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I 10 motivi per cui vale la pena visitare un museo

Il 19 e 20 maggio si tiene la Festa dei Musei, con diverse aperture straordinarie anche la sera. Ecco 10 motivi principali per cui vale la pena visitare un museo

MILANO – Il 18 maggio si è celebrata la giornata mondiale del museo, per questo motivo il 19 e 20 maggio si tiene la Festa dei Musei, con diverse aperture straordinarie anche la sera. Non solo luoghi dove “si conserva cultura”, ma veri e propri punti di riferimento per una comunità, custodi unici della storia e della tradizione di un territorio. Parliamo dei musei, molto più che semplici raccolte, pubbliche o private, di oggetti relativi ad uno o più settori della cultura. Spettacolari e unici, spesso possono rappresentare la personalità di una persona (come dimostra questo test) venir dedicati ai più piccoli o a temi specifici come la fotografia. Dal sito americano collendilen.com abbiamo estrapolato i 10 motivi principali per cui vale la pena visitare un museo. Voi ne conoscete altri? Scopriamo intanto questi.

 
1. Un museo ti fa stare meglio

In tempo di crisi economica, è spesso facile trovare come scusa di non andare al museo e rimanere a casa il fatto che “il prezzo del biglietto è troppo alto”. Tuttavia, un recente studio condotto da Harris Interactive constata che le persone sono più felici quando spendono i loro soldi in visite ed esperienze umane piuttosto che in acquisti di beni materiali materie. Secondo Leaf Van Boven, Assistant Professor di Psicologia presso CU-Boulder, le esperienze danno più felicità rispetto ai beni materiali, in quanto forniscono reinterpretazioni personali positive nel corso del tempo.
In pratica, quando con la memoria “ripercorriamo” la nostra visita al museo, tendiamo ad eliminare psicologicamente eventuali ricordi negativi (qualora ce ne fossero). Esperienze come visitare un museo possono contribuire a formare la propria identità e favorire i rapporti sociali di successo, cose che gli oggetti materiali non possono fare. Andare al museo, quindi, può rendervi più felici nel lungo periodo.

 

2. Un Museo ti rende più intelligente

Non vi è dubbio che uno dei ruoli primari dei musei sia quello di coinvolgere ed educare la comunità. Le esposizioni museali spesso si concentrano su uno specifico settore di studio, su un certo periodo di tempo, ma in un museo si può trovare molto di più di ciò che si pensa. Le scuole fanno molto affidamento sui musei per migliorare la propria offerta formativa. Il New York Museum Education Act, ad esempio, si propone di creare una partnership tra le scuole e le istituzioni culturali per preparare gli studenti al 21° secolo. Le Gallerie diventano aule, e non solo per i bambini. Anche i musei stessi hanno storie interessanti capaci di ispirare ed educare i visitatori. Diventa quasi impossibile uscire da un museo senza aver ottenuto alcuna suggestione o informazione durante la vostra visita.

 

3. Un Museo fornisce un efficace metodo di apprendimento

I musei sono esempi di ambienti di apprendimento informale, il che significa che sono dedicati principalmente per l’educazione informale (un processo permanente durante il quale gli individui acquisiscono atteggiamenti, valori, competenze e conoscenze a partire dall’esperienza quotidiana e dall’ambiente che li circonda). Anche al di fuori dei musei, l’apprendimento informale svolge un ruolo fondamentale per la propria formazione. Infatti, il Dipartimento del Lavoro negli USA ha stimato che il 70% o più di apprendimento legato al lavoro avviene formazione al di fuori dello stesso. Una sola visita ad un museo può dare ai visitatori informazioni approfondite su un certo argomento, a seconda del tempo che si decide di dedicare a quella mostra. L’ambiente consente di rendere le proprie esperienze uniche, eliminando le informazioni che non ci interessano. Nonostante il successo che i musei hanno già avuto nell’ educare i visitatori, continuano ad esserci discussioni in corso tra le istituzioni in materia di crescente capacità dei musei di riuscire ad essere efficaci per l’apprendimento informale.

 

4. I musei sono centri per la comunità

I musei sono molto di più di “collezioni di manufatti”; essi permettono di confrontarsi con chi ci è vicino, discutere idee e opinioni, e diventare parte attiva di una comunità. Ci sono state lezioni di yoga al MoMA e campi estivi presso l’Experience Music Project. I musei sono sempre più centri in cui si svolgono incontri d ‘arte, presentazioni di libri, corsi di sviluppo professionale, e persino feste del vino e dei mercati degli agricoltori. Qualcosa sta succedendo in ogni parte de mondo, basta guardare le pagine web di alcuni musei (o visitare le rispettive pagine su Facebook) per vedere la propria offerta al pubblico!

 

5. I Musei ispirano

I Musei sono fonti d’ispirazione attraverso contatti personali con i visitatori, non solo in loco e attraverso sforzi fisici di sensibilizzazione verso la comunità; alcuni addirittura riescono a creare contatti attraverso le loro reti sociali. Questi tipi di memorie personali che si vengono a creare nei musei restano intatti nel tempo.

 

6. Un Museo aiuta a portare cambiamento e sviluppo all’interno di una comunità

Alcuni studi e ricerche hanno dimostrato che creare coinvolgimento all’interno di una comunità è un’attività più legata al contesto all’interno del quale si trova piuttosto che alle attività vere e proprie. Ciò rappresenta un elemento fondamentale per il cambiamento e lo sviluppo all’interno della comunità. Essendo sempre più centri sociali che forniscono accesso alle ricerche in corso ed a nuove idee, oggi i musei rappresentano punti importanti per l’impegno civico. Nei musei, anche (in alcuni casi, soprattutto) i bambini sono invitati a partecipare attivamente all’interno della comunità. La promozione dell’educazione ed il confronto che si tiene all’interno dei musei sono capaci di rafforzare l’identità di un quartiere.

 
7. I Musei sono un’ottima occasione per trascorrere del tempo con amici e familiari

Visitare un museo rappresenta  un’ottima “scusa” per trascorrere del tempo con gli amici e la famiglia in modo positivo. Le connessioni personali possono essere fatte con i musei e anche con i familiari durante le visite. Una giornata al museo si traduce spesso in una giornata trascorsa con i propri cari, con padri e madri che si trasformano in guide turistiche. L’ambiente museale offre un’ esperienza di apprendimento condiviso.

 

8. Un museo può rappresentare un’opportunità lavorativa e d’affari

Ci vogliono un sacco di dipendenti per portare avanti i circa 17.500 musei americani e ci vogliono le diverse imprese e partner della comunità per mantenerli funzionanti. I musei hanno bisogno di diverse cose: dai servizi stampa a quelli di videosorveglianza. Se non si lavora direttamente in un museo, è possibile ottenere qualche vantaggio ed, eventualmente, prendere in prestito un artefatto o due durante un grande incontro, se si è disposti a contribuire con una donazione al museo. In alternativa, è possibile seguire l’esempio di alcuni imprenditori che hanno deciso di creare un proprio museo.

 

9. I Musei sono spesso gratuiti…ma tutti hanno bisogno di supporto per restare aperti

Diversi musei offrono l’ingresso gratuito a livello nazionale in orari o giorni della settimana specifici. Si può visitare il sito del proprio museo preferito per dare un’occhiata alla media di visitatori al suo interno. Spesso, un abbonamento si paga in  tre sole visite annuali al museo. Quando un museo non offre ingresso gratuito, occorre guardare dentro di sé: tutti i musei hanno bisogno di sostegno finanziario al fine di mantenere le loro porte aperte.

 

10. Esiste sempre un museo vicino a voi

Secondo l’American Association of Museums, i musei americani contano in media circa 865 milioni di visite all’anno e 2,3 milioni di visite al giorno. Sono numeri considerevoli! Esistono musei in ogni Stato, e anche in Italia ogni città conta almeno un museo di riferimento. Effettuando una ricerca su Internet, è possibile trovare alcuni musei piuttosto insoliti e interessanti che valga la pena di visitare.

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