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Neolaureati e supplenze nella scuola, come entrare in graduatoria

Parte oggi la nuova rubrica D(i)ritto a Scuola, rivolta a docenti e genitori, curata dalla dott.ssa Elisa Cosentino, Avvocato esperta di diritto scolastico

Parte oggi la nuova rubrica D(i)ritto a Scuola, rivolta ai docenti che svolgono l’attività di insegnamento e ai genitori che vogliono conoscere le ultime novità e notizie riguardanti la scuola e l’istruzione. A curare la rubrica la dott.ssa Elisa Cosentino, Avvocato esperta di diritto scolastico.

Domanda

Buongiorno Avvocato, mi sono laureata lo scorso mese di dicembre in Filologia Moderna (Laurea Magistrale) e vorrei accedere al mondo dell’insegnamento. Ho sentito dire che, a breve, si riapriranno delle graduatorie per ottenere incarichi di supplenza. Saprebbe dirmi se è vero e come vi si può accedere?

Alice V.

Risposta

Cara dott.ssa V., rispondo alla sua domanda rassicurandola, perché chi si è laureato di recente può ottenere incarichi di supplenza nella scuola secondaria, anche se con riferimento alla sola terza fascia delle graduatorie di istituto.

Per farlo occorre ovviamente presentare una domanda, secondo le indicazioni che verranno fornite dal Ministero dell’Istruzione.

Bisogna essere in possesso di una laurea ed occorre che nel piano di studi per conseguirla siano stati sostenuti alcuni esami ritenuti necessari per l’insegnamento delle corrispondenti materie.

L’elenco delle corrispondenze tra esami sostenuti e materie per le quali è ammesso l’insegnamento è contenuto nella Tabella A, richiamata dall’art. 2 del D.P.R. 14 febbraio 2016, n. 19, che La invito a consultare.

Oltre a tale requisito, oggi e per effetto dell’art. 1 quater, comma 4, del Decreto Scuola D.L. 126/2019, convertito in L. 20 dicembre 2019 n. 159, occorre anche il possesso di 24 crediti formativi (CFU).

La invito, quindi, a verificare quali materie può insegnare sulla base degli esami sostenuti durante il corso di laurea da Lei conseguito e, qualora non ne fosse in possesso, a dotarsi dei 24 crediti formativi universitari (CFU) previsti dalla recente normativa, tenendo conto che l’aggiornamento delle graduatorie di istituto viene effettuato ogni tre anni e che il prossimo sarà effettuato proprio nel 2020 e prima dell’estate, verosimilmente entro il prossimo mese di giugno.

La saluto cordialmente.

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