Giovanni Calogero, noto con lo pseudonimo di Jean Calogero, è stato un importante pittore del novecento che ha avuto molta fortuna all’estero. In questi giorni, si può visitare, presso la Galleria d’Arte Moderna nell’ex Monastero di Santa Chiara, una mostra di lavori che il pittore ha dedicato alla sua città.
Jean Calogero, nato a Catania nel 1922, è stato un artista di grande valore che si è affermato in Francia, dove ha risentito degli influssi della scuola europea del Novecento. Ha ottenuto molto successo sia in Francia che negli Stati Uniti. Parigi e la Sicilia sono sempre state le fonti di ispirazione del pittore.
È stato insignito della medaglia d’argento, il più importante riconoscimento francese per gli artisti. E’ stato altresì inserito nel catalogo Benezit tra i più autorevoli artisti del Novecento.
Amato dagli artisti di Hollywood
Gli artisti della Hollywood degli anni dorati hanno amato particolarmente il pittore. Numerosi attori e musicisti hanno acquistato le sue opere da Bing Crosby a Gregory Peck, da Liz Taylor e Richard Burton a Gary Cooper, da Judy Garland a Sylvester Stallone, da Nat King Cole a Gary Cooper. I suoi quadri sono anche in importanti musei come il Museo d’Arte Moderna di Parigi, il Museo d’Arte di Tokyo, il Museo D’Arte Moderna di New York, il Museo d’Arte Moderna di San Paolo e vari musei italiani soprattutto siciliani.
L’amore per la sua Sicilia
La Sicilia è sempre stata sua fonte di ispirazione e lì si è voluto trasferire negli ultimi anni facendo spola con Parigi dove aveva mantenuto uno studio.
“Le mie opere hanno attraversato in lungo e in largo i continenti e io con esse. Ma solo in Sicilia, terra ricca d’umore e di colori, riesco a prendere a piene mani luci e sogni”. In questo pensiero di Calogero, si trovano sintetizzati l’amore del pittore per la sua terra natale e la fonte del suo estro.
La mostra a Catania
Se vi trovate a Catania fino al 19 gennaio, potete visitare la mostra di quadri che Calogero ha dedicato alla sua amata città. Potrete ammirare scorci di Catania, della festa di Sant’Agata, della stazione, della costa e pure di Taormina e Aci Castello. Dipinti, chine e disegni, nella bicromia caratteristica della città e nei colori accesi con cui amava rappresentare i personaggi.
Le cinque mostre più curiose da visitare in questo periodo
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