mamma

3 Ottobre 2019

Ci sono tanti modi per celebrare le donne della propria vita, uno di questi è guardare insieme un bel film. Ecco alcune pellicole tratte da libri da guardare con la propria mamma

19 Settembre 2018

Intervista alla giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica, alias Elasti, in libreria con "Nina sente", romanzo con protagonista Nina Forte, intrepida driver che porta su di sé i segni del proprio tempo

1 Luglio 2018

Quando diventi mamma da giovane. Sarà un colpo, si. Sarà tipo uno tsunami, un uragano Katrina, o un Vesuvio nel settantanovedopocristo. Tipo. Dalla tua avrai la sfrontatezza, la presunzione e l'incoscienza tipiche delle adolescenti, così il colpo lo attutirai in grande stile, e delle catastrofi naturali, predette nel momento stesso in cui le due lineette sono apparse sul test di gravidanza, non se ne avranno più notizie. Nessun danno a cose o persone. Arrancherai spesso, si. Sarà arduo il confronto con le altre mamme, quelle più grandi, quelle consapevoli; quelle con l'omogeneizzatore e le cose bio, quelle dei gruppi WhatsApp, Read more...

11 Maggio 2018

5 gennaio 2017 ore 6.45. Te ne eri appena andata via. Verso quella casa eterna nella quale riposare senza più sofferenza. Sono passati 16 mesi da quella mattina. Ci sono ancora momenti in cui mi pare sogno e non realtà, ma mi basta girarmi verso il divano dove amavi sederti per controllare tutto e rendermi conto che non è un sogno. Perdere una mamma è come perdere una parte di sé stessi, non è una questione di età, non è una questione di malattia e con la morte la fine della stessa e della sofferenza che ha causato. E' come Read more...

7 Maggio 2018

Avevo circa otto anni, ero ancora una bambina. Dormivo in camera con mio fratello piccolo. Una notte mi svegliai di soprassalto: avevo sentito uno strano trambusto provenire dalla camera dei miei genitori. Non capivo cosa stesse succedendo, e me ne stavo silenziosa, col cuore in gola, acquattata sotto le coperte, le orecchie tese a percepire i suoni. Passi veloci su e giù per le scale, voci sussurrate, porte chiuse bruscamente, una macchina che partiva. Il cuore che batteva forte, impaurito. Dentro di me intuivo che era accaduto qualcosa di grave, ma non avevo in coraggio di buttare via le coperte Read more...

11 Maggio 2017

La percezione di ciò che una madre è cambia con gli anni, le stagioni, con le lancette che scandiscono i secondi, con le età della vita. La ricerchi nelle parole, nei gesti e la ritrovi nei tuoi lineamenti, non del viso ma in ciò che lei ha lasciato inciso nell'anima, nelle parti di te che ti sembrano perdute e sono solo nascoste. Poi un giorno, vicino o lontano, anche tu sarai quella madre che volevi perfetta, percepirai il bisogno di essere amata per le tue imperfezioni stupende toccherai con la punta delle dita la comprensione e amerai tua madre per Read more...

9 Maggio 2017

La bambina la guardava, era bella la sua mamma mentre stirava. I capelli neri e lucidi, i grandi occhi a mandorla e un sorriso grande quanto il mondo. Mamma posso darti un bacetto? Capitava spesso alla piccola di desiderare quel bacetto. Così, all' improvviso glielo chiedeva e la sua mamma la accontentava sempre. Si chinava avvolgendola con il suo buon profumo di saponetta e di bucato fresco e la baciava apostrofandola con quell' espressione tutta siciliana: "Avanti un bacetto a gioia mia!." La piccola si godeva quel bacio e riprendeva i suoi giochi seduta su quel vecchio plaid a quadri Read more...

10 Maggio 2016

La storia che si inizia a narrare, si premette, è raccontata con lo stile tipico di un autore portoghese premio Nobel per la letteratura. Un romanziere molto amato dal ragazzo protagonista di questo racconto. In premessa, non di meno, è utile descrivere un aneddoto. Un anno dello scorso secolo questo ragazzo si trovava sull’aereo di ritorno dal Portogallo, terra a lui cara e terra in cui vorrebbe un giorno vivere. Ebbene, sull’aereo scorrendo le pagine di Cecità, si trovò a dire alla sua compagna: “ma possibile che un tal autore e soprattutto una terra che ha avuto sommi poeti come Read more...

9 Maggio 2016

La natura mi ha regalato una mamma bambina. Si può diventare mamme e non diventare mai troppo sagge, o troppo autoritarie. La perfezione sarebbe una mamma autorevole, ne' autoritaria, ne' troppo accondiscende. Ma la mamma non si sceglie, semplicemente si guarda, quando, nell'età della ragione (forse sei , sette anni) vedi una signora di bell'aspetto, dal sorriso dolce, timida e ritrosa, che ti redarguisce senza troppa convinzione, perché hai perso l'unico ombrello che ti avevano prestato. " Benedetta distrazione! Sei troppo distratta, sempre persa nelle tue fantasie!...." La mia fantasia però mi ha aiutata tanto nel corso della vita, anche Read more...

6 Maggio 2016

Sera d'autunno, una donna e un uomo innamorati, corpi intrecciati a vincere il brivido freddo delle lenzuola.  Baci, carezze, amore. Uno spermio testardo, veloce, forte, infrange il nucleo ooforo. Moltiplicazione di cellule, blastula, morula, embrione, feto. Nove mesi di lente, progressive, modificazioni. Prende forma il mio cuore, il cervello. Gli arti, prima piccole pinne, si trasformano magicamente in gambe, braccia, mani. Nel liquido tiepido nuoto beatamente. Tu mamma mi nutri con il tuo sangue, uno scambio fantastico che, attraverso il cordone ombelicale, mi lega indissolubilmente a te. Vivo perché tu vivi. Cresco perché tu respiri e mi proteggi. Percepisco suoni Read more...