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Oscar 2021, miglior film “Nomadland”. Delusione Italia

Protagonista degli Oscar 2021 è stato Nomadland, il film americano della regista cinese Chloé Zhao tratto dall'omonimo romanzo

l vincitori dell’Oscar 2021. Nomadland, il film americano di una regista cinese Chloé Zhao tratto da un romanzo, è stato il trionfatore, aggiudicandosi tre statuette tra cui miglior film, miglior regia (prima donna asiatica e seconda di sempre ad aggiudicarsi la statuetta) e miglior attrice non protagonista (Frances McDormand). Delusione Italia: niente statuetta per Laura Pausini, candidata con la canzone Io sì, da La vita davanti a sé, per la miglior canzone originale, e per il Pinocchio di Matteo Garrone, candidato con i migliori trucco e costumi.

Il film protagonista

Protagonista agli Oscar 2021 è stato quindi Nomadland, film che racconta la storia della comunità nomade che si riprende gli ampi spazi americani intorno ad un fuoco o a un mercatino del riciclo. L’attrice Frances McDormand, miglior attrice non protagonista nel ruolo della vedova Fern, ha chiesto durante la premiazione di “guardate il film sullo schermo più grande possibile e portate tutti quelli che conoscete in sala a vedere tutti i film premiati quest’anno”. E poi si è messa a ululare “come i nostri lupi”, in omaggio a Michael Wolf, sound mixer del film morto a 35 anni.

I vincitori degli Oscar 2021

Gli altri vincitori sono stati Anthony Hopkins come miglior attore protagonista per “The Father – Nulla è come sembra”, “Mank di Netflix”, film che aveva 10 candidature, ha vinto l’Oscar 2021 per scenografia e fotografia. Il premio per il montaggio è andato a Mikkel E.G. Nielsen con il film “Sound of Metal”. Reese Witherspoon ha consegnato il premio per l’animazione al cortometraggio “If anything happens I love you” e al lungometraggio Disney “Soul”. “Il mio amico in fondo al mare” di James Reed e Pippa Ehrlich hanno vinto la statuetta come miglior lungometraggio documentario mentre nella stessa categoria però a cortometraggio ha vinto il francese “Colette”. L’Oscar ai migliori effetti speciali è andato a “Tenet” di Christopher Nolan, mentre Daniel Kaluuya è il miglior attore non protagonista nel ruolo di Fred Hampton per “Judas and the Black Messiah”. Sul sito ufficiale tutti gli altri vincitori.

Le delusioni

Tra le delusioni Il Processo ai Chicago 7, l’acclamato film di Aaron Sorkin, che ha vinto il premio SAG ensemble, arrivato con sei nomination è stato l’unico candidato al miglior film che è andato a casa a mani vuote. Altra delusione: One night in Miami, il debutto alla regia di Regina King aveva tre candidature ma su una in particolare le previsioni della vigilia si erano concentrate, quelle per la miglior canzone originale (dove era in gara anche la nostra Laura Pausini, rimasta senza premi così come Pinocchio di Matteo Garrone). Si scommetteva su “Speak Now”, di Leslie Odom Jr. e Sam Ashworthv ma il premio è andato a “Fight for You” di Judas and the Black Messia”, con musica e testi di HER.

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