Nevicata (1894) di Giovanni Pascoli, sublime poesia metafora sullo scorrere della vita
Scopri la bellezza della poesia Nevicata (Gennaio) di Giovanni Pascoli, un’immagine metaforica sulla fugacità della vita.
Giovanni Pascoli, le 11 poesie più belle e famose del grande poeta italiano
Scopri le poesie più profonde, celebri, belle di Giovanni Pascoli, uno dei più grandi poeti italiani di tutte le epoche, che merita di essere amato.
“Lavandare” (1891) di Giovanni Pascoli, notevole poesia sulla solitudine e l’attesa in amore
Scopri come ci si sente quando si attende il ritorno di chi si ama grazie a “Lavandare”, breve ma intensa poesia di Giovanni Pascoli sulla mancanza.
I versi di Giovanni Pascoli sul piacere di stare tra amici
Questi versi di Giovanni Pascoli, tratti dal volume Myricae, racchiudono il fascino di un’immagine vivida, ricca di sfumature poetiche e di significati profondi.
“La felicità” (1891) di Giovanni Pascoli, una poesia che invita a non illudersi nella vita
Vale la pena inseguire tutta la vita la felicità? Scoprilo leggendo i versi di questa poesia di Giovanni Pascoli.
“Il lampo” (1894) di Giovanni Pascoli, una poesia stupefacente che racconta il passato
Bellissima e simbolica, “Il lampo” di Giovanni Pascoli racconta in una visione temporalesca un attimo di verità.
Novembre (1891) di Giovanni Pascoli, la potente poesia sull’illusione, la mancanza e la solitudine
Scopri le emozioni multisensoriali di “Novembre” attraverso i verdi di Giovanni Pascoli sull’illusione della gioia e la presenza della morte.
“Il gelsomino notturno” (1901) di Giovanni Pascoli, vibrante poesia sulla prima notte di nozze
Scopri il fascino naturale prima notte di nozze, grazie a ““Il gelsomino notturno” la sensuale poesia di Giovanni Pascoli per il matrimonio dell’amico.
I versi di Giovanni Pascoli sul ruolo della poesia nella società
Lasciamoci trasportare da questi versi di Giovanni Pascoli in cui il poeta enuncia con dolcezza e malinconia il ruolo del poeta e della poesia.
“Maria” (1903), la dolce poesia di Giovanni Pascoli dedicata al valore dell’umiltà
Contenuta nei “Canti di Castelvecchio”, “Maria” è una dolce poesia che Giovanni Pascoli dedica all’adorata sorella, umile ma prezioso ingranaggio di un mondo che non si accorge di lei.