Libri

11 Aprile 2020

Ci sono libri che si leggono e si richiudono passando avanti, libri che si lasciano a metà, libri da leggere e rileggere negli anni. E poi ci sono libri che sono colpi di fulmine, che ti entrano dentro semplicemente perché sembra che parlino un po’ di te. Per me è stato così con l’ultimo, delicato e bellissimo romanzo di Simona Toma: “Da domani mi alzo presto”, edito da Sperling e Kupfler. Ho amato da subito Michela, la protagonista della storia: una leccese trapiantata a Milano, che fa ritorno nella sua città perché, all’improvviso, suo malgrado, si ritrova senza amore e Read more...

11 Aprile 2020

Amori accarezzati in gioventù e poi dispersi nell’universo polveroso dei ricordi, che si ritrovano con la complicità di un libro. Amori travolgenti che sembrano rivelazioni della vita, che per uno strano gioco del destino cercano distanze e poi le azzerano, accettando la lezione del tempo. Amori delicati, che si fanno dipinto prima che farsi abbraccio, perché ad una certa età si entra in punta di piedi nella vita degli altri. Colpi di scena.  E soprattutto l’amicizia forte e sincera di due donne mature, che si fanno forza a vicenda dandosi una seconda opportunità di vita, ciascuna con il suo zaino Read more...

11 Aprile 2020

Dopo i quarant’anni impari che nella vita non sempre i conti si fanno fare, che la felicità è uno sprazzo di luce improvviso da vivere con slancio puro, che l’amore è appiglio discreto a cui aggrapparsi in un mare di difficoltà. E che, anche se il momento perfetto non esiste, nel turbine di responsabilità e accadimenti dell’esistenza  l’unica salvezza possibile è cogliere l’attimo e andare avanti con fiducia. “Il nostro momento imperfetto”, Garzanti, è l’ultimo, delicato e coinvolgente romanzo di Federica Bosco: una bella storia, che racconta di uomini e donne normali, che diventano straordinari quando la vita li mette Read more...

11 Aprile 2020

Centocinquanta pagine di leggerezza densa, in cui a tratti si ride di gusto, a tratti si resta fermi, inchiodati sulle frasi del satiro che sa pesare le parole e rifilare stangate. A distanza di un anno dalla sua uscita, il libro di Pinuccio "Trumpadvisor", non cessa di farsi cercare e leggere. Un successo che è merito del ritmo incalzante delle presentazioni, del carisma del suo autore, e, soprattutto della gradevole scorrevolezza di una storia coerente col personaggio che l’ha pensata e scritta. Anche chi aveva resistito sino a ora, alla fine ha ceduto alla curiosità e si è immerso nelle Read more...

11 Aprile 2020

Beati gli uomini quando troveranno libri di cui nutrirsi. Beati i puri quando avranno la fortuna di incontrare uno scrittore vero. Beati i curiosi quando sentiranno il pugno nello stomaco del poema crudo. "Gli Scuoiati" di Giuseppe Cristaldi, pubblicato da “Pellicano Sardegna”, per me è esattamente questo: beatitudine. Non si può capire la maestosità di quest'autore finché non ci si tuffa nell’adorabile turbino delle sue parole, iniziando a viaggiare con lui, ovunque porti la voce che sa farsi carne. Pochi come lui, nella storia della letteratura. E io, ogni volta, piango: troppa vita, troppa bellezza in questa scrittura: un’insolazione, roba Read more...

11 Aprile 2020

Ho viaggiato per anni in treno, ai tempi in cui frequentavo l’Università. Lo faccio di nuovo, a distanza di qualche anni, da quando vivo, felicemente senza auto, a Copenhagen. Il mondo, visto dal finestrino, scorre veloce e sempre uguale, ma i pensieri che ci attraversano, luci nella nebbia della memoria, seguono un ritmo proprio e colgono dettagli inediti. Lungo il percorso si legge, si scambiano due chiacchiere con i compagni di viaggio, ci isola con un paio di cuffiette. Eppure, tale iter condito di impercettibili variazioni, scandisce le nostre giornate, raccogliendo delusioni e insuccessi, come una casa itinerante di tutti, Read more...

11 Aprile 2020

Non aspettatevi il canonico libro sull’olocausto. No: cominciate a leggere e nella storia vi ritroverete anche voi. Avete presenti le famiglie che diventano “ortodosse” solo per le feste comandante? Avete presenti i parenti che vedete, per salvaguardare la vostra incolumità, una volta all’anno e ignorate che anch’essi, oltre un cumulo di manie, hanno avuto una gioventù mai raccontata? Avete presente la manifestazione d’affetto che si traduce con l’invito: «Mangia ancora un altro po’!», quando siete sazi e delirate per il troppo cibo? Avete presenti le discussioni infinite, che si reiterano ogni anno, con i toni alzati, per fare di una Read more...

11 Aprile 2020

“Mi chiamo Lucy Barton” è un romanzo di Elisabeth Strout, vincitrice del premio Pulitzer con “Oliver Kitteridge”, edito da Einaudi nel 2016. C’è uno studio medico da cui ci si reca per non assomigliare alla propria madre: ci si cura per avere lineamenti diversi, comportamenti diversi, risultati diversi. Non si tratta di interventi di chirurgia plastica e non ci si affida al bisturi delicato di un chirurgo: ci si offre alle forbici sicure di un ostetrico, impietoso nella recisione del cordone ombelicale. Ogni donna, più che ogni uomo, ha un rapporto intenso e talvolta conflittuale con colei che la ha Read more...

11 Aprile 2020

Occhi azzurri come il mare che scrutano. Riccioli castani racchiusi in nastro chiaro, scomposti dal vento che ricopre la pelle, diafana, di minuscole gocce di schiuma salata. Corporatura sottile fasciata da stoffa color malva. Ricorda una ninfa. Ricorda Nausicaa.   È Calpurnia, la figlia di Lucio Pisone, cresciuta ad Ercolano, orfana di madre ma istruita da Filodemo e Lucrezio all’arte del pensiero, della filosofia, della dissertazione intellettuali.   Nel romanzo di Sonia Morgante, edito da Leone nel 2015, la incontriamo nella grazia e nella freschezza dei suoi diciotto anni quando il padre, Lucio Pisone, per agevolare la propria carriera politica, Read more...

11 Aprile 2020

Cristalli di neve fra le ciglia immobili. Fiato che si spezza in lame in gelo conficcate nella gola. Orme che affondano nella neve candida che diventa rosa dove il sangue si libera. Nelle Dolomiti friulane la vita è una sfida che rinvigorisce e ogni giorno ricompensa. Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti, edito da Longanesi nel 2018, è un thriller psicologico in cui protagonista è la foresta, intesa come un organismo unico in grado di percepire emozioni, di attuare strategie di difesa e, all’occorrenza, se minacciata, di uccidere. Il commissario Teresa Battaglia, sessantenne dal passato tormentato e dal presente minato Read more...