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Emily, il film che racconta la vita “tempestosa” di Emily Bronte

"Emily" è il film biografico in questi giorni al cinema che racconta la vita di Emily Brontë, scrittrice britannica dell’età vittoriana divenuta celebre per il suo romanzo "Cime Tempestose".

È uscito al cinema il 15 giugno “Emily“, il film biografico su Emily Brontë, scrittrice britannica dell’età vittoriana divenuta celebre per il suo romanzo “Cime Tempestose“. Il film segna l’esordio alla regia dell’attrice Frances O’Connor (A.I. – Intelligenza artificiale, The Conjuring 2, L’importanza di chiamarsi Ernest). L’attrice Emma Mackey interpreta la protagonista della pellicola, Emily Brontë.

Emily, la trama

Le tre sorelle Brontë – Charlotte, Emily e Anne – vivono a Haworth, comunità isolata dello Yorkshire, sotto l’egida del padre, un reverendo protestante severo e autoritario, e insieme al fratello Branwell, allegro e scapestrato. Charlotte ha accantonato il suo talento naturale per la scrittura per diventare insegnante e ad Emily è riservato lo stesso destino socialmente accettabile: ma Emily è troppo “strana” e viene rimandata a casa dopo essersi dimostrata poco incline a relazionarsi con il mondo “normale”. L’arrivo nella parrocchia di Haworth di un nuovo pastore, William Wieghtman, sconvolgerà ulteriormente gli equilibri domestici: Emily ne avverte la pericolosità ma è attratta dal giovane uomo che, a sua volta, riconosce l’unicità di quella che diventerà l’autrice del capolavoro “Cime tempestose”, che Charlotte (a sua volta destinata a firmare un altro capolavoro, “Jane Eyre”), descriverà come “un libro pieno di gente egoista che pensa soltanto a se stessa”.

Dopo una corsa sotto la pioggia Emily si ammala ed è prossima alla morte. Confessa a Charlotte del suo amore per William e le chiede di bruciare le loro lettere d’amore dopo la sua morte. Charlotte esegue il compito assegnatole da Emily e comincia a scrivere un proprio romanzo.

Emily Brontë

Tra il 1824 ed il 1825 Emily Brontë e le tre sorelle maggiori frequentarono la Clergy’s Daughters School di Cowan Bridge; le condizioni di vita malsane dell’istituto, l’igiene trascurata e il vitto insufficiente saranno in seguito immortalate da Charlotte nel romanzo Jane Eyre. Il talento letterario di Emily, così come quello degli altri fratelli, si sviluppò in età molto precoce. Nel 1838 Emily iniziò a lavorare come insegnante presso la scuola di Law Hill, vicino ad Halifax. Nel 1845 Charlotte trovò uno dei quaderni di poesie di Emily, rimase talmente colpita da pensare immediatamente alla pubblicazione di un volume che raccogliesse le poesie delle sorelle. Emily Brontë era affetta da tubercolosi ed entrò in fase terminale già al principio del 1848.

“Cime tempestose”

Cime tempestose” è l’unico romanzo di Emily Brontë, scritto fra l’ottobre 1845 e il giugno 1846. Venne pubblicato per la prima volta nel 1847, sotto lo pseudonimo di Ellis Bell, mentre una seconda edizione postuma fu curata da sua sorella Charlotte nel 1850. Nonostante ora sia considerato un classico della letteratura inglese, Cime tempestose non venne accolto in maniera molto entusiastica dalla critica; la sua struttura innovativa, che è stata paragonata a una serie di matriosche, rese i critici perplessi quando apparve per la prima volta. Fin dall’inizio fu inoltre considerato controverso e ricevette recensioni contrastanti in quanto la sua raffigurazione della crudeltà fisica e mentale descritta era insolitamente forte.

 

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