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5 libri da leggere sul primo amore che non si scorda mai

Con questi 5 famosissimi libri d'amore ricordiamo quei brividi, quelle paure, quelle sensazioni immortali e uguali in ogni epoca.

“Come si potrà mai spiegare in termini di chimica e di fisica un fenomeno biologico così importante come il primo amore?” Così scriveva Albert Einstein. Il primo amore rappresenta davvero l’inizio di ogni emozione e turbamento. Una scoperta continua, alimentata dalla curiosità e dall’intensità della prima volta. 

5 libri da leggere sul primo amore che non si scorda mai

Con questi 5 famosissimi libri d’amore, ricordiamo quei brividi, quelle paure, quelle sensazioni immortali e uguali in ogni epoca.

Il grande Gatsby – Scott Fitzgerald

L’amore può essere passionale, ossessivo, distruttivo. Il grande Gatsby racconta la voracità di un primo amore che inaspettatamente torna nella vita del protagonista.

1922, l’età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro lo sfarzo si cela oscurità, durezza, un senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell’estate del 1922. Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e tornerà ad amare insensatamente la cugina sposata di Nick, Daisy, suo primo amore. Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità.

I 10 passi più belli sull'amore tratti dai grandi romanzi

I 10 passi più belli sull’amore tratti dai grandi romanzi

L’amore è un sentimento universale, che tutti proviamo e di cui tutti siamo vittime. Ecco alcuni passi sull’amore tratti dai romanzi

Addio alle armi – Ernest Hemingway

Composto febbrilmente tra il 1928 e il 1929, “Addio alle armi” è la storia di amore e guerra che Hemingway aveva sempre meditato di scrivere ispirandosi alle sue esperienze del 1918 sul fronte italiano, e in particolare alla passione per l’infermiera Agnes von Kurowsky. I temi della guerra, dell’amore e della morte, trovano in questo romanzo uno spazio e un’articolazione particolari.

Il libro d’amore in cui è la vicenda stessa a stimolare emozioni e sentimenti collegati agli incanti, ma anche alle estreme precarietà dell’esistenza, alla rivolta contro la violenza e il sangue ingiustamente versato. La diserzione del giovane ufficiale americano durante la ritirata di Caporetto si rivela, col ricongiungimento tra il protagonista e la donna della quale è innamorato, una decisa condanna di quanto di inumano appartiene alla guerra. Ma anche l’amore, in questa vicenda segnata da una tragica sconfitta della felicità, rimane un’aspirazione che l’uomo insegue disperatamente, prigioniero di forze misteriose contro le quali sembra inutile lottare.

Piccole donne – Louisa May Alcott

Pubblicato la prima volta nel 1868, è un libro d’amore che ha appassionato moltissime generazioni e che racconta l’intramontabile storia delle quattro sorelle March: Meg, Jo, Beth e Amy. La famiglia sta affrontando un periodo molto difficile, il padre è partito come cappellano nella Guerra di secessione americana, lasciando la moglie e le ragazze a cavarsela da sole contro la povertà che ha portato il conflitto e con i problemi tipici dell’adolescenza.

Le sorelle sono molto legate tra loro nonostante i loro caratteri tanto diversi e affrontando insieme le giornate difficili, godendo delle piccole gioie quotidiane. Un rapporto solido che si dimostrerà indispensabile nel superare le dure prove che le aspettano.

Cime tempestose – Emily Bronte

«Cime tempestose» è un libro d’amore, un romanzo selvaggio, originale, possente, si leggeva in una recensione della «North American Review», apparsa nel dicembre del 1848, e se la riuscita di un romanzo dovesse essere misurata unicamente sulla sua capacità evocativa, allora «Wuthering Heights» può essere considerata una delle migliori opere mai scritte in inglese Heathcliff, figlio di ignoti, è stato allevato da Earnshaw. Alla sua morte, il figlio Hindley tormenta Heathcliff che trova conforto in Catherine, sorella di Hindley, di cui si innamora. Rifiutato dalla ragazza, fugge. Tornato dopo tre anni, trova Catherine sposata a Edgar Linton di cui sposa la sorella che, per vendicarsi, maltratta.

Catherine intanto muore, tormentata dal rinato amore per Heathcliff, dopo aver avuto una bambina. La rabbia di Heathcliff si scatena anche contro Hareton, il figlio di Hindley, ormai ridotto in suo potere. Heathcliff muore distrutto dal suo stesso odio. Infine la figlia di Catherine, Cathy, e Hareton potranno vivere felicemente insieme.

Ragione e sentimento – Jane Austen

Scritto nel 1795 con il titolo di Elinor and Marianne, Ragione e sentimento fu pubblicato nel 1811. Protagoniste sono due giovani sorelle che, alla morte del padre, si trovano costrette ad affrontare una situazione economica molto critica nella loro nuova e modesta casa nel Devonshire. Qui conosceranno le pene e le gioie dell’amore, si confronteranno con difficili scelte sentimentali e matrimoniali, e, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, diventeranno donne. Attorno a questo processo di formazione, la Austen tesse una trama piena di grazia e ironia, in cui con la sua elegantissima prosa riesce a disegnare un ritratto acuto e penetrante di un mondo convenzionale e pettegolo contro cui sia Marianne sia Elinor dovranno combattere per raggiungere quell’auspicato lieto fine che potrà nascere soltanto dall’equilibro tra i due estremi di ragione e sentimento.

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