Salvatore Galeone

Giornalista pubblicista, community manager, appassionato di letteratura e di comunicazione social e digitale, Salvatore Galeone è laureato in Scienze della comunicazione con Laurea Magistrale in Comunicazione e Multimedialità. Nato a Taranto, vive e lavora a Milano dal 2011 e si occupa di Libreriamo, insieme al fondatore del progetto Saro Trovato, fin dal primo giorno.
11 Gennaio 2020

Come ogni anno, torna l'appuntamento con uno dei cult natalizi più amati di sempre. Tutti insieme, pronti davanti al televisore, per vivere insieme la magia del Natale ...

11 Gennaio 2020

Sarà un lungo anno d’arte, quello che sta per incominciare. Dodici mesi costellati da grandi mostre e da importanti eventi. Diverse tappe per un unico e lungo viaggio attraverso secoli di creatività.

11 Gennaio 2020

Una notte magica per il mondo del cinema che ha visto sul red carpet registi e attori che hanno segnato con il loro talento l'anno passato. Ecco chi sono i vincitori della 77° edizione dei Golden Globe

11 Gennaio 2020

Possiamo permettere che qualcuno distrugga il patrimonio storico e artistico di una nazione? Ecco, come ha risposto l'architetto iraniano Mohammad Hassan Forouzanfar

11 Gennaio 2020

Sono oltre 2300 le librerie chiuse in 5 anni, una situazione destinata a peggiorare se non si interviene tempestivamente. Ecco, le parole di Paolo Ambrosini, Presidente dell'Associazione Librai Italiani

11 Gennaio 2020

In una poesia scrisse che "il poeta è un piccolo dio". Stiamo parlando del poeta cileno Vicente Huidobro, amico di Neruda e padre del creazionismo poetico

11 Gennaio 2020

"Steve McCurry. Leggere" è il titolo della nuova mostra fotografica del fotografo americano che celebra i libri e la lettura

10 Gennaio 2020

Creata e diretta dal Premio Oscar Paolo Sorrentino, comincia stasera alle 21.15 la nuova serie tv "The New Pope"

10 Gennaio 2020

Questa sera su Rai1 Alberto Angela ci condurrà in un viaggio incredibile: dalle cupole di San Marco ai templi di Paestum fino ai tesori custoditi entro le mura di Palazzo Vecchio a Firenze

10 Gennaio 2020

Cara amica mia, quante volte ho scritto questa frase negli ultimi quindici anni? Centinaia? Non saprei, ma certamente cosi tante da averne perso il conto ormai. Ed ora che non ci sono più lettere a viaggiare tra le nostre due lontane città, ora che non ci sono parole da regalarci l'un l'altra come conforto o semplice presenza, ora che non ci sono più sguardi silenziosi né sigarette divise sui gradini di casa né abbracci pieni di lacrime ad ogni tua partenza, ora mi manchi. Mi manchi ma non posso dirtelo. Perché la ferita che mi hai procurato è infetta di Read more...