Pablo Neruda è stato un poeta e diplomatico cileno: nato il 12 luglio 1904 e scomparso il 23 settembre 1973, è considerato uno dei più grandi poeti del XX secolo. Nato come Ricardo Eliecer Neftalí Reyes Basoalto a Parral, in Cile, adottò il nome d’arte Pablo Neruda in omaggio allo scrittore ceco Jan Neruda.
E come Neruda è diventato il poeta conosciuto in tutto il mondo che, con le sue poesie, emoziona generazioni dopo generazioni di lettori. Adesso andremo a leggere i versi del sonetto XC, poesia in cui l’amore si rivela in tutta la sua grandezza.
L’amore, mentre la vita ci incalza,
è semplicemente un’onda alta sopra le onde.
L’essenza dell’amore
Questi versi del poeta cileno catturano l’essenza dell’amore in mezzo alle tumultuose esperienze della vita. Questa metafora marina offre una profonda riflessione sul ruolo e sull’impatto che i sentimenti hanno nella nostra vita quotidiana.
Neruda inizia riconoscendo la pressione costante della vita, descritta con il verbo “incalza”. Questo termine suggerisce un senso di urgenza, movimento continuo e, a volte, stressante. La vita, con le sue sfide, responsabilità e incertezze, non concede tregua. Siamo costantemente spinti avanti, trascinati da una corrente inarrestabile di eventi e circostanze.
In questo scenario di incessante movimento, l’amore è descritto come “un’onda alta sopra le onde.” Questa immagine suggerisce che l’affetto verso la persona amata, pur essendo parte del tumulto della vita, si eleva al di sopra di esso. È un fenomeno naturale e potente, capace di emergere tra le altre onde, distinguendosi per la sua altezza e intensità.
La parola “semplicemente” potrebbe sembrare riduttiva, ma in questo contesto, essa enfatizza la naturalezza e l’inevitabilità dell’amore. Quest’ultimo è, nella sua essenza, semplice e puro, ma al contempo possiede una grandezza intrinseca che lo distingue dalle altre esperienze della vita, o al massimo si fonde in esse, cambiandone così la natura. Non è un fenomeno complesso o artificiale, ma qualcosa di essenziale e universale, che risuona profondamente con la nostra umanità.
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Un’onda sopra le onde
Descrivere l’amore come “un’onda alta sopra le onde” sottolinea la sua capacità di dominare e sovrastare le altre preoccupazioni e affanni. Anche se la vita è piena di altre onde – responsabilità, problemi, sfide quotidiane – il sentimento si eleva sopra di esse, fornendo un senso di direzione e significato. È una forza che può innalzare lo spirito, conferendo un senso di grandezza e trascendenza anche nelle circostanze più difficili.
I versi di Neruda ci offrono una visione del sentimento amoroso come una forza naturale e elevata, capace di dominare e dare senso alla nostra esistenza in mezzo alle turbolenze della vita quotidiana. Neruda ci invita a vedere l’amore non come un’astrazione complessa, ma come una realtà potente e semplice, che si erge sopra le altre esperienze, conferendo loro un significato più profondo. In questo modo, il sentimento diventa un faro di speranza e bellezza, una forza che ci solleva e ci guida attraverso le maree della vita.
Pablo Neruda
Pablo Neruda iniziò a scrivere poesie fin da giovane, pubblicando la sua prima raccolta “Crepusculario” nel 1923. La sua opera più famosa, “Venti poesie d’amore e una canzone disperata” (1924), lo consacrò come un poeta di talento straordinario. Oltre ai temi amorosi, il poeta cileno esplorò temi sociali e politici, specialmente nel suo monumentale “Canto General” (1950), un’epica della storia latinoamericana.
Politicamente impegnato, Neruda fu un convinto sostenitore del comunismo e un critico dei regimi dittatoriali. La sua attività politica lo portò a ricoprire diversi incarichi diplomatici e a fuggire dal Cile durante la dittatura di González Videla. Nel 1971, ricevette il Premio Nobel per la Letteratura, riconoscimento che coronò una carriera ricca di successi e influenze.