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“Passeggeri della notte”, un affresco di amore e resilienza

Nelle lunghe e imprevedibili notti parigine degli anni '80, Élisabeth ricomincia a vivere. Non perdetevi "Passeggeri della notte", disponibile su Rai Play.

Delicato, profondo, commovente, poetico: “Passeggeri della notte” è un film che non si dimentica facilmente. Disponibile in esclusiva su Rai Play, questa emozionante pellicola con Charlotte Gainsbourg vi colpirà in particolare se amate il cinema d’autore, le atmosfere degli anni ’80 e se siete affascinati dal mondo radiofonico.

“Passeggeri della notte”, un film presentato al Festival di Berlino

Diretto dal regista e sceneggiatore Mikhaël Hers, “Passeggeri della notte” è un film francese che unisce all’alto impatto visivo dello skyline parigino la raffinatezza della colonna sonora curata da Anton Sanko, che quest’anno ha ricevuto una candidatura al premio César per la migliore musica da film.

Il titolo originale in francese è “Les passagers de la nuit”. Il film è stato girato nell’inverno del 2021 ed è uscito nelle sale a maggio 2022, dopo l’anteprima presentata con successo al Festival di Berlino.

Concedete un’occasione alla visione in lingua originale sottotitolata: non ve ne pentirete.

La trama in breve

Nella Parigi anni ’80 Élisabeth, appena lasciata dal marito, deve occuparsi dei suoi due figli adolescenti, Matthias e Judith.

La donna trova lavoro in un programma radiofonico notturno, dove conosce Talulah, una ragazza che prenderà sotto la sua ala protettrice e che in qualche modo entrerà a far parte della famiglia.

Chi sono i “passeggeri della notte”

Ma andiamo a scoprire perché questo film è tanto magico. Senza troppi spoiler, promesso!

Élisabeth, interpretata da una magistrale Charlotte Gainsbourg, non dorme più. Da quando il marito l’ha lasciata, la solitudine, la paura e il senso di sconfitta la attanagliano. Così, si muove lenta ed evanescente in un grande appartamento vetrato che si specchia sui tetti parigini e da cui risuona il programma radiofonico che le fa compagnia nel buio: “I passeggeri della notte”.

Non può ancora immaginare che questa emissione si rivelerà chiave di volta per il suo cambiamento, per il ritorno alla vita luminosa che merita.

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Un film d’amore e resilienza

Con “Passeggeri della notte”, Hers racconta alcune storie che si intrecciano in modo poetico e delicato sullo sfondo della notte: è questo il tempo in cui, quasi per tutta la durata del film, avviene il cambiamento. Silenzioso, a volte impercettibile.

C’è la Parigi che aspetta con fermento le elezioni del 1981; c’è Élisabeth, che ricomincia a sperare e a vivere; ci sono i due figli che, entrambi in modo diverso, trovano le loro strade nel mondo; c’è Talulah, fragile ed effimera presenza nella vita della famiglia, che cerca un’identità e una casa.

L’amore in tutte le sue forme e la resilienza sono i due punti chiave di un film che emoziona e scalda il cuore senza essere scontato o melenso, anzi fornendo innumerevoli spunti per riflettere su cosa renda speciale la nostra vita, che tante volte riteniamo ordinaria e priva di contenuto degno di nota.

famiglia

Una chicca per chi ama cultura e fotografia

La storia di “Passeggeri della notte” è soltanto uno dei motivi che rendono la trama del film di Hers straordinaria.

Se amate la fotografia non potete perdervi assolutamente la visione di questo lungometraggio che accosta con maestria i filmati girati nel 2021 a quelli d’epoca, con una Parigi a volte affollata, a volte deserta, che buca l’obbiettivo e si rende coprotagonista.

L’urbanistica, i trasporti, perfino le architetture, i ponti e gli edifici sfilano nel cuore della notte regalando sensazioni impagabili: ci si sente davvero trasportati in un tempo e in uno spazio altri.

E insieme alla città e alla società che cambiano volto dinanzi a noi che ne diventiamo testimoni, siamo accompagnati in un processo di cambiamento interiore che investe allo stesso modo i personaggi di “Passeggeri della notte” e il loro assetto familiare.

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