Mi presto il tuo libro? È la domanda più temuta da ogni lettore. Di solito i lettori sono gelosi dei propri libri e poi, si sa, se presti un libro, rischi che si offenda e non torni più… Raramente si può fare un’eccezione, cedendo per un breve (molto breve) periodo un caro amico di carta e inchiostro a una persona fidata. Ma è proprio una rara eccezione… Solitamente il lettore non presta e propri libri. Anche se purtroppo ci può capitare di ricevere una richiesta di prestito magari proprio da qualcuno a cui non cederemmo mai i nostri tesori di carta. Bisogna dunque avere sempre almeno una scusa pronta. Ecco di seguito 10 scuse semiserie pronte all’uso!
- Devo ancora finire di leggerlo… e non so quanto ci metterò!
- E comunque, appena l’avrò letto, dovrò passarlo a mia madre, a mia nonna, a mia sorella, al vicino di casa, al cane e credo che lui lo abbia già promesso al gatto…
- Non è avvincente come sembra…
- Ma non stavi leggendo un altro libro? Prima finisci quello e poi te ne volevo consigliare un altro ancora, che però purtroppo io non ho…
- Sai, è un regalo, e i regali non si prestano…
- Mi serve: regge la gamba del tavolo…
- Vuoi leggerlo in cartaceo? Scaricati l’e-book: costa poco o lo trovi gratuito, ti rimane e una volta finito non devi trovargli un posto!
- Prestartelo? Te ne regalo una copia nuova di zecca a Natale!
- E comunque mi hai rovinato la sorpresa: volevo regalartene una copia per il tuo compleanno! Vabbè, ormai lo sai, devi solo aspettare qualche mese…
- Prestartelo? Non vorrei che il libro si offendesse e decidesse di non tornare più…
Elisa Sartarelli