Lettera di Vanessa Bosco alla madre
Cara mamma, sono 5 anni che non ci parliamo ma stavolta non per nostra scelta. Qualcosa di più grande delle nostre possibilità ci ha investito
Cara mamma, sono 5 anni che non ci parliamo ma stavolta non per nostra scelta. Qualcosa di più grande delle nostre possibilità ci ha investito
Ciao cara mamma, come stai? Lo so… di rado qualcuno te lo chiede, di solito ti chiedono come stanno i bambini… A me interessa davvero
Mamma, hanno detto che stai morendo, io sto correndo da te, la vista accecata dalle lacrime e dalla pioggia, per dirti per l’ultima volta soltanto
Cara mamma, Penso spesso a te, a noi. Penso a tutte le volte che mi hai detto “quando sarai madre capirai”, penso a quel viaggio
Carissimo Enrico, vorrei utilizzare questa forma di comunicazione cosi antica per te e la tua generazione, ma cosi bella, calda, personale, dove anche la grafia
Amore mio, quando sei nato e ti ho tenuto per la prima volta tra le braccia sapevo che dovevo nutrirti, vestirti, educarti e crescere ma
Cara vita, Scorri inesorabile tra gioie e dolori. Quest’oggi tanti anni fa hai visto una persona speciale, la mia futura mamma. Una bimba, ragazza, donna
Cara, da dove cominciare? Da quando sei cominciata tu. Da quando eri piccola quasi quanto un pugno. Da quando eri nulla. Cosa guardi, piccina, con
Cara Mamma, in occasione del tuo settantesimo compleanno ti dedichiamo poche righe per farti i nostri migliori auguri e cercare di dirti quanto ti vogliamo
Mamma cara, con questa lettera voglio esprimerti la mia gratitudine e chiederti scusa se quando eri in vita non sono mai riuscita a farlo. Ero
Ci siamo passati tutti dall’altra parte, ma quando ci tocca di essere dalla parte coscienziosa della barricata forse è ancora più difficile. Così quando Tia varca la porta di casa nella mia testa passano questi pensieri…