“Ogni anziano che muore è paragonabile ad una biblioteca che brucia… Proteggiamoli.” E’ questo il messaggio che accompagna la foto pubblicata da Gianni Portogallo sul suo profilo Facebook. L’operatore sanitario presso la residenza per anziani Villa Argento R.S.S.A. di Manduria ha voluto con questa foto manifestare l’amore per il suo lavoro, dedicato alle persone anziane, le più vulnerabili in questo periodo di pandemia.

Il toccante monologo di Lella Costa sugli anziani e il Coronavirus
Lella Costa e il monologo dedicato agli anziani: “Adesso cosa dobbiamo fare? Sparire? Levarci di mezzo, pagare con la vita?”
L’amore per gli anziani
Abbiamo chiesto a Gianni di raccontarci cosa significa per lui, come per i suoi colleghi, dedicare cure e attenzioni oggi alle persone tra le più deboli, gli anziani. “È difficile esprimere in poche righe quanto sia brutto e difficile questo periodo che stiamo attraversando, ancora più brutto per i nostri cari anziani. Io lavoro da 8 anni a Villa argento ed è la mia seconda casa, quindi i miei amati ospiti sono la mia seconda famiglia.
L’importanza degli operatori sanitari
Si è parlato molto negli ultimi tempi delle Residenze Sanitarie e Socio-Sanitarie Assistenziali (RSA e RSSA) e le altre strutture pubbliche e private per anziani e disabili. Alcune di queste sono state oggetto di critiche per una cattiva gestione dell’emergenza Coronavirus. La foto e le parole di Gianni Portogallo sono però il simbolo dell’amore che, come lui, molti operatori sanitari rivolgono quotidianamente agli anziani che assistono. Un bisogno di attenzioni che in questo periodo assume ancor più importanza. Con l’impossibilità di ricevere visite dai loro parenti, gli anziani hanno come unico contatto umano quello con gli operatori sanitari che li assistono.