Sei qui: Home » Libri » Premio Strega 2013, i pronostici dei giornalisti sulla cinquina

Premio Strega 2013, i pronostici dei giornalisti sulla cinquina

Alle porte della tradizionale prima votazione, che decreterร  i finalisti dello Strega di quest'anno e si svolgerร  questa sera in Casa Bellonci, abbiamo chiesto ad alcuni giornalisti e critici di avanzare i loro pronostici sulla formazione della cinquina...

Si terrà questa sera in Casa Bellonci la votazione che decreterà la cinquina di quest’anno. Nel frattempo abbiamo chiesto ad alcuni critici una previsione su chi saranno i finalisti

MILANO – Alle porte della tradizionale prima votazione, che decreterà i finalisti dello Strega di quest’anno e si svolgerà questa sera in Casa Bellonci, abbiamo chiesto ad alcuni giornalisti e critici di avanzare i loro pronostici sulla formazione della cinquina. Paolo Di Paolo con “Mandami tanta vita” e Alessandro Perissinotto con “Le colpe dei padri” sono i due nomi citati da tutti, seguiti da Romana Petri con “Figli dello stesso padre”. Viene poi Walter Siti con “Resistere non serve a niente”, che i rumors davano per favorito.  Seguono infine, a pari merito, Gaetano Cappelli con “Romanzo irresistibile della mia vita vera” e Paolo Cognetti con “Sofia si veste sempre di nero”. Aldo Busi, che concorre con “El especialista de Barcelona”, sembrerebbe invece destinato a essere il grande escluso dalla cinquina: il suo nome non figura tra i candidati più probabili, anzi, pare difficile che la scelta ricada su di lui.  

“A questo punto credo che, purtroppo, Aldo Busi non entrerà in cinquina: un po’ di baccano fa sempre bene al libro, ma troppo lo uccide”, commenta Luigi Mascheroni, caposervizio della redazione Cultura e Spettacoli de il Giornale. Indicato infatti inizialmente come super favorito, l’autore ha rifiutato di partecipare alla presentazione dei dodici candidati a Benevento e ha avanzato varie critiche al premio, dichiarando che preferirebbe non entrare tra i finalisti. Come se non bastasse, la Baldini Castoldi Dalai editore S.p.A., che lo ha pubblicato, è stata protagonista in questi giorni delle cronache riguardanti il mondo editoriale con l’annuncio che liquiderà tutti i beni per pagare i creditori. Tornando allo Strega, ecco il pronostico di Mascheroni: “Penso che i cinque finalisti saranno Walter Siti, che ha un romanzo potente; Gaetano Cappelli che ha un romanzo ‘che piace’; Paolo Di Paolo che piace alla gente dello Strega; forse Alessandra Fiori, che ha un romanzo molto ‘italiano’ e ‘romano’, fra politica e potere; e – così si sussurra – Alessandro Perissinotto. Che essendo un outsider rischia di vincere…”, aggiunge il giornalista, avanzando così la sua scommessa anche sul possibile primo premio.    

A vedere Busi tra i cinque finalisti non rinuncia ancora Paolo Bianchi, che collabora assiduamente con il quotidiano Libero per il quale si occupa di libri e cultura. “Secondo me i candidati più probabili a entrare nella cinquina sono Paolo Di Paolo, Alessandro Perissinotto, Romana Petri e Walter Siti. Il quinto spero che sia Aldo Busi, anche se è difficile a questo punto”. La previsione di Alessandra Tedesco, la conduttrice della rubrica “Il cacciatore di libri” in onda su Radio 24, è la stessa: Di Paolo, Perissinotto, Petri e Siti sono secondo lei i favoriti. “Questi secondo me sono già dentro, in base ai rumors e al peso delle case editrici”, commenta. E aggiunge: “Si fa battaglia, come sempre, per il quinto posto. Io faccio il tifo per Paolo Cognetti con ‘Sofia si veste sempre di nero’, uno dei più bei romanzi del 2012. Non so se ce la farà, ma ci spero”. Identica a quella di Alessandra Tedesco è la cinquina su cui punta Laura Pezzino, che cura il blog Bookfool di Vanity Fair – anche se, precisa, è più una speranza che una previsione.

“Azzardo, ed è un azzardo vero considerando le regole dei nostri premi letterari, ‘Apnea’ di Lorenzo Amurri e ‘Romanzo irresistibile della mia vita vera’ di Gaetano Cappelli”, dichiara Nicoletta Sipos, scrittrice, giornalista e curatrice della rubrica Libri per il settimanale Chi. Gli altri nomi della sua lista sono, ancora una volta, Di Paolo, Perissinotto e Petri. Questi i nomi fatti anche da Bruno Luverà, il giornalista di Rai Tg1 conduttore della rubrica “Billy”, dedicata a libri e lettura. E a questi ne aggiunge un altro – “mi limito a quattro titoli che mi sono piaciuti”, dice –, Matteo Marchesini con “Atti mancati”.

12 giugno 2013

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

ยฉ Riproduzione Riservata