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A Tutto Volume Ragusa apre con l’omaggio alla televisione italiana

Si è aperta a Marina di Ragusa, la quindicesima edizione del festival letterario “A Tutto Volume”. Alessandro Di Salvo, direttore artistico del festival, ha introdotto la serata che celebra i 70 anni della televisione italiana

Si è aperta a Marina di Ragusa, in una spettacolare location a ridosso del mare, la quindicesima edizione del festival letterario “A Tutto Volume”, promosso dalla Fondazione degli Archi.

Alessandro Di Salvo, direttore artistico del festival, introduce la serata che celebra i 70 anni della televisione attraverso interviste, aneddoti e filmati che ripercorrono la storia del nostro Paese.

L’inaugurazione di A Tutto Volume

“Siamo felici di ritrovarci sempre più numerosi e ringrazio le istituzioni e gli sponsor che in questi anni non hanno mai fatto mancare il sostegno a questa manifestazione culturale che è riuscita a raccogliere un consenso crescente di pubblico e l’attenzione di case editrici, autori, studiosi e artisti di grande fama” dichiara Di Salvo prima di lasciare la parola al Sindaco di Ragusa Peppe Cassì che saluta le oltre quattrocento persone in platea.

“In questi quindici anni A Tutto Volume è cresciuto costantemente dimostrando di aver vinto la scommessa di portare al centro dell’attenzione i libri in una terra in cui si legge meno che altrove. Oltre 50 le autrici e gli autori ospiti, che sottolineano l’importanza del festival”.

70 anni di televisione

A condurre la serata è Paolo Verri, codirettore di “A Tutto Volume” insieme a Antonio Pascale, Massimo Polidoro e Federico Taddia. Verri apre la celebrazione dei Settant’anni della tv pubblica invitando a salire sul palco il Trio Casamia che nel corso della serata intervallano gli ospiti suonando alcuni jingle storici della televisione in chiave jazz.

Prima ospite, in collegamento da Roma, è la giornalista e scrittrice Maria Pia Ammirati, che per molti anni è stata Vicedirettrice RAI, e che racconta al pubblico l’importanza della storia della televisione, i suoi cambiamenti e i suoi successi.

A seguire Pierluigi Sassi, chiamato dal conduttore racconta al pubblico quando è arrivata la televisione nelle case degli italiani, stupefatti e impreparati. Tra i divertenti aneddoti Sassi racconta che spesso, alla fine degli anni ’50 il magico elettrodomestico veniva restituito alle aziende perché rotto o danneggiato dagli utenti, che non ne comprendevano l’utilizzo.

Altri ospiti della serata sono stati Antonio Pascale, che ha raccontato come una televisione che oggi definiremmo di qualità per i contenuti proposti, venisse invece contestata aspramente dall’intellettuale Pier Paolo Pasolini che negli anni Settanta la considerava una violenta spinta al consumismo.

Lo storico conduttore e giornalista musicale Carlo Massarini viene invitato a salire sul palco anticipato dalla sigla di Mr Fantasy, bellissimo programma musicale che ha introdotto per primo l’utilizzo del digitale in televisione.

Il potere della satira

Ultima ospite in dialogo con Paolo Verri è stata la linguista Yasmina Pani che ha raccontato lo straordinario potere della satira attraverso il programma di Enrico Ghezzi, “Blob”. Durante la serata sono stati simbolicamente premiati, con la consegna delle prime tre cartoline celebrative numerate e dedicate ai 15 anni del festival, tre intellettuali di Ragusa, appassionati lettori e amici da sempre della manifestazione che prosegue questo venerdì e sabato a Ragusa superiore per poi concludersi domenica a Ragusa Ibla.

A sostegno del festival il Comune di Ragusa, la Regione Siciliana, l’Ars, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, l’Asp Ragusa, il Centro per il libro e la lettura, la destinazione turistica Enjoy Barocco, Alib, Camera di Commercio del Sud Est, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Timac Agro e altri partner privati.

 

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