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“Benvenuti a casa mia”, una commedia sulla cultura dell’accoglienza

“Benvenuti a casa mia” è un film francese del 2018 che racconta la storia di un famoso scrittore alle prese con una sfida televisiva

Questa sera in tv, alle 21:20 su Rai 3, andrà in onda il film francese “Benvenuti a casa mia” del regista Philippe de Chauveron uscito nel 2018. La commedia racconta la storia esilarante, ma anche socialmente attenta, di un famoso scrittore che si troverà, a causa di una sfida nata in tv, a dover ospitare a casa sua una famiglia di rom.

“Benvenuti a casa mia”, la trama

Jean-Etienne Fougerole (Christian Clavier) è una figura di spicco della scena letteraria e mediatica francese. E’ uno scrittore intellettuale, sposato con una ricca ereditiera che vive totalmente distaccata dalla realtà. Durante un dibattito televisivo nel quale Fougerole promuove il suo nuovo romanzo, intitolato “Benvenuti a Casa Mia”, lo scrittore invita i ricchi e i benestanti ad accogliere nelle loro case i più bisognosi. Ma a un certo punto, il suo avversario lo sfida a mettere in pratica quello che suggerisce ai suoi lettori. In evidente imbarazzo, Fougerole accetta la sfida per non perdere la faccia. Ma quella stessa sera qualcuno bussa alla porta della sua suntuosa abitazione a Marnes-la Coquette.

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“La famiglia Bélier”, un film sull’amore e l’inclusione

“La famiglia Bélier” è un film francese del regista Éric Lartigau che racconta la storia di una famiglia composta da genitori e figlio sordomuti e una figlia con il talento del canto

 

Una commedia moderna sull’accoglienza

“Benvenuti a casa mia” è una sarcastica e tristemente reale commedia sull’ipocrisia della società di oggi. Un film che porta alla luce razzismo e cattiveria, soprattutto nei confronti dei francesi che vengono abilmente esposti con loro chiusure e rigidità mentali che causano ancora non pochi problemi in una società fortemente cosmopolita. Nonostante la sua prevedibilità, “Benvenuti a casa mia” tocca con il suo regista, ancora una volta, i temi del razzismo e dell’immigrazione. Non un film da sbellicarsi dalle risate, piuttosto una commedia politicamente scorretta e caricaturale ma sicuramente importante per aprire gli occhi su un problema molto sentito in Francia e nel resto dell’Europa.

 

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