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“Magnus”, arriva la Shazam per riconoscere i quadri

"Magnus" rivela le opere specificando anche il prezzo a cui sono state vendute

MILANO – Se non sopportate l’idea di non riconoscere un quadro, magari durante un vernissage, è arrivata l’app che fa per voi. Sta spopolando già come la Shazam dei quadri perché, appunto, come l’app per riconoscere le canzoni alla radio, ci permetterà di trovare la tela che stiamo ammirando.

UN’APP ARTISTICA – Un’app che promette quindi di rivoluzionare il concetto stesso di arte, rendendola accessibile e fruibile da tutti, assolutamente trasparente. Come funziona? Basta scaricarla gratuitamente e poi scattare una foto al quadro o alla scultura con il proprio smartphone. Per adesso sono state registrate e quindi “riconosciute” 8 milioni di opere d’arte. L’app è stata messa a disposizione sull’Apple Store da qualche giorno e rivela il titolo e il nome dell’artista. “Magnus”, questo il suo nome, offre anche biografie degli artisti e mappe delle gallerie vicine all’utente. Per adesso l’applicazione funziona solo a New York ma presto saranno disponibili altre città come Londra e Berlino.

MAGNUSMagnus prende il nome del suo creatore Magnus Resch, un giovane imprenditore tedesco appassionato d’arte. Il 31enne ha studiato molto, prima Business a Harvard e poi la London School of economics, infine un dottorato di ricerca su arte e mercato a San Gallo (Svizzera). Resch, tra pubblicazioni e tele, ha aperto una sua galleria d’arte a soli 20 anni. Nel 2012 ha fondato Larry’s list, la prima banca dati al mondo per collezionisti. Il successo l’app lo deve anche ai suoi fruitori, essendo implementata in crowd-sourcing, cioè sono gli utenti che scattano foto accrescendo l’archivio virtuale verificato poi da Resch.

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