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Oscar 2021, l’Academy valuta il rinvio causa Coronavirus

Il rinvio della notte degli Oscar è legato all'emergenza coronavirus, che aveva già costretto l'Academy a rivedere le norme per le candidature

La 93esima edizione degli Oscar è in programma il prossimo 28 febbraio, ma l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences starebbe valutando la possibilità di un rinvio. Lo rivela la rivista Variety, segnalando che la grande notte del cinema di Hollywood “sarà probabilmente posticipata”. Il rinvio è legato all’emergenza coronavirus, che aveva già costretto l’Academy a rivedere le norme per le candidature. 

L’indiscrezione sugli Oscar

Le fonti di Variety, che hanno parlato a condizione di anonimato, affermano che i piani definitivi sono lontani dall’essere definiti in questo momento. La trasmissione televisiva degli Oscar è attualmente prevista per il 28 febbraio 2021 su ABC. Ad aprile furono annunciate nuove modifiche temporanee alle regole per l’eleggibilità agli Oscar a causa del COVID-19. In quell’occasione il presidente dell’Accademia David Rubin disse che era troppo presto per sapere se la trasmissione televisiva degli Oscar del 2021 potesse cambiare. “È impossibile sapere quale sarà il paesaggio”, ha detto. “Sappiamo che vogliamo celebrare il film, ma non sappiamo esattamente quale forma prenderà”. Non è chiaro se posticipare gli Oscar significherà anche che l’Academy consentirà ai film usciti dopo fine anno di qualificarsi.

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Il regolamento

Secondo il regolamento degli Oscar, un film deve uscire almeno sette giorni al cinema nella Contea di Los Angeles per aggiudicarsi l’eleggibilità all’Oscar. Ma per quest’anno, i film usciti digitalmente possono qualificarsi se la casa cinematografica aveva inizialmente pianificato un’uscita al cinema. “Penso che tutti siano in sintonia con la difficile situazione dei cineasti e siamo qui per supportare i nostri membri e la comunità cinematografica”, ha affermato Rubin. “Dobbiamo tenere conto solo di quest’anno e durante questo periodo in cui i cinema non sono aperti, è possibile comunque vedere e celebrare grandi opere cinematografiche”. Le nuove modifiche alle regole includono anche la possibilità di organizzare gare cinematografiche per la qualificazione agli Oscar a New York, Chicago, Miami, Atlanta e nella Bay Area, anziché solo a Los Angeles.

 

 

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