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“Io t’amo” (1951), la geniale poesia d’amore Paul Eluard alla donna della sua vita

Scopri la vita sentimentale di Paul Eluard, attraverso "Io t’amo” poesia scritta per conquistare il cuore di Dominique, l'ultima donna della sua vita.

Io t’amo (Je t’aime) di Paul Éluard è una poesia che celebra l’amore e i grandi sentimenti nei riguardi della donna. Potrebbe essere considerata a tutti gli effetti una delle dichiarazioni d’amore più belle della letteratura di tutti tempi. 

La poesia è contenuta nel libro Le phénix (La fenice) pubblicato nel 1951. Il libro è una raccolta di poesie che rappresenta una rinascita poetica e personale dopo gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale.

Questa opera segna una nuova fase nella carriera di Paul Éluard e offre una visione della vita e dell’amore che è permeata di speranza e rinnovamento. 

Io t’amo canta l’amore, e lo fa in modo magistrale, universale, potentissimo, accostando il sentimento ai gesti più semplici e frugali della giornata e, allo stesso tempo, ad immagini inusuali e cariche di energia.

La traduzione che condividiamo è di Vincenzo Accame, ed è tratta dalla raccolta “Ultime poesie d’amore” edita da Passigli Poesia nel 1996.

Ma leggiamo questa stupenda poesia di Paul Eluard per apprezzarne estetica e significato.

Io t’amo di Paul Éluard

T’amo per tutte le donne che non ho conosciuto
T’amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
Per l’odore d’altomare e l’odore del pane fresco
Per la neve che si scioglie per i primi fiori
Per gli animali puri che l’uomo non spaventa
T’amo per amare
T’amo per tutte le donne che non amo

Sei tu stessa a riflettermi io mi vedo così poco
Senza di te non vedo che un deserto
Tra il passato e il presente
Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
Non ho potuto rompere il muro del mio specchio
Ho dovuto imparare parola per parola la vita
Come si dimentica

T’amo per la tua saggezza che non è la mia
Per la salute
T’amo contro tutto quello che ci illude
Per questo cuore immortale che io non posseggo
Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
Tu sei il sole forte che mi inebria
Quando sono sicuro di me.

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Je t’aime, Paul Eluard

Je t’aime pour toutes les femmes que je n’ai pas connues
Je t’aime pour tous les temps où je n’ai pas vécu
Pour l’odeur du grand large et l’odeur du pain chaud
Pour la neige qui fond pour les premières fleurs
Pour les animaux purs que l’homme n’effraie pas
Je t’aime pour aimer
Je t’aime pour toutes les femmes que je n’aime pas.

Qui me reflète sinon toi-même je me vois si peu
Sans toi je ne vois rien qu’une étendue déserte
Entre autrefois et aujourd’hui
Il y a eu toutes ces morts que j’ai franchies sur de la paille
Je n’ai pas pu percer le mur de mon miroir
Il m’a fallu apprendre mot par mot la vie
Comme on oublie.

Je t’aime pour ta sagesse qui n’est pas la mienne
Pour la santé
Je t’aime contre tout ce qui n’est qu’illusion
Pour ce coeur immortel que je ne détiens pas
Tu crois être le doute et tu n’es que raison
Tu es le grand soleil qui me monte à la tête
Quand je suis sûr de moi. 

Una dichiarazione di amore vero alla donna della vita

Io t’amo è la poesia che di Paul Éluard dedica a Dominique, la giovane donna che avrebbe sposato quello stesso anno. Per Eluard, come per tutti i surrealisti, non c’è poesia senza l’intercessione di una donna amata, una musa. È lei che provoca, sostiene e assicura il legame con l’universo poetico.

Paul Eluard ebbe molte muse. La prima, Gala, il cui nome prima di sposarsi era Elena Dmitrievna D’jakonova, che lasciò il poeta francese per Dalì.  La seconda bellissima donna si chiamava Nusch, nome all’anagrafe Marie Benz, che morì prematuramente.

Eluard incontrò la sua ultima musa, Dominique, nata Odette Lemort, di 19 anni più giovane, tre anni dopo la morte di Nusch, con cui aveva vissuto per 17 anni. A quest’ultima volle pronunciare questa T‘amo.

Un amore che continua a vivere per sempre

“Io T’amo”, con queste semplici parole inizia la poesia, parole che vengono poi ribadite nella prima e nell’ultima strofa. Ma nell’opera di Eluard, l’“io” è spesso seguito dal “per” per giustificare la sua esistenza.

Eluard vuole giustificare agli altri, ma anche a se stesso, le ragioni di questo nuovo entusiasmo per una donna più giovane di lui, mentre l’amore per Gala e Nusch è ancora molto vivo.

Sarà un amore per sottrazione “per tutte le donne che non ho conosciuto”, ma lui vuole rimanere fedele e vuole continuare ad amare chi ha conosciuto e amato, anche se adesso il centro diventa Dominique.

Anche questo amore per Dominique è vitale per lui, e lo giustifica nel secondo verso “per tutte le stagioni che non ho vissuto”. La fine della storia con Gala, che gli preferì Salvador Dalì, e la morte di Nusch sono momenti di grande solitudine durante i quali il poeta non trova alcuna ragione di vivere.

Per Paul Eluard, il mondo non esisteva o aveva un’esistenza molto banale e priva di interesse per chi non era o non era più amato. I giorni in cui non viveva erano giorni di solitudine, senza riflessione, senza scambio, alla deriva, lasciandosi andare in un presente privo di interesse.

Le parole erano la sua ragion d’essere, la sua ragione di vita, e per questo aveva bisogno di quella fonte d’ispirazione che era la donna che amava. È attraverso la vita di coppia con questa giovane donna che riscopre le sensazioni ordinarie della vita.

Gli odori dei viaggi o delle vacanze “il mare aperto”, quelli delle colazioni in famiglia “il pane caldo”, quelli della natura che si risveglia “la neve che si scioglie per i primi fiori” o le immagini domestiche “animali puri che l’uomo non spaventa”.

Quest’amore può aiutare ad affrontare il declino della morte

Come in tutte le poesie di Eluard, troviamo l’euforia per la vita all’aria aperta, il “mare aperto”, anche se la felicità è comunque fortemente centrata sul luogo sicuro della casa, “le pain chaud” (il pane caldo).

Eluard conclude la sua giustificazione argomentativa con “ti amo per amare” e torna al suo primo verso per eliminare le “donne che può aver conosciuto e non amato”.

I suoi sentimenti adesso sono dedicati a Dominique, trasferendogli  la sincera passione che nutre per la giovane giornalista appena conosciuta. Tuttavia, è al corrente che la sua vita è contata, la sua salute non è buona e ha bisogno di questo amore per sopravvivere “Ti amo per la tua salute”. Non dimentichiamo che Paul Eluard morì tre anni dopo.

Malgrado questo inno all’amore, il tema della  morte è al centro della poesia. Lo dice nel poema “Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore”. Il riferimento è a Gala e Nusch, e questa immagine di tristezza gli si riflette costantemente.

Attraverso la donna che amava, percepiva anche le confortanti armonie del mondo esterno, una natura senza violenza, senza tempo, fertile e libera. Paul Eluard pensava che il suo nuovo amore avrebbe cancellato i pensieri di dolore che lo ossessionavano e lo portavano a chiudersi in se stesso.

C’è la volontà del grande poeta francese di voler rinascere, imparare a vivere di nuovo, grazie alla vitalità di Dominique, grazie alla quale può ritrovare la felicità che ha perso.

Il disorientamento coinvolge i due amanti, ma non deve essere un problema

“Ti amo per la tua saggezza che non è la mia”. Questo è il meraviglioso complimento che il poeta rivolge a Dominique. L’incontro con Dominique è visto come un vero e proprio un rinascita umana e spirituale.  

Dopo la morte di Nusch il poeta surrealista è una persona completamente “disorientata”. Ma, anche per Dominique questo incontro crea del caos. La sua carriera di giornalista può subire un freno. la sua ambizione potrebbe risentire dall’incontro con un personaggio così ingombrante, quale è Eluard.

Dominique quindi è titubante, dubbiosa di avere una relazione con un uomo che ha l’età di suo padre. Con un gesto della mano, egli cancella quest’ultima esitazione: “Tu credi di essere un dubbio e non sei che ragione”.

Il poeta ritrova la sua forza e la sua seduzione con Dominique. E negli ultimi bersi della poesia di avere il “sì” della sua prescelta. L’adulazione diventa un’arma di grande efficacia.

Tu sei il sole forte che mi inebria
Quando sono sicuro di me.

Per i suoi grandi progetti, Eluard ha bisogno di un grande sole che illumini la strada che intende percorrere con la prescelta del suo cuore, Ha bisogno di ritrovare la sua coscienza in Dominique, per diventare una coppia in grado di poter affrontare la vita con nuova energia.

In Io T’amo, Paul Eluard descrive la sua biografia, una storia di lutti, amore e solitudine. Vuole conquistare il cuore di questa donna e convincerla a impegnarsi con lui.

Vuole convincere Dominique che  vivranno in perfetta armonia e questo amore, questa unione farà bene ad entrambi. Grazie Paul Eluard per questa magica storia d’amore.

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