L’estate italiana รจ un periodo ricco di eventi culturali imperdibili, tra cui numerose mostre d’arte che celebrano il ricco patrimonio artistico del paese, dall’antichitร fino ai giorni nostri.
Ecco una selezione di cinque mostre da visitare in Italia tra giugno e settembre, che spaziano dall’arte classica a quella contemporanea.
Le cinque mostre rappresentano solo un assaggio della ricchezza artistica e culturale che l’Italia ha da offrire durante i mesi estivi.
Le mostre d’arte da non perdere quest’estate
Dalla Firenze rinascimentale alla Napoli barocca, passando per Milano moderna e Roma imperiale, ogni mostra offre un’opportunitร unica di esplorare diversi periodi e stili artistici.
Se siete appassionati d’arte o semplicemente curiosi di scoprire le meraviglie del patrimonio artistico italiano, queste esposizioni sono assolutamente da non perdere.
Organizzate il vostro viaggio culturalmente ricco e preparatevi a essere ispirati dalle opere dei grandi maestri che hanno plasmato la storia dell’arte nel Bel Paese.
Lโincanto di Orfeo – Palazzo Medici Riccardi, Firenze
Palazzo Medici Ricciardi ospita, fino all’8 settembre 2024, una straordinaria mostra che ospita circa 60 opere dโarte dedicate a una delle piรน importanti e immortali figure del mito classico.
Una mostra che affonda le radici nei tempi piรน antichi del mito e ruota attorno alla figura multiforme e metamorfica di Orfeo, poeta, musico e cantore, compagno di viaggio degli Argonauti, sposo prima infelice e poi disperato di Euridice, inconsolabile vedovo dilaniato dalle Baccanti.
Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set – Blu di Prussia, Napoli
Fino al 31 ottobre 2024 il Blu di Prussia, a Napoli presenta la mostra Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set dedicata a Federico Fellini, disegnatore e fumettista.
A dare voce ad un altro aspetto della verve creativa con la quale il regista riminese accompagnava la propria attivitร di cineasta, un corpus di 29 lavori su carta (a matita, penna, pennarello) provenienti dalla collezione di Daniela Barbiani, per la prima volta in mostra a Napoli, accompagnati da 6 scatti cinematografici dal set โLa cittร delle donneโ dallโarchivio della fotografa Patrizia Mannajuolo.
Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005– Castello Sforzesco, Milano
Dal 14 giugno al 3 novembre 2024 il Castello Sforzesco presenta la mostra Ballo&Ballo. Fotografia e design a Milano, 1956-2005.
Il percorso accoglie oltre un centinaio di fotografie dello studio Ballo+Ballo, alcuni oggetti di design, in prestito dallโADI Design Museum e dalle Raccolte dโArte Applicata del Castello Sforzesco e alcuni oggetti originali appartenuti ai due fotografi, oltre a riviste dโepoca con cui i Ballo hanno collaborato e volumi contenenti loro fotografie.
Grazie alle videoinstallazioni di Studio Azzurro, che dialogano con le foto e gli oggetti in mostra nella Sala Viscontea, tutto ciรฒ che รจ memoria e non poteva essere archiviato – i processi fotografici, il rapporto con gli oggetti di design esposti in mostra, la costruzione degli allestimenti in studio – diventa presente e tangibile, rendendo accessibili anche momenti, processi, esperienze di un โlaboratorioโ unico, lo Studio Ballo, ma anche di unโera conclusa, quella della fotografia analogica.
Escaped, Milano
La mostra ESCAPED di Michela Milani dal 18 giugno al 17 ottobre 2024, presso la sede di Crescenzi & Co.
Il vuoto รจ il vero protagonista dellโoperare dellโartista, animato da unโenergia distruttiva e creativa che ne modifica incessantemente i confini, in una metamorfosi perpetua che si fa metafora della natura umana.
Narrando ciรฒ che si cela oltre il visibile, lโartista annulla il presente in un sentire metafisico che si fa tramite di un impalpabile infinito.
Chagall. Sogno dโamore – Castello Conti Acquaviva D’Aragona, Bari
Fino al 27 Ottobre 2024 sarร possibile visitare la mostra Chagall. Sogno dโamore presso il Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Bari.
La mostra รจ un’importante occasione per ammirare oltre cento opere dell’artista, le quali rappresentano un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private che permettono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.