viva e importante dell’amore stesso.

Lo scopo inafferrabile dell’arte

Nell’opera di Flaubert, i personaggi, in particolare Pellerin, sono continuamente in disaccordo e cambiano idea su quale sia veramente lo scopo dell’arte. Pellerin inizialmente crede che la bellezza sia l’unico scopo dell’arte, sostenendo che questa abbia l’obbiettivo di fornire adulazione e opulenza. Le opinioni di Pellerin non combaciano però con le opinioni di altri personaggi; per esempio, Senecal sostiene che l’arte dovrebbe elevare “gli standard morali delle masse” e che l’idea di qualcosa conti più del suo stile. Sebbene Pellerin faccia frequenti e grandi dichiarazioni su cosa sia e dovrebbe essere l’arte, le sue opinioni mutano continuamente.

Prima decide che il carattere e la varietà sono più importanti per l’arte della bellezza; a un certo punto cerca di mercificare l’arte formando una borsa valori in cui gli artisti avrebbero collaborato per produrre “opere d’arte sublimi”. Questa bizzarra idea suggerisce che Pellerin stia lottando per mantenere vivi gli ideali dell’arte, anche se l’arte è valutata sempre meno nella società. Alla fine, il personaggio diventa un fotografo, abbracciando il “realismo” che una volta respingeva e includendo se stesso nelle sue fotografie.

Per Pellerin l’arte è diventata un veicolo per ritrarre la realtà ad un livello più personale. Lo scopo, anche per l’artista stesso, è cambiato. Il mutevole coinvolgimento di Arnoux nel mondo dell’arte segue lo stesso percorso di Pellerin, anche se del suo background ci viene detto solo brevemente. È prima un artista, poi un venditore d’arte; poi abbandona del tutto l’arte e apre una fabbrica di porcellane. Da agente a venditore a nulla, Arnoux cambia il suo coinvolgimento proprio come fa Pellerin. 

Il vuoto dell’alta società

Sebbene Frédéric aspiri a diventare un membro dell’alta società parigina, la compagnia a cui spera di unirsi si dimostra sleale nelle sue alleanze, imprevedibile nei suoi capricci e superficiale nelle sue preoccupazioni, il che crea un senso generale di quanto insensata sia questa comunità.

Flaubert intendeva, mediante “L’Educazione Sentimentale”, dipingere un quadro satirico di questo segmento privilegiato della popolazione, una decisione che ha portato a rabbia e recensioni negative quando il libro è stato pubblicato. Esempi dell’atteggiamento capriccioso e della vacuità della società appaiono in tutto il romanzo, le chiacchiere raramente lasciano il campo del pettegolezzo e della sciocchezza, e persino Frédéric, sempre disposto ad assecondare questa società a causa del suo desiderio di farne parte, è scioccato e negativamente sorpreso. Descrive la conversazione come “senza scopo, senza vita e senza conseguenze”, ma si sforza ancora di diventarne parte. Sebbene queste persone gli sembrino banali, desidera ancora la loro approvazione.

Il motivo della Nebbia

La nebbia è un elemento pervasivo dell’ambientazione in “L’Educazione Sentimentale” di Flaubert e riflette spesso lo stato emotivo travagliato di Frédéric. Quando Frédéric è depresso, le descrizioni parigine di Flaubert sono cupe, come quando la descrizione di una nebbia oscura e viene paragonata al cuore pesante del personaggio principale. O ancora, quando Frédéric tocca per la prima volta il braccio di Madame Arnoux, camminando insieme in una nebbia fitta e paludosa, la stessa nebbia che circonda il protagonista quando crede che non riceverà un’eredità e ritorna a Parigi.

Mist scandisce la sua relazione con Rosanette, come quando cavalca infelicemente accanto a lei in una carrozza e quando trascorrono del tempo insieme a Fontainebleau. In tutti i casi, la nebbia sottolinea la perenne insoddisfazione e la ricerca infinita di Frédéric, in particolare le sue idee spesso confuse su ciò che sta effettivamente cercando.

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