Patrizio Lo Votrico
Leggiamo questa frase di Truman Capote, per ricordaci quanto ancora oggi sia magico addobbare l'albero di Natale e perdersi nella sua magia.
La lingua italiana, con la sua stratificazione storica, custodisce tesori lessicali ormai poco usati, proprio come "bambo" e "bamba".
Analizziamo Marc Chagall e la sua inconfondibile poetica cin la quale affronta nel 1975 la caduta di Icaro, reinterpretandolo in una chiave profondamente umana e onirica.
In questo articolo analizzeremo sette parole francesi che, nel corso del tempo, sono diventate parte integrante del vocabolario italiano e della nostra vita.
Questa frase di Giacomo Leopardi tratta dal suo "Zibaldone", ricorda a tutti quando il piacere di un bene futuro sia maggiore del piacere di un bene posseduto.
Leggiamo i versi di Rainer Maria Rilke che, attraverso la figura di Orfeo ci mostrano come l'amore sia elemento di scissione per l'animo umano.
Leggiamo assieme questa citazione di Bertolt Brecht tratta da "Vita di Galileo", l'opera in cui l'autore tedesco omaggia Galileo Galilei e la sua ricerca della verità.
La parola italiana "alibi" è ormai parte del nostro linguaggio quotidiano, spesso utilizzata nel senso figurato nasconde la sua origine di temine latino.
Analizziamo i versi di Antonia Pozzi, poetessa dalla sensibilità straordinaria che ci fa immergere nella felicità passata, diventata nostalgia.
Analizziamo questo quadro di René Magritte intitolato "Affinità elettive" nato da un equivoco mattutino che ha fatto scambiare un uccellino per un uovo.