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Project Luciana, una mostra per parlare della disabilità senza pietismi

Project Luciana è la mostra fotografica che racconta la storia di Luciana, 48 anni, affetta da gigantismo acromegalico dalla nascita

MILANO – Scardinare gli stereotipi sociali, guardare oltre la disabilità, scoprire la donna e accettare la persona, perché vivere meglio in Italia il proprio handicap è possibile. Deve esserlo. Giovedì 27 giugno presso Spazio Duale di Roma sette artisti presentano Project Luciana, il lavoro di ricerca nato intorno a Luciana, 48 anni, affetta da gigantismo acromegalico dalla nascita. Una testimonianza visiva concepita per raccontare l’unicità della sua disabilità e le sue difficoltà, svelando al contempo la persona, la donna, l’amica.

Project Luciana /ph Flavia Cortonicchi
Project Luciana /ph Flavia Cortonicchi

Project Luciana, guardare la disabilità senza pietismi

Con ingresso gratuito e aperto al pubblico, dalle ore 18:30 alle 23:00, sarà possibile visitare l’esposizione fotografica legata al progetto, con gli scatti di Flavia Cortonicchi, Niccolò Fano, Francesca Romana Guarnaschelli e Luca Manfrini che hanno voluto e saputo comunicare attraverso le immagini, ognuno con il proprio stile e personale punto di vista, la femminilità di Luciana, una donna dalla grande determinazione e sensibilità.

Alle ore 19:30 Lorenzo Monacelli, Estefania Lochtenberg e Alessandro Felici, autori del cortometraggio, presentano la prima proiezione del film su Project Luciana, la cui visione sarà poi possibile per tutta la durata dell’evento.

Project Luciana / ph Luca Manfrini
Project Luciana / ph Luca Manfrini

Il lavoro di ricerca e il progetto artistico, sviluppati dai sette professionisti, hanno il compito delicato di comunicare al pubblico, e in senso più ampio alla società, la particolare disabilità di Luciana senza pietismi, senza la morale che solitamente accompagna le storie di sofferenza, esclusione e malattia. Attraverso le immagini, la fotografia e il video ognuno mostra in Project Luciana la sua personale visione della persona, raccontando non solo la sua disabilità, quale opera d’arte unica e rara.

Luciana è unica come un’opera d’arte

Project Luciana-ph Francesca Romana Guarnaschelli
Project Luciana / ph Francesca Romana Guarnaschelli

Alla base dell’iniziativa di Project Luciana la forte volontà del collettivo di artisti di aggirare la barriera che si è creata tra il mondo e Luciana a causa della sua disabilità. “È importante informare chi non conosce il gigantismo ipofisario – spiega Luca Manfrini, fotografo e ideatore del progetto – perché solo così si abbatte quel muro di indifferenza, paura e diffidenza che si è costruito attorno a Luciana. Rendendola normale. Anzi mi correggo, accettando ciò che non lo è senza timori e pregiudizi. Luciana non è normale e non lo sarà mai, come ognuno di noi. In questi anni ho maturato l’idea che lei però sia unica, come è unica un’opera d’arte, un pezzo pregiato. Ho sempre cercato di interessare altre persone al progetto motivandoli con l’idea che sarebbero stati testimoni nel raccontare qualcosa e qualcuno di unico e irripetibile. Quante altre Luciana ci capiterà d’incontrare nella vita?”.

Project Luciana-ph Niccolò Fano
Project Luciana / ph Niccolò Fano

Presente in mostra anche il “ritratto” testuale di una giornalista, Francesca Berton, che attraverso le parole ha voluto rappresentare Luciana, conosciuta per un’intervista, descrivendone storia e personalità. L’idea di partenza è arrivata dalla stessa Luciana, che condivide con Luca Manfrini una lunga storia di amicizia: è stata sua la richiesta di farsi conoscere pubblicamente, con la speranza che, quante più persone entreranno a conoscenza della sua storia e del gigantismo, minore sarà la diffidenza e il timore nell’incontrarla per strada. Per questo Project Luciana nasce con l’intento di aggregare più artisti possibili, i soli capaci, forse, di lasciare una testimonianza di questa unicità. Per informare certamente ma, soprattutto, per sensibilizzare.

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