Libroterapia
La psicologa e psicoterapeuta Rachele Bindi spiega in cosa consiste la Libroterapia e ne illustra i diversi benefici per la persona
Tendo a fare molto caso alle sincronicità che accadono intorno a me, perché sono convinta che addensamenti di senso intorno ad un particolare significante siano indizi di qualcosa su cui riflettere. Ultimamente il mio inconscio è stato particolarmente sollecitato dalla parola “condominio”...
Fino a qualche anno fa mi preoccupavo di trovare le parole giuste per spiegare ad amici e conoscenti in cosa consistesse esattamente il lavoro dello psicoterapeuta. Adesso, ogni volta che dico: “Mi occupo di Libroterapia” raccolgo a questa mia affermazione una serie di reazioni che vanno da “ma serve lo psicoterapeuta per trarre beneficio dalla lettura?” a “ma i libri che consigli li hai letti tutti?”...
Numerose Primary Care Trusts (i corrispettivi delle nostre ASL) del Regno Unito hanno portato avanti per anni progetti indipendenti di Book On Prescription, vale a dire di vere e proprie prescrizioni di letture per contrastare il disagio psicologico...
Ho scritto nel precedente post che la libroterapia è un viaggio, quindi come ogni viaggio ha bisogno di una cartina che descriva il territorio e di un mezzo che ci permetta di spostarci. Per questo ho deciso di iniziare proponendo una sintesi dei concetti di base che stanno alla base della mia visione della libroterapia...
Iniziamo una nuova tipologia di post: finora vi ho parlato di cosa sia la libroterapia (senza peraltro aver esaurito ancora il tema) e di alcuni campi di possibile applicazione (altri ancora ne racconterò), oggi invece inauguriamo le “Proposte di lettura”...
I nove mesi che vanno dal concepimento al momento della nascita di un figlio sono un periodo importantissimo e molto complesso per i futuri genitori: sia la madre che il padre fanno i conti con se stessi, con i loro ricordi di figli, i loro vissuti nei confronti dei loro genitori, con il nuovo ruolo che andranno a ricoprire...
Per chi si occupa di Libroterapia come me, i testi di Agnon hanno un valore non soltanto come mirabili opere letterarie, ma anche come ottimi spunti per un trattamento geragogico-terapeutico volto alla consapevolezza della persona anziana e, più in generale, a quello che negli ultimi anni viene definito “invecchiamento di successo”...
Secondo recenti dati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), in America un bambino su 88 ha un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza cresciuta di quasi l’ 80% negli ultimi dieci anni. In Italia, l’incidenza è di circa 1 su 100...
Formare i colleghi alla Libroterapia è un grande impegno e la preparazione del corso ha assorbito tutti gli spazi liberi della mia agenda nelle scorse settimane. Se ne saranno accorti i miei venticinque lettori, che non hanno trovato i miei consueti post… Ma cosa serve per gestire un gruppo di Libroterapia? Sicuramente, di base, una passione per la lettura. Una voracità, un desiderio forte di nuove letture, un impulso ad entrare in libreria e portare a casa tesori (ok, anche una biblioteca può andare bene, ma i libri poi vanno restituiti). Vi direi che serve un sintomo di una nevrosi Read more...