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Audrey Hepburn, la bellezza della semplicità

Il 4 maggio 1929 nasceva Audrey Hepburn, una leggenda del cinema. Ripercorriamo insieme la sua carriera e scopriamo di più sulla sua vita e sull’impegno che l’ha contraddistinta e che ha ispirato il mondo intero.

Audrey Hepburn: Chi non conosce questo nome? Anche i non appassionati di cinema avranno sentito parlare di questa donna e avranno visto numerose immagini e citazioni che la riguardano. In occasione dell’anniversario della nascita di questa grande attrice, ripercorriamo insieme la sua carriera e scopriamo di più sulla sua vita e sull’impegno che l’ha contraddistinta e che ha ispirato il mondo intero.

Audrey Hepburn, una leggenda del cinema

Quando Colette, grande scrittrice francese del Novecento, nota la giovane Audrey mentre si trova in vacanza a Montecarlo, le sembra impossibile non proporre alla ragazza la parte di protagonista nella commedia tratta dal suo romanzo “Gigi”. Audrey, sta lavorando a “Vacanze a Montecarlo”, e dopo alcune parti in dei musical, un ruolo in un documentario educativo e la prima apparizione sul grande schermo con “One Wild Oat”, non immagina che con “Gigi” riuscirà ad ottenere innumerevoli apprezzamenti e a vincere il Theatre world Award che la consacrerà nel mondo del cinema e del teatro.

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Da qui, si aprono molti progetti per la giovane donna, da “The Secret Peolpe”, in cui interpreta una ballerina dall’incredibile talento, a “Vacanze romane”, in cui Audrey Hepburn impersona il ruolo dell’indimenticabile principessa Anna a fianco di Gregory Peck. È proprio lui a predire il primo premio Oscar assegnato all’attrice quando, all’inizio delle riprese della pellicola, chiede al suo agente che il nome della talentuosa co-protagonista sia messo in risalto accanto al suo, e infatti in un’intervista affermerà: “Sono abbastanza intelligente da capire che questa ragazza vincerà l’Oscar nel suo primo film e sembrerò uno sciocco se il suo nome non è in cima, insieme al mio”.

È il 1954, la ragazza ha solo 25 anni ed è già una stella del cinema, vincitrice di un premio Oscar come miglior attrice protagonista in un film campione d’incassi. Il successo e la fama non si arrestano: con “Sabrina” e altri film cult quali “Colazione da Tiffany”, “My fair lady”, “Guerra e pace” e “Arianna”, Audrey Hepburn diventa una vera e propria leggenda del cinema.

L’impegno nel sociale e l’invito a donarsi al prossimo

Tuttavia, la figura di Audrey Hepburn non si esaurisce nei ruoli che interpreta magistralmente. Donna saggia, intelligente, dotata di innate eleganza ed empatia, Hepburn rappresenta un’icona anche per l’impegno profuso nell’ambito del sociale.
Soprattutto alla fine della carriera cinematografica, dopo il 1988, l’attrice si dedica con passione alla filantropia, diventando persino ambasciatrice UNICEF.

Ed è infatti a partire da quest’anno, il 1988, che la donna si spende per soccorrere i più fragili, i bambini del terzo mondo. Audrey Hepburn si reca in molti paesi, fra cui l’Etiopia, la Turchia, America Centro Meridionale, il Sudan, Il Bangladesh e il Vietnam, cercando di sopperire alla povertà e alle difficoltà dovute alle guerre con l’aiuto dell’UNICEF.

L’impegno profuso nel sociale da Audrey Hepburn è stato commentato anche da uno dei figli dell’attrice, Sean, che ha dato una chiave di lettura importante: «Dopo una vita vissuta in parte come una tortura e una lotta per riuscire ad avere una carriera indipendente e l’autonomia finanziaria per sé e la sua famiglia, senza capire mai fino in fondo quello che la gente vedeva in lei – quello che era il suo fascino – ha trovato nella missione per l’UNICEF il modo di ringraziare il suo pubblico e “chiudere il cerchio” della sua esistenza così breve».

L’insegnamento di Audrey Hepburn

Ecco quindi cosa ci insegna questa figura straordinaria: da poco, si può raggiungere molto, con l’impegno e con la passione. Se si ha un sogno, lo si deve inseguire con tutte le proprie forze. E, una volta raggiunto, non ci si deve mai fermare: quello che si è guadagnato, lo si deve rimettere in circolo per garantire un mondo migliore di quello che abbiamo lasciato.

A questo punto, non possiamo non concludere con una delle frasi più significative pronunciate da Audrey Hepburn, che sono di grande insegnamento per ciascuno di noi:

“Per avere degli occhi belli, cerca la bontà negli altri; per delle labbra belle, pronuncia solo parole gentili; per una figura snella, dividi il tuo cibo con le persone affamate; per dei capelli belli lascia che un bambino vi passi le sue dita una volta al giorno; e per l’atteggiamento, cammina con la consapevolezza che non sei mai sola”.

Photocredits: Hans Gerber

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