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5 film da vedere per tirarsi su di morale e ritrovare il buon umore

I film ci aiutano ad affrontare tantissimi momenti della nostra vita. Se si ha davanti un momento di stress, tristezza o difficoltà, ecco 5 pellicole perfette per ritrovare lo spirito giusto e tirarsi su il morale.

Può la visione di un film cambiare il nostro stato d’animo, migliorandolo? Sembrerebbe proprio di si. Abbiamo chiesto alla nostra community su Facebook quale fosse il film che loro suggerirebbero di vedere vedere per tirarsi su il morale. 

Le risposte sono state tante, ma abbiamo voluto segnalare le scelte più gettonate. Da “Una settimana da Dio” all’immortale sister act, ecco cinque film perfetti da vedere durante una giornata no o un periodo di difficoltà. 

5 film da vedere consigliati per recuperare il buon umore

Shall We Dance?

“Shall We Dance?” è un film del 2004 diretto da Peter Chelsom, che trae ispirazione dalla pellicola giapponese “Shall we dansu” (1996) di Masayuki Suo. Questa commedia romantica narra la storia di John Clark (interpretato da Richard Gere), un avvocato di successo a Chicago con una moglie devota, Beverly (Susan Sarandon), e due figli adorabili.

Sebbene la loro vita sembri perfetta all’esterno, John è infelice e trova la sua routine quotidiana estremamente noiosa. Tutto cambia quando, passeggiando davanti a una scuola di danza, incrocia lo sguardo malinconico della maestra di ballo Paulina (Jennifer Lopez). Colpito dalla sua bellezza sensuale, John decide di iscriversi alla scuola di danza sperando di partecipare al suo corso.

Le cose, tuttavia, prendono una piega inaspettata: le lezioni sono invece condotte dalla vecchia proprietaria della scuola, Miss Mitzi (Anita Gillette), e l’approccio alla danza non è esattamente quello che John si aspettava.

Nonostante il rifiuto iniziale di Paulina, che considera la danza una disciplina seria e non un mezzo per conquistare le donne, John persevera e migliora notevolmente nel giro di poche settimane. Nel frattempo, continua a nascondere la sua nuova passione per la danza alla moglie.

Convinto dei suoi progressi, decide di partecipare a una competizione di ballo di rilievo e Paulina, per aiutarlo, lo coinvolge in un tango sensuale. Durante questo momento, Paulina rivela a John quanto amasse ballare e la ragione per cui ha smesso. Nel frattempo, si sviluppa un forte legame tra i due, mentre Beverly scopre il segreto hobby di suo marito.

Pretty Woman

Il film “Pretty Woman“, diretto da Garry Marshall, segue la storia di Edward Lewis (interpretato da Richard Gere), un affarista senza scrupoli e di grande successo specializzato nell’acquisizione di aziende in difficoltà, che poi rivende dopo averle smembrate con significativo profitto. In un viaggio d’affari a Hollywood per concludere uno di questi affari, Edward, alla ricerca di indicazioni per raggiungere una strada di Beverly Hills, offre un passaggio a Vivian Ward (interpretata da Julia Roberts), una simpatica prostituta.

Colpito dalla personalità originale e dalla bellezza di Vivian, Edward decide di ingaggiarla per tutta la settimana che deve trascorrere a Hollywood, offrendole un compenso generoso.

Edward, immerso nei suoi affari, è solito trascurare i sentimenti, e la sua vita personale è in crisi, con la recente rottura sia della sua relazione con la moglie che con l’amante. Quando il suo avvocato e amico Philip (interpretato da Jason Alexander) suggerisce di portare una compagna alla cena d’affari con l’anziano magnate James Morse (interpretato da Ralph Bellamy), capo della compagnia marittima che Edward desidera acquistare, invita Vivian ad accompagnarlo, fornendole fondi sufficienti per comprarsi abiti adatti.

Nonostante l’iniziale goffaggine e il disagio di Vivian in un negozio di lusso, viene aiutata dal direttore dell’albergo, Thompson (interpretato da Hector Elizondo), che la indirizza a una sarta amica e le offre consigli su come comportarsi a tavola. La cena risulta un successo, nonostante le iniziali riserve di Morse riguardo alla vendita della sua società.

Durante questo periodo, Edward e Vivian scoprono una connessione speciale e il loro rapporto si evolve, trasformandosi in un amore sincero.

Sister Act

Un altro tra i film maggiormente consigliati per tirarsi su di morale è il celebre “Sister Act“. Deloris Van Cartier (interpretata da Goldberg) è la cantante principale del trio The Ronelles, che si esibisce in un locale di proprietà del suo amante, Vince LaRocca (interpretato da Harvey Keitel). Senza essere consapevole della sua vera identità, Deloris scopre che Vince è un criminale pericoloso. La polizia, dopo averla persuasa a testimoniare contro di lui, la inserisce nel programma di protezione dei testimoni. Durante il periodo che precede il processo, Deloris assume l’identità di Suor Maria Claretta e viene nascosta nel convento di Santa Caterina a San Francisco.

La Madre Superiora (interpretata da Maggie Smith) non è entusiasta del comportamento eccentrico di Deloris e teme l’influenza che questa potrebbe avere sulle altre suore. Nel tentativo di mitigare la personalità vivace di Deloris, la Madre Superiora le affida la responsabilità del coro della Chiesa, un incarico che Deloris affronterà, naturalmente, a modo suo. Perfino il Papa viene invitato ad ascoltarle, ma quando Vince scopre il nascondiglio della sua ex, la fa rapire e a quel punto le suore decidono di intervenire.

Se scappi ti sposo

“Se scappi, ti sposo”, una commedia diretta da Garry Marshall, segue la storia di Maggie Carpenter (interpretata da Julia Roberts), una donna che ha abbandonato tre uomini sull’altare a causa della sua paura del matrimonio. Un giorno, Ike (interpretato da Richard Gere), un giornalista di New York, decide di scrivere un articolo sulla singolare sposina, basandosi però solo sulla testimonianza del suo terzo quasi marito e offrendo quindi una rappresentazione distorta della storia.

La reazione indignata di Maggie al resoconto inesatto porta al licenziamento di Ike. Determinato a riconquistare il suo posto e ottenere una visione più accurata della situazione, Ike si reca nel Maryland per ottenere nuove informazioni e riscrivere l’articolo. Inizialmente, tra Maggie e Ike non scorre buon sangue, ma con il tempo la donna decide di dimostrargli che non è come viene descritta. Nel frattempo, Maggie sta organizzando il suo quarto matrimonio, questa volta con Bob (interpretato da Christopher Meloni), allenatore della squadra di rugby del paese.

Nonostante i suoi sforzi, Maggie non riesce ancora una volta a pronunciare il fatidico sì, confermando le ipotesi di Ike. Nel corso della trama, Ike si innamora di Maggie, e tra i due nasce una relazione. Alla fine, Ike le fa una proposta. La domanda rimane: Maggie riuscirà finalmente ad arrivare all’altare e dire il sì tanto atteso?

Una settimana da Dio

Il film “Una settimana da Dio”, del 2003, diretto da Tom Shadyac, racconta la storia di Bruce Nolan (interpretato da Jim Carrey), un reporter televisivo per un’emittente locale a Buffalo. Bruce, noto per la sua vena comica, viene costantemente assegnato a servizi leggeri, nonostante il suo desiderio di diventare il conduttore del telegiornale. La sua frustrazione raggiunge l’apice quando viene bypassato per la promozione a favore del suo rivale Evan Baxter (interpretato da Steve Carell), portandolo a un acceso sfogo in diretta televisiva.

Dopo essere stato licenziato e aver subito una aggressione mentre cercava di difendere un senzatetto, Bruce, in preda alla rabbia e alla delusione, riversa nuovamente le sue lamentele su Dio. Il giorno successivo, Bruce riceve misteriose chiamate sul suo cerca-persone, che lo conducono a un magazzino abbandonato, dove incontra un uomo che sostiene di essere Dio (interpretato da Morgan Freeman). Dopo un’iniziale incredulità, Bruce riceve tutti i poteri divini da Dio, che è stanco, seppur divertito, delle continue lamentele di Bruce. Tuttavia, Bruce deve attenersi a due regole: non può parlare agli altri dei suoi poteri e non può alterare il libero arbitrio.

Con i nuovi poteri, Bruce inizia a sistemare la sua vita e ad avvicinarsi ai suoi sogni. Dopo una notte di miracoli con Grace (interpretata da Jennifer Aniston), Bruce è determinato a realizzare i suoi obiettivi, a cominciare dal riconquistare il suo amato lavoro. Tuttavia, tra imprevisti e le restrizioni legate al libero arbitrio, Bruce scopre che essere Dio non è così semplice come sembra.

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