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La foto simbolo dell’amore degli operatori sanitari verso gli anziani

L'operatore sanitario Gianni Portogallo ci racconta in che modo quotidianamente si prende cura degli anziani, le persone più vulnerabili in questo periodo di pandemia

“Ogni anziano che muore è paragonabile ad una biblioteca che brucia… Proteggiamoli.” E’ questo il messaggio che accompagna la foto pubblicata da Gianni Portogallo sul suo profilo Facebook. L’operatore sanitario presso la residenza per anziani Villa Argento R.S.S.A. di Manduria ha voluto con questa foto manifestare l’amore per il suo lavoro, dedicato alle persone anziane, le più vulnerabili in questo periodo di pandemia. 

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L’amore per gli anziani

Abbiamo chiesto a Gianni di raccontarci cosa significa per lui, come per i suoi colleghi, dedicare cure e attenzioni oggi alle persone tra le più deboli, gli anziani. “È difficile esprimere in poche righe quanto sia brutto e difficile questo periodo che stiamo attraversando, ancora più brutto per i nostri cari anziani. Io lavoro da 8 anni a Villa argento ed è la mia seconda casa, quindi i miei amati ospiti sono la mia seconda famiglia.

Fino a pochi mesi fa non c’era giorno in cui facevo mancare loro un bacio, una carezza, un abbraccio. Ma ora, vista l’emergenza, devo necessariamente tenermi un po’ distante da loro, cercando però di essere quanto più bravo possibile a trasmettere a distanza il doppio dell’affetto. Ciò alla luce anche del fatto che da un paio di mesi non possono vedere i propri cari. Ho visto figli e nipoti piangere disperatamente perché non vedono i propri congiunti, alcuni di loro perfino mi hanno chiesto di poter entrare furtivamente dal giardino e raggiungerli in reparto dalle scale esterne di emergenza. Mi piange il cuore vedere i parenti degli ospiti in queste condizioni e posso perfettamente capire cosa provano. Io personalmente ho la mia mamma a casa ed è una tortura non poterle dare un bacio: immagino loro che vivono come se non li avessero.
 
Comunque io vado avanti sempre con il mio obiettivo: riuscire a portare il sole ogni giorno nei loro cuori e anche se a volte il sole manca dentro di me.”
 

 

L’importanza degli operatori sanitari

Si è parlato molto negli ultimi tempi delle Residenze Sanitarie e Socio-Sanitarie Assistenziali (RSA e RSSA) e le altre strutture pubbliche e private per anziani e disabili. Alcune di queste sono state oggetto di critiche per una cattiva gestione dell’emergenza Coronavirus. La foto e le parole di Gianni Portogallo sono però il simbolo dell’amore che, come lui, molti operatori sanitari rivolgono quotidianamente agli anziani che assistono. Un bisogno di attenzioni che in questo periodo assume ancor più importanza. Con l’impossibilità di ricevere visite dai loro parenti, gli anziani hanno come unico contatto umano quello con gli operatori sanitari che li assistono.

 

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