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Dominique Lapierre, 5 libri da leggere dello scrittore francese

E' morto all'età di 91 anni lo scrittore francese Dominique Lapierre, ex grande firma di Paris Match. Lo ricordiamo attraverso i principali libri scritti dall'autore impegnato nella società.

E’ morto all’età di 91 anni lo scrittore francese Dominique Lapierre, ex grande firma di Paris Match, autore di bestseller internazionali come La città della gioia, Più grandi dell’amore, Parigi brucia?, Mezzanotte e cinque a Bhopal. A darne conferma è la Mondadori, che ha pubblicato i suoi libri in Italia.

L’impegno umanitario

Nel 1982, con il sostegno di Maria Teresa di Calcutta, Lapierre aveva fondato insieme alla moglie l’associazione Action pour les enfants des lépreux de Calcutta, alla quale ha devoluto la metà dei suoi diritti d’autore, in favore di scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi.

I libri da leggere di Dominique Lapierre

Ecco i principali libri da leggere dello scrittore francese.

La città della gioia

Ambientata negli anni settanta, l’opera narra tre storie di personaggi che, per motivi diversi, andranno a vivere nella più grande baraccopoli di Calcutta, denominata La città della gioia. Questi tre personaggi arriveranno a condividere esperienze molto provanti e dolorose: la povertà estrema, la morte prematura di un giovane malato di tubercolosi, la mafia dello slum che rende la vita dei poveri ancora più misera. Ma in tutte queste esperienze i protagonisti, in particolar modo quelli occidentali, giungeranno a riconoscere in ciascun abitante dello slum una dignità e una forza nel superare le avversità, da far capire loro a pieno il perché del nome La città della gioia.

Tutto il romanzo è tratto da un’esperienza che ha vissuto lo stesso autore nella medesima bidonville di Calcutta. In particolare, Lapierre è rimasto colpito da come gli abitanti dello slum, pur non avendo nulla, ringraziassero Dio per quel poco che avevano e mostrassero una serenità notevole. Nella prefazione del romanzo, Dominque Lapierre dichiara di aver cambiato il nome dei personaggi e la professione, ma che in sostanza i fatti narrati corrispondono alla realtà.

Luna di miele intorno al mondo

Più grandi dell’amore

In questo romanzo Dominique Lapierre ha raccolto le storie di decine di eroi, famosi o oscuri, che sono stati testimoni della nascita dell’epidemia causata dal virus dell’HIV. Frutto di una lunga e minuziosa inchiesta, questo libro non intende semplicemente descrivere gli avvenimenti che portarono, tra il 1980 e il 1986, alla scoperta del virus responsabile dell’AIDS e alla creazione del primo farmaco efficace contro la malattia, ma approfondisce soprattutto il lato umano dei protagonisti di quegli eventi. Lapierre narra contemporaneamente vicende e realtà apparentemente scollegate tra loro (la storia di una giovane indiana, di un monaco libanese, di scienziati, di ricercatori e di medici) che alla fine risultano essere tutte strettamente connesse al dramma AIDS.

Parigi brucia?

Bruciare la città-mondo, la capitale del ventesimo secolo. La città della Senna, dei boulevard e di Notre-Dame, del Louvre e della torre Eiffel. Bruciare Parigi. “Bruciate Parigi!” ordina Hitler nella fase conclusiva della Seconda guerra mondiale. Ma l’ordine non venne eseguito e Parigi fu salva. Chi la salvò dalla distruzione? De Gaulle? 0 il generale Von Choltitz? Il comunista Rol o il console svedese Nordling? Come si arrivò al 25 agosto 1944, giorno in cui la città venne liberata dagli Alleati?

Attraverso carte segrete ritrovate negli archivi tedeschi, documenti dell’epoca, ordinanze, verbali e ricordi dei testimoni, Dominique Lapierre e Larry Collins scrivono un drammatico romanzo-cronaca – da cui verrà tratto l’omonimo film di René Clement – mettendo in scena eroi e traditori, giovani e vecchi, spie e ostaggi. Sono i protagonisti dell’epopea della città, dall’incubo della distruzione totale alle battaglie per le strade, fino alla liberazione.

Mezzanotte e cinque a Bhopal

Alla fine degli anni ’50, mentre migliaia di contadini indiani vengono cacciati dalle loro terre da nugoli di insetti assassini, tre entomologi newyorkesi inventano un insetticida miracoloso. La Union Carbide, la multinazionale che lo produce, decide di impiantare una grande fabbrica nel cuore dell’India, nella splendida Bhopal. I lavori hanno inizio negli anni ’60 e terminano nel 1980, quando la fabbrica gioiello viene finalmente inaugurata. Ma il sogno ha vita breve: il 2 dicembre 1984 la fabbrica esplode causando la morte di migliaia di persone e compromettendo gravemente la salute di molte altre, a causa delle emissioni di gas nocivi.

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