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Luigi Spagnol, la mostra ad un anno dalla morte

A Milano una mostra per ricordare l’artista Luigi Spagnol. I suoi ultimi dipinti e la ricostruzione di una vita di editore dai molteplici talenti.

A un anno dalla scomparsa di Luigi Spagnol, avvenuta il 14 giugno 2020, la Galleria Milano ospita la mostra “Luigi Spagnol: The Last Paintings 2018-2020” a cura di Demetrio Paparoni dal 10 al 14 giugno. Ricordando l’attività principe di Spagnol, Nicola Gardini sottolinea che “il credo di Luigi Spagnol editore ha due fondamenti: il talento e la cultura”.

La mostra “Luigi Spagnol: The Last Paintings 2018-2020”

Questa mostra raccoglie i dipinti che Luigi Spagnol ha realizzato negli ultimi due anni della sua vita, che rappresentano un momento di svolta nella sua lunga attività di pittore, iniziata quasi clandestinamente e portata avanti in contemporanea all’attività di editore e alla passione e alla pratica della musica. Le 24 tele, selezionate da Demetrio Paparoni tra l’ultima produzione di Luigi Spagnol, sono accomunate da una forte “matrice espressionista”. Il senso della pittura per Spagnol era frutto di grande consapevolezza: “Ogni tanto penso che la pittura stessa sia la strategia che mi sono costruito per rimanere solo con me stesso”. La mostra accoglie anche 6 bacheche che testimoniano il talento di Spagnol in diversi ambiti e nel mestiere di editore. 

Le bacheche  

Nicola Gardini sottolinea che “il credo di Luigi Spagnol editore ha due fondamenti: il talento e la cultura”. E Stefano Mauri ne evidenzia i successi che hanno superato il milione di copie: “Si contano sulle dita di una mano gli editor o editori che negli ultimi trent’anni in Italia ci sono riusciti con almeno due esordi”. Stefano Bartezzaghi nota come “vedere il talento è cosa da pochi. Il talento di vedere il talento è a maggior ragione una dote pressoché invisibile”. E Leopoldo Carra ragiona sulla sua attività di traduttore, “nella consapevolezza che un libro avrà fortuna se è stato amato fin dalla culla”, poiché, come scrive Roberto Mussapi, “quintessenzialmente, l’editore è un traduttore: traduce in libro un manoscritto.”

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La raccolta degli scritti

Oltre al catalogo della mostra, dal quale sono tratti questi pensieri, dal 10 giugno sarà in libreria Correre davanti alla bellezza. Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica, un volume edito da Longanesi che raccoglie gli scritti più significativi di Luigi Spagnol.

Luigi Spagnol

Luigi Spagnol nasce a Milano il 21 marzo del 1961. Studia Fine Arts presso la State University of New York; nel 1985 consegue il Bachelor of Fine Arts alla Parsons School of Design di Parigi. La sua prima mostra, ‘La Chasse aux Papillons’ si tiene presso la Galleria Blanchaert nel settembre del 1991. Alla vocazione di pittore, allo studio dell’arte che lo ha accompagnato tutta la vita, unisce l’attività di traduttore e di scrittore, ma soprattutto quella di editore. Uomo poliedrico e creativo, all’amore per il libro e per l’arte Luigi Spagnol affianca una profonda conoscenza della musica classica e dell’opera, traducendola nella pratica del pianoforte e della composizione, e una passione per la cucina e i libri di cucina.

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