Sei qui: Home » Società » Turchia, sospesa la convenzione sui diritti umani

Turchia, sospesa la convenzione sui diritti umani

Il governo turco ha annunciato la sospensione della Convenzione europea dei diritti umani per un periodo fino a 45 giorni. Intanto sono stati arrestati due giornalisti

MILANO – Dopo aver annunciato lo stato di emergenza, il governo di Ankara ha annunciato la sospensione della Convenzione europea dei diritti umani. Intanto sono stati arrestati due giornalisti i cui nomi erano apparsi sulle lista nera dei detrattori del Presidente Erdogan. Vediamo di capire insieme cosa sta succedendo e quali possono essere le conseguenze a breve termine.

.

SOSPESA LA CONVENZIONE DEI DIRITTI UMANI – I vertici del governo di Ankara hanno fatto sapere che la Convenzione europea sui diritti umani sarà sospesa. Lo stesso provvedimento era stato preso dalla Francia e segue l’attuazione dell’articolo che prevede come in Stato di emergenza la Convenzione possa essere sospesa in un periodo minaccia per l’esistenza stessa dello Stato. Erdogan, nel suo discorso, ha fatto di tutto per sottolineare come questo provvedimento sia lo stesso preso dalla Francia in seguito agli attentati terroristici. La paura dei più è che questo provvedimento nel contesto turco possa portare a provvedimenti ancor più gravi di quelli che sono stati già presi nei confronti di coloro che hanno preso parte al golpe per cui la maggioranza chiede la pena di morte. Lo stato di emergenza potrebbe però durare solo 45 giorni, invece dei 45 previsti.

 

.

NO AL COPRIFUOCO – Le prime rassicurazioni dopo la sospensione della Convenzione europea dei diritti umani arrivano direttamente dal governo. Il diritto di riunirsi e di manifestare non verrà cancellato e non verrà istituito il coprifuoco. Allo stesso tempo il parlamento resterà aperto. Nel frattempo sono stati arrestati due giornalisti e 32 giudici.

 

© Riproduzione Riservata