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Maturità 2024, 5 libri da leggere per prepararsi alla prima prova

Ti stai preparando agli scritti degli esami di Maturità? Perché non provarci anche attraverso la lettura?

Il 19 giugno i maturandi di tutta Italia si recheranno a scuola per sostenere la prima prova di Maturità: un momento importante, l’inizio degli esami “spartiacque” che inaugurano il percorso verso l’età adulta.

La preparazione agli esami di Maturità comincia mesi prima. E già da qualche settimana circolano sul web anticipazioni, sospetti, pronostici su quali possano essere gli autori e i temi presenti all’interno delle tracce della prima prova. Se anche tu hai intenzione di leggere qualcosa a tema per non farti trovare impreparato per la Maturità, ecco la guida che fa per te.

Di seguito ti suggeriamo 5 libri da leggere per prepararsi alla Maturità.

5 libri da leggere per prepararsi alla Maturità

Il libro della letteratura” a cura di Gribaudo

Se ciò che ti spaventa per la prima prova è la preparazione in ambito letterario, niente paura. Esistono libri piacevoli, confortevoli e poco “scolastici” che possono fornirti un valido aiuto last-minute per la Maturità. Fra i diversi presenti sul mercato, ti suggeriamo “Il libro della letteratura” curato da Gribaudo, che contiene spunti, appunti e guide fresche e gradevoli sulla storia della letteratura mondiale. Una vera ricchezza.

Cosa simboleggia la balena bianca in Moby Dick? Che cos’è in narrativa il flusso di coscienza? Cosa hanno in comune Lolita e Arancia meccanica?

Il libro risponde a queste e altre domande, esplorando movimenti, correnti, personaggi e stili di scrittura attraverso 250 opere letterarie.

Scritto in modo semplice, Il “libro della Letteratura” analizza elementi letterari e linguistici, ed è, inoltre, ricchissimo di incisive didascalie, grafiche e immagini che aiutano a fissare con chiarezza i temi centrali, le figure di spicco e gli stili, dall’epica antica, da cui emergono capolavori come l’Iliade o il Mahabharata, alle opere moderne di Italo Calvino, Bret Eston Ellis, Zadie Smith e molti altri.

Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello

A ridosso degli esami di Maturità, comincia a farsi strada il toto tracce. Spesso, più che risultare utili, le supposizioni creano ansie e aspettative puntualmente deluse. Quest’anno, per esempio, gli studenti intervistati da Skuola.net si aspettano la presenza di una traccia pirandelliana.

Se anche tu sei fra coloro i quali credono che Pirandello sarà un “ospite” della Maturità, puoi optare per una delle sue opere più importanti e attuali: “Sei personaggi in cerca di autore” indaga, infatti, il rapporto fra identità e apparenza. Un tema centrale nella nostra epoca, e che magari, al di là della presenza di Pirandello nella traccia d’esame, può fornirti importanti spunti per una prova di attualità.

Capolavoro della letteratura del Novecento, nato dalle riflessioni sul rapporto tra l’artista e i personaggi della sua fantasia, “Sei personaggi in cerca d’autore” può essere considerato l’apice della poetica pirandelliana: una perfetta tragedia dell’incomunicabilità in cui viene messo in scena, illuminato dall’amara ironia di Pirandello, l’insanabile conflitto tra l’essere e l’apparire che lacera ogni individuo umano.

Io vi accuso. Giacomo Matteotti e noi” di Concetto Vecchio

Restiamo in tema di toto tracce con il terzo consiglio legato alla Maturità. Ci sono ricorrenze che non possono essere ignorate, e che forniscono lo spunto per possibili temi da trattare durante la prima prova. Quest’anno ricorre il centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti. Un anniversario importante, che potrebbe pesare sulla scelta delle tracce di quest’anno.

Se vuoi approfondire la storia di Giacomo Matteotti, ma anche avere l’occasione di legare il tema alla nostra attualità, abbiamo il libro perfetto per te.

Nel suo paese natale, Fratta Polesine, Giacomo Matteotti, ucciso dal fascismo, è stato per oltre sessant’anni ricordato con una iscrizione censurata.

Nel 1950, con Mario Scelba ministro dell’Interno, non fu permesso di scrivere che «senza pace attende il giorno della giustizia riparatrice». Solo da un decennio la frase è riapparsa in piazza, ma quel desiderio di giustizia resta in attesa, perché nell’Italia repubblicana Matteotti è ancora solo il nome di una via.

E invece la sua vita, per noi oggi, è più importante della sua morte. Per questo Concetto Vecchio si è messo sulle sue tracce, leggendo le carte degli interventi parlamentari e le lettere d’amore alla moglie Velia, ma anche viaggiando attraverso l’Italia, dalla casa natale nel Polesine alla tomba, dal palazzo del quartiere Flaminio da cui uscì per l’ultima volta alle aule del parlamento in cui viene discussa la proposta di Liliana Segre per le celebrazioni del centenario della morte.

Odio e amore per Israele” di Gad Lerner

Non possiamo ignorare nemmeno la stretta, pressante attualità. Ci sono due guerre in corso, e sono molto più vicine di quanto possa sembrarci. Che esse rientrino fra le tracce dei temi di attualità o meno, la preparazione agli esami di Maturità può rappresentare il trampolino di lancio per un percorso di approfondimento utile anche in senso più profondo, per comprendere il mondo in cui viviamo e non vivere nella costante e appiattente polarizzazione.

“Muori Sansone con tutti i filistei!” È a Gaza che la Bibbia colloca il celebre episodio in cui il guerriero ebreo perde la vita fra le macerie insieme ai nemici: il popolo dei filistei che dà il nome alla Palestina moderna.

È da Gaza che il 7 ottobre 2023 hanno sconfinato le milizie di Hamas per compiere in Israele il più terribile massacro di ebrei dal tempo della Shoah. È sugli abitanti di Gaza che il governo Netanyahu ha scatenato una sanguinosa offensiva militare con il risultato di screditare la reputazione di Israele e isolarlo come mai prima d’ora.

Gaza, insomma, oltre che un luogo è diventata il simbolo di una contesa che assume nel mondo dimensione culturale e morale. Gad Lerner si misura con il fanatismo identitario che ha contagiato i due popoli in guerra. Da ebreo per il quale Israele ha significato salvezza, deve fare i conti con l’esclusivismo e il tribalismo della destra sionista.

Le spaccature della società israeliana, il rinchiudersi in se stesse delle Comunità ebraiche della diaspora, che si sentono incomprese e lanciano accuse di antisemitismo a chi solidarizza con i palestinesi, lo riportano alle domande cruciali che già si poneva Primo Levi: che futuro può avere questo Israele?

Che funzione può esercitare il filone ebraico della tolleranza? Un libro sincero e necessario per non finire arruolati negli stereotipi delle opposte fazioni, preludio di ogni guerra.

Esercizi di stile” di Raymond Queneau

Infine, se la tua preoccupazione per la Maturità non riguarda tanto il contenuto quanto la forma, ti suggeriamo una lettura postmoderna in grado di educare allo stile, di sorprendere, insegnare e ammaliare.

“Esercizi di stile” è un esilarante testo di retorica applicata, un’architettura combinatoria, un avvincente gioco enigmistico. Tutto vero, però è anche un manifesto letterario (antisurrealista), è un tracciato di frammenti autobiografici, è la trascrizione di una serie di sogni realmente effettuati da Queneau. E perfino un testo politico, nonché un’autoparodia.

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