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“I just called to say I love you” di Stevie Wonder e l’importanza di esprimere i sentimenti

Oggi, 13 maggio, l'icona della black music Stevie Wonder compie 70 anni. Noi lo celebriamo analizzando uno dei suoi pezzi più celebri, "I just called to say I love you"

Oggi, 13 maggio, Stevie Wonder compie 70 anni ed è ancora il più imitato e influente esponente della black music. In quasi 60 anni di carriera, ha contributo all’evoluzione del soul e del R&B, grazie alle prolifiche contaminazioni con pop, jazz e reggae. Negli anni ’80 e ’90, firma per il cinema colonne sonore storiche come “La signora in rosso” (1984), con la quale vince un Oscar per la canzone “I Just Called To Say I Love You“, che diventò un vero e proprio successo mondiale.

“Ho scritto quella canzone in cinque minuti. Era solo una demo che era rimasta bloccata nei miei file ma non avrei mai pensato che avrebbe avuto il successo che ha avuto” dichiarò Stevie Wonder qualche anno dopo, in un’intervista. “Non è dedicato a una persona specifica; si tratta di un sentimento universale“.

Il significato di “I just called to say I love you”

Un pezzo che ha non solo emozionato decine di generazioni, ma che si è scolpito nell’immaginario culturale, ricordandoci una cosa molto semplice, ma affatto scontata. Non occorre una ricorrenza per dire alla persona amata quello che proviamo per lei. Non deve essere Capodanno, né il giorno del matrimonio, né il primo giorno di primavera (No New Year’s Day to celebrate/ No chocolate covered candy hearts to give away/ No first of spring/ No song to sing) per esprimere i nostri sentimenti alla persona che amiamo. E’ in un giorno come tanti (“In fact here’s just another ordinary day”) che l’amore si palesa improvvisamente: sincero, quotidiano, vero (“But what it is, is something true”). E allora non dobbiamo far altro che alzare la cornetta e dire quelle tre parole che racchiudono tutto.

Stevie Wonder, la vita

Stevie Wonder, nome d’arte di Stevland Hardaway Judkins, è nato a Saginaw nel Michigan ed è non vedente dalla nascita per una retinopatia dovuta a difficoltà durante il parto prematuro. A quattro anni suonava il piano e, adolescente anche basso, tastiera, batteria, percussioni e armonica a bocca. Ha fatto la storia della classifica Billboard come artista più giovane che abbia mai raggiunto la vetta della top ten, posizione conquistata a soli 13 anni, e come primo artista ad avere avuto un brano contemporaneamente nelle classifiche di Musica Pop e di R&B. 

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