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Sanremo, 10 libri da leggere per conoscere tutto sul Festival della canzone italiana

Ecco 10 libri per conoscere la storia del Festival della musica italiana che da 74 anni tiene l'intero Paese incollato alla televisione per quasi una settimana

10 libri su Sanremo da leggere per sapere proprio tutto su 74 anni di Festival e di storia della musica italiana. Sta per partire l’edizione 2024 del Festival di Sanremo, condotta anche quest’anno da Amadeus. Le serate sono disponibili in streaming su Rai Play.

Per conoscere, storia, aneddoti e curiosità del Festival della canzone italiana, è possibile leggere alcuni libri scritti da critici musicali e giornalisti che conoscono o hanno conosciuto da vicino il dietro le quinte di Sanremo.

10 libri da leggere per conoscere la storia di Sanremo 

In vista dell’inizio della kermesse canora più celebre del nostro Paese, vi proponiamo 10 libri da leggere su Sanremo per conoscere in maniera più approfondita la storia del Festival della Canzone Italiana attraverso il quale sono passati i più gradi successi musicali.

Il festival di Sanremo. Parole e suoni raccontano la nazione, Facci, Soddu, Piloni – Carocci editore

Il 30 gennaio 1964 Gigliola Cinquetti, accollata in un abitino acqua e sapone e lanciando occhiate maliziosamente candide, debuttò a Sanremo: Non ho l’età, ideata da professionisti di lungo corso come Nisa, Panzeri e Colonnello, non era solo l’efficace confezione melodica di un testo esile con un buon attacco.

Era il frammento di un più complessivo discorso sulla nazione e in questo caso una delle risposte alla sfida dell’autodeterminazione femminile e della libertà sessuale. Quella serata non è che un tassello di una foto di famiglia lunga 60 anni nella quale riconosciamo volti e voci diventati monumenti nazionali incontestati. Tra i libri da leggere per conoscere il Festival.

Sanremo e il festival. Dall’Italia del boom al rock dei Maneskin, Nico Donvito – D’Idee

Tra i libri su Sanremo da leggere vi consigliamo quello scritto da Nico Donvito. Per molti il Festival è l’evento televisivo che catalizza davanti allo schermo per una settimana all’anno, uno spettacolo colorato, uno psicodramma tragicomico collettivo, un carrozzone fiorito stracolmo di cantanti, presentatori e vallette. Sanremo è un vero e proprio fenomeno di costume, la favola musicale più bella di sempre, lo specchio canterino del nostro Paese.

L’obiettivo di questo volume è quello di cercare di raccontare questi anni di storia italiana, perché il Festival non è soltanto Domenico Modugno che allarga le braccia, il finto pancione di Loredana Bertè o Bugo che lascia Morgan da solo sul palco, ma tanto altro ancora da scoprire, custodire e tramandare.

Enciclopedia del Festival di Sanremo. L’Italia della musica e del costume, Adriano Aragozzini – Rai Libri

Tra i libri su Sanremo da leggere vi consigliamo la nuova edizione (dal 1951 al 2013) dell’enciclopedia completa, anche nei dettagli, sul Festival di Sanremo, redatta dal giornalista, manager e produttore televisivo Adriano Aragozzini. Le edizioni del Festival da lui curate sono rimaste nella storia e hanno avuto un grande successo di pubblico.

Aragozzini è stato a fianco dei più grandi artisti nazionali ed internazionali e questo gli ha permesso di svelare nell’enciclopedia episodi inediti, particolarità esclusive ed imperdibili verità. In appendice, uno struggente segmento con i sentiti ricordi di Pippo Baudo, Renzo Arbore, Gino Paoli, Caterina Caselli, Mogol, Peppino Di Capri e molti altri, compresi i familiari più stretti, su chi, purtroppo, non è più tra noi.

“Brividi”, a Sanremo la canzone di Mahmood e Blanco sulla libertà e sulla paura di amare

“Brividi”, a Sanremo la canzone di Mahmood e Blanco sulla libertà e sulla paura di amare

Erano una certezza sin dall’inizio, quando vennero scelti tra i partecipanti di Sanremo 2022. Mahmood e Blanco sono stati i più votati dalla giuria dei giornalisti durante la prima serata del Festival.

 

70 Sanremo. Storia fotografica del festival della canzone italiana, John Vignola – Rai Libri

«Sanremo non è solo un concorso canoro, ma anche uno spettacolo in sé, con tutto ciò che si porta dietro. Mi ha sempre affascinato che se ne parlasse già diversi mesi prima del suo inizio, che coinvolgesse tutto il settore dell’intrattenimento e non solo quello più squisitamente musicale.

Che nella quiete invernale di una città di mare della provincia per pochi giorni si aprissero le porte di questo italianissimo Moulin Rouge, un caleidoscopio di musica, parole, televisione, fiori, abiti, gossip, polemiche, e chi più ne ha più ne metta, uno spettacolo che ritirando la sua marea era in ogni caso destinato a lasciar sopravvivere soltanto le canzoni.» Tra i libri che immortalano la storia del Festival.

Perché Sanremo è Sanremo. Da «Grazie dei fior» a «Me ne frego». Storia del Festival più amato dagli italiani, Davide Steccanella – PaginaUno

“Anche noi abbiamo il nostro richiamo militare obbligatorio. Possiamo non aver cantato mai, neppure sotto la doccia. Possiamo non amare le canzoni, ma quando la Patria canora ci richiama in questo periodo dell’anno, tutti davanti al televisore per il Festival di Sanremo. Ubbidiamo lamentandoci come sotto la naja.” Beniamino Placido, La Repubblica, 24 febbraio 1993.

Nel racconto di settanta edizioni di un Festival cominciato il 29 gennaio del 1951, e capace di registrare nell’ultima edizione ancora il 54,78% di share televisivo, si ripercorre l’evoluzione (o involuzione?) del costume e del gusto del nostro Paese.

Il festival degli italiani. Sanremo raccontato dai suoi protagonisti, Melelli, Rondolini – Arcana

Nel corso dei suoi sessantacinque anni di vita, il Festival di Sanremo ha segnato la storia del nostro Paese, riflettendone l’evoluzione sociale, costituendone la colonna sonora, raccontandone storie ed emozioni attraverso i tre minuti di un motiv(ett)o ben fatto.

Molto si è detto e molto si è scritto sulla kermesse canora più famosa d’Italia, ma per la prima volta un libro si propone di tratteggiare una storia orale del Festival di Sanremo attraverso i racconti dei suoi protagonisti: autori e cantanti appartenenti a generazioni e scuole diverse, eppure accomunati dall’aver preso parte a quel formidabile rito collettivo: Ricchi e Poveri, Mogol, Enrico Ruggeri, Ron, Simone Cristicchi, e tanti altri.

Il libro nero del Festival di Sanremo: 1, Mandelli, Lupi – Odoya

La storia del Festival di Sanremo non è scritta soltanto dalla “grande evasione” di tv, sorrisi e canzoni. E tantomeno da quello che, davanti agli occhi di tutti, accade sul palcoscenico. Esiste, infatti, una storia segreta che attraversa tutto il dopoguerra italiano e le cui premesse nascono da una sorta di “progetto Sanremo” ideato alla fine dell’Ottocento: un “paradiso terrestre massonico” dove il gioco d’azzardo è il termine medio tra spionaggio internazionale e grandi giochi politici.

Il Festival è l’ultima tappa di un percorso dove la manipolazione sociale assume i morbidi e insinuanti contorni della musica nazional-popolare. Il legame con il casinò è molto forte.

Intrusi a Sanremo. Il rock e le innovazioni nella storia del Festival, Joyello Triolo – CRAC Edizioni

A una manifestazione tradizionale e popolare come Il Festival della Canzone Italiana è difficile associare il concetto di innovazione. Ciò nonostante, o forse proprio per questo, è attraverso la storia di Sanremo che la canzone italiana ha fatto passi coraggiosi scandendo i momenti chiave dell’evoluzione della nostra musica leggera.

Da Domenico Modugno agli Afterhours, da Adriano Celentano ai Perturbazione, da Eugenio Finardi ai Subsonica, quello tra Sanremo e l’innovazione è da sempre un connubio controverso ma efficacissimo. Introdotte quasi sempre come elementi di rottura, le vedette o le canzoni “alternative” arrivate in gara a Sanremo hanno dimostrato che tra due mondi così alieni c’è molto più rispetto e stima di quanto si possa immaginare.

Non solo canzonette. L’Italia della ricostruzione e del miracolo attraverso il festival di Sanremo, Leonardo Campus – Modadori Education

Negli anni Cinquanta e Sessanta la società italiana attraversa un periodo decisivo, nel quale cambia in modo rapido e profondo, come forse mai nella sua storia. Il libro racconta questo momento di passaggio utilizzando una categoria di fonti storiche inconsueta e formidabile: le canzoni di Sanremo.

Analizzando le canzoni sia da un punto di vista testuale che musicale ed inquadrandole nel generale contesto di ricostruzione storica di quegli anni, viene messo in luce come quelle musiche e parole, quei divi e quel pubblico rivelino i mutamenti (e le resistenze al cambiamento) di un Paese attratto e spaventato dalla modernità.

L’uomo che inventò il Festival della canzone di Sanremo, Piero Amato 

L’Autore narra alcuni episodi della vita del Padre che si svolgono tra il fine guerra e l’inizio degli anni ‘80. Una storia inedita ed avvincente a cui fanno da sfondo nella prima parte le lotte per il controllo dei Casinò, poi Milano diventata capitale della pubblicità e delle televisioni commerciali.

 

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