Impressioni di settembre – Racconto di Nadia Garcea
Sinceramente non so quando e come sia cominciata. E ancora non l’accetto e combatto disperatamente. Osservo senza vedere quel che c’è al di là dei
Sinceramente non so quando e come sia cominciata. E ancora non l’accetto e combatto disperatamente. Osservo senza vedere quel che c’è al di là dei
Molto tempo fa, in un Bosco incantato, vivevano due pettirossi. Erano molto felici, il Bosco era la loro casa, non se ne andavano mai, nemmeno in estate
Il suono del mare era sempre lo stesso, ma ogni volta che lo sentivo provavo uno stupore nuovo, in qualche modo diverso dalla volta precedente e sempre maggiore in intensità
Ombrellone 22. “Mamma, maaamma! Tonino ha sfornato gli arancini, posso prendermene uno ?” “Non si dice sfornato, Tommaso!
Apro gli occhi. Probabilmente non dovrei pensare, ma penso; non dovrei saper riconoscere gli odori, né capire le parole della gente
Di quel giorno ho memoria di soli particolari. Incastrato tra le lenzuola di un giaciglio esile riposava un odore disordinato, come di sogni. Fuori il
Finalmente in spiaggia! E come al solito di buon mattino. Ah, le sane buone abitudini, quelle che si imparano da piccoli e si conservano per
Ancora una volta il sole incendiava il mare nella baia di Isola delle Femmine, a due passi da Palermo. Ogni giorno lo stesso spettacolo. Seduta
E’ caldo, l’aria è tersa, il mare brilla al sole ed è calmo, limpido, trasparente. La spiaggia è ampia e c’è posto per tutti, siamo in tanti, i bimbi giocano e si spruzzano con l’acqua
– Mamma???- chiamava la ragazza dalla sua stanza. La notte era fredda, ed il vento sibilava tra le imposte. – Mamma???- continuava a chiamare, ma
Erano le sette in punto quando Costanza si alzò per cominciare una giornata come tante, o almeno così credeva