Stephen Hawking nasceva a Oxford ottant’anni fa, l’8 gennaio 1942. Elaborò un modello matematico che dimostra l’evoluzione dell’universo attraverso il big bang e negli anni ’70 compie importanti studi sui buchi neri. Stephen Hawking è stato uno dei più grandi cosmologi, ma cosa molto più importante, è diventata un’icona mondiale per il suo impegno nella ricerca nonostante il suo gravissimo handicap.
Era malato di atrofia muscolare progressiva (AMP), malattia neurologica del motoneurone. L’atrofia muscolare progressiva è considerata spesso una variante della SLA (la più comune malattia del motoneurone). Stephen Hawking è sopravvissuto 55 anni dopo la diagnosi, fatta nel 1963. I medici gli avevano dato due anni di vita.
Da tempo Hawking non disponeva più nemmeno della voce ed era costretto a comunicare servendosi di un sofisticato computer che gli consentiva di esprimersi con grande lentezza: basti pensare che non può digitare più di quindici parole al minuto.
Gran parte del suo lavoro, come detto, riguarda il concetto di buco nero, e le sue ricerche nell’ambito della relatività generale confermano la teoria del Big Bang sull’origine dell’universo. L’ultimo stadio della ricerca di Stephen Hawking, infatti, avvalora l’ipotesi che il Big Bang sia derivato da una singolarità iniziale dello spazio-tempo e che tale singolarità rappresenti una caratteristica di qualsiasi modello dell’universo in espansione
Nel 1994 ha collaborato, prestando la sua voce sintetizzata, al brano Keep Talking, contenuto nel disco The Division Bell dei Pink Floyd. Non a caso oggi Google gli dedica uno speciale Doodle con un video realizzato in pixel art, che ricorda i primi videogiochi a colori. In pochi minuti viene ripercorsa la vita di Hawking, dalla malattia agli studi sul tempo e sullo spazio che lo hanno reso una delle figure più autorevoli nell’astrofisica. Nel video è possibile ascoltare la voce di Stephen Hawking. Non una registrazione originale, ma una nuova traccia creata usando la caratteristica voce computerizzata dello scienziato, grazie al consenso della Fondazione che si occupa di gestire e promuovere il lascito culturale di Hawking, spiega Google.
L’inizio della carriera di Stephen Hawking presso l’Università di Cambridge ha ispirato il film per la televisione del 2004 Hawking, prodotto dalla BBC, in cui lo scienziato è interpretato da Benedict Cumberbatch. Hawking è apparso di persona nell’episodio 26 della stagione 6 di Star Trek: The next generation, in cui giocava a poker con Einstein, Newton ed il comandante Data.
Nel 2013 è stato realizzato il film “Hawking“, in cui è interpretato da diversi attori per ogni età della vita. Nel 2014 è uscito il film “La teoria del tutto“ (The Theory of Everything), diretto da James Marsh, dove Hawking è interpretato da Eddie Redmayne.
Stephen Hawking morì a Cambridge il 14 marzo 2018.
I libri di Stephen Hawking
Il grande disegno un saggio scritto dai fisici e divulgatori scientifici Stephen Hawking e Leonard Mlodinow pubblicato in originale nel 2010 e in Italia nel 2011 da Mondadori. Gli argomenti trattati sono le teorie scientifiche in grado di dare conto della struttura dell’universo.
È un libro in cui il celebre astrofisico affronta il tema dell’origine del cosmo e della vita stessa. Insieme al fisico Léonard Mlodinow, ripercorre le più recenti scoperte della fisica spiegando come il cosmo, in base alla teoria quantistica, non abbia una sola esistenza, e come tutte le possibili storie dell’universo esistano simultaneamente., un saggio scientifico che spiega con linguaggio accessibile e attraverso eleganti illustrazioni come l’astrofisica sia ormai vicina a comprendere i segreti più nascosti della materia.
Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo (1988), il libro più venduto. Pubblicato in Italia sempre Mondadori è un bestseller da nove milioni di copie il cui scopo è rendere comprensibile in maniera più semplice la moderna teoria cosmologica, fornendo anche le principali nozioni di fisica. Nel libro Stephen Hawking illustra le ultime teorie sulla fisica dei buchi neri, il principio antropico, la teoria dell’universo inflazionario.