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Giornata Mondiale dell’Ambiente, perché si celebra il 5 giugno

La Giornata Mondiale dell'Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972. Scopriamo come nasce e il tema di quest'anno

Il 5 giugno di ogni anno si celebra il World Environment Day. Il tema dell’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Ambiente è il “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration”. Obiettivo di questa edizione, infatti, è quello di far riflettere tutti sulla necessità di ripristinare il territorio e sulla resilienza a siccità e desertificazione, in modo da fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del Pianeta, cercando di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione. Ambiente e cambiamento climatico dovrebbero essere priorità per le agende politiche di tutto il mondo.

Giornata mondiale dell’Ambiente, perché si celebra il 5 giugno

La ricorrenza è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972, per ricordare la  Conferenza sull’Ambiente che si è svolta a Stoccolma dal 5 a 16 giugno 1972. Durante la Conferenza di Stoccolma, infatti, venne delineato il Programma Ambiente delle Nazioni Unite. A questa importante celebrazione aderiscono oltre 100 Paesi del mondo, tra cui l’Italia.

La Giornata del 5 giugno lancia ufficialmente il Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.

L’importanza di rispettare l’ambiente

Il Programma ambientale (UNEP) e l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) delle Nazioni unite hanno elencato gli elementi che definiscono l’importanza degli ecosistemi facendo una stima del loro valore economico. Foreste, mangrovie e torbiere assorbono fino a un terzo delle emissioni di CO2. Terreni sani possono far crescere piante di miglior qualità, permettendo di alimentare un numero crescente di persone (entro il 2050 si stima che la popolazione mondiale toccherà quota 9 miliardi), senza dover abbattere altre foreste. I benefici stimati in circa 125 trilioni di dollari che, scrive la FAO, “non sono adeguatamente contabilizzati nelle politiche economiche. Il che significa che non vi sono investimenti sufficienti per la protezione e la gestione degli ecosistemi”.

L’edizione 2024

Ogni anno la Giornata mondiale dell’ambiente si pone un obiettivo diverso: dal ripristino dell’ecosistema all’efficienza delle risorse, passando per l’inquinamento atmosferico, la connessione con la natura, l’impronta alimentare, l’importanza della biodiversità e molti altri.

La giornata del 2024, ospitata dall’Arabia Saudita, si concentra sul ripristino del territorio e la resilienza a siccità e desertificazione (“Land restoration, desertification & drought resilience”) con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration”.

Aumentare il dialogo, ma non solo

La Giornata mondiale dell’ambiente ha l’obiettivo di porre le questioni ambientali in una prospettiva umana e comprensibile, offrendo alle persone di essere protagoniste e soggetti attivi dello sviluppo sostenibile, stimolandolo la creazione di partnership a favore dell’ambiente. La tematica ambientale è indubbiamente il trend del momento: gli scioperi indetti da Greta Thunberg hanno soltanto fatto esplodere una preoccupazione fortemente condivisa a livello internazionale, soprattutto nelle generazioni più giovani.

Quello che ci auspichiamo è che la conversazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente si traduca in misure concrete da parte di governi e aziende, e non solo un palliativo per l’opinione pubblica.

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