Sei qui: Home » Libri » Catena Fiorello, ”Viva i libri perché sono l’unico modo per aprirsi il cervello”

Catena Fiorello, ”Viva i libri perché sono l’unico modo per aprirsi il cervello”

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A TORINO - “Quando eravamo piccoli, io e i miei fratelli ci sentivamo appartenere ad un élite. I nostri genitori ci preservavano dai dispiaceri, anche attraverso la cucina”. Inizia così Catena Fiorello...

La scrittrice, sorella dello showman Rosario e dell’attore Beppe, protagonista al Salone di Torino di uno Showcooking insieme agli chef del ristorante Mare Nostrum di Torino

TORINO – “Quando eravamo piccoli, io e i miei fratelli ci sentivamo appartenere ad un élite. I nostri genitori ci preservavano dai dispiaceri, anche attraverso la cucina”. Inizia così Catena Fiorello l’incontro “Ricordi, sogni e ricette della famiglia Fiorello” presso Casa CookBook, l’innovativo spazio presente da quest’anno al Salone di Torino, interamente dedicato alla fusione tra letteratura e cibo.

L’AMORE DEI GENITORI – L’importanza della famiglia per l’affermazione oggi di Catena e dei suoi fratelli Rosario e Beppe è sottolineata dalla scrittrice all’interno del suo ultimo libro “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Un concetto che Catena tiene molto a sottolineare davanti al pubblico che segue attentamente le sue parole. “I genitori sono stati il nostro faro per guardare avanti. Quando siamo usciti dal guado, nessuno si è sentito toccato. Il successo per me e i miei fratelli non è stato aver costruito delle carriere, ma aver dato filo da torcere alle difficoltà”.

CUCINA SEMPLICE E RICCA – Semplicità e amore per i figli: questi gli "ingredienti" che i genitori di quei tre bambini hanno saputo ben mescolare nel corso dell’infanzia di Catena e dei suoi due fratelli. Un concetto che è ben sintetizzato già dalla copertina del libro. Una storia di resistenza, al quale mancava qualcosa che Catena ha saputo sapientemente inserire all’interno del libro. “A questa storia, mancavano solo i sapori di questa cucina. Quindi nel libro ho raccontato le ricette. Gli ingredienti erano pochi, a basso costo, ma essenziali. A tavola non mancava mai nulla”. Cucina “povera” ma ricca di valori che è stata riproposta nello spazio CookBook grazie agli chef del ristorante Mare Nostrum di Torino, i quali hanno preparato alcuni piatti tipici di quei tempi, come delle classiche frittelle preparate con un  semplice impasto acqua e farina e poi fritti.

LEGGERE PER VOLARE ALTO, ANCHE IN DIGITALE – Finito l’incontro, abbiamo chiesto a Catena Fiorello di spiegarci quanto siano importanti secondo lei la lettura e i libri. “I libri sono l’unico modo per aprirsi il cervello. Leggere fa volare alto, da piccoli io e i miei fratelli adoravamo leggere”. Una sana e vecchia abitudine, che oggi si rinnova grazie alle nuove opportunità offerte dal digitale. “Non esistono scuse per non leggere, oggi pure la tecnologia aiuta i più pigri grazie agli ebook. A me non piacciono, ma sono un modo per permettere le nuove generazioni ad avvicinarsi alla lettura. Bisogna rispettare le nuove tecnologie, non bisogna mai fermarsi, ma andare avanti. Oggi leggere è diventato più semplice e possibile in qualsiasi momento, basta un ‘cosino leggero’ sempre con sé”.

17 maggio 2013

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata