Sei qui: Home » Poesie » “Inno alla donna”, la splendida poesia di Alda Merini per celebrare l’universo femminile

“Inno alla donna”, la splendida poesia di Alda Merini per celebrare l’universo femminile

"Stupenda/ immacolata fortuna/ per te tutte le creature/ del regno/ si sono aperte". Comincia così "Inno alla donna", la splendida poesia di Alda Merini che vogliamo dedicare a tutte le donne in occasione dell'8 marzo.

L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, nota anche come Festa della Donna. Per l’occasione, vogliamo dedicare a tutte le donne che ci seguono una meravigliosa poesia di Alda Merini, la poetessa italiana che forse più di tutte ha messo al centro della sua produzione l’universo femminile con la sua straordinaria bellezza che si costruisce attorno al fascino e alle contraddizioni.

Il componimento che vi facciamo scoprire questa sera si intitola “Inno alla donna”, ed è senza ombra di dubbio una delle opere più belle ed evocative che Alda Merini abbia mai dedicato al tema femminile. Già soltanto dai versi iniziali “Stupenda/immacolata fortuna/per te tutte le creature/del regno/si sono aperte/e tu sei diventata la regina/delle nostre ombre”, così armoniosi e pregni di ammalianti visioni, comprendiamo quanto la scrittrice milanese fosse sensibile ed interessata alla tematica:

“Inno alla donna” di Alda Merini

“Stupenda
immacolata fortuna
per te tutte le creature
del regno
si sono aperte
e tu sei diventata la regina
delle nostre ombre

per te gli uomini
hanno preso
innumerevoli voli
creato l’alveare del
pensiero

per te donna è sorto
il mormorio dell’acqua
unica grazia
e tremi per i tuoi incantesimi
che sono nelle tue mani

e tu hai un sogno
per ogni estate
un figlio per ogni pianto
un sospetto d’amore
per ogni capello

ora sei donna
tutto un perdono
e così come ti abita
il pensiero divino
fiorirà in segreto
attorniato
dalla tua grazia”.

Alda Merini

Alda Merini è nata a Milano il 21 marzo 1931. Poetessa e scrittrice, si è sempre distinta per l’impressionante intimità raccontata nelle sue opere. Voce tormentata dagli eventi del suo tempo e da un malessere interiore che ha sempre cercato di esprimere attraverso la scrittura, Alda Merini ha esordito giovanissima, a soli 15 anni, sotto la guida di Giacinto Spagnoletti, scopritore del talento artistico della ragazza.

Nel 1947 viene internata per la prima volta in una clinica, reduce dall’incontro con “le prime ombre della sua mente”. Da quel momento in avanti, la vita di Alda Merini è caratterizzata dal ricovero in varie case di cura, da periodi di desolata solitudine e silenzi inenarrabili. Nonostante le difficoltà psichiche, Alda Merini è riuscita a lasciarci in eredità una vastissima produzione, fra versi, opere in prosa e aforismi, carica di profondità ed emozione, espresse in modo assolutamente distintivo e personale.

Le poesie di Alda Merini e i suoi aforismi sono diventati parte integrante della nostra cultura e del nostro immaginario collettivo proprio grazie alla forza evocativa di cui i versi di questa splendida autrice sono intrisi. Celeberrimo, fra tutti, il componimento “Sono nata il 21 a primavera”, reso famoso anche per merito della versione musicata e cantata da Milva (Milva canta Merini, 2004).

Alda Merini ci ha lasciati a Milano, il 1° novembre 2009.

La Festa della Donna

La nascita della Giornata Internazionale della Donna, questo è il suo nome ufficiale, ha un’origine istituzionale. Nel 1909 fu il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata all’importanza del ruolo delle donne all’interno della società. Ecco che la prima festa della donna venne celebrata negli Usa il 23 febbraio 1909. Un’idea che dall’America arrivò in Europa grazie all’attivista Clara Zetkin nel 1910 durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste in Danimarca. Fu però solo a partire dal 1921 che si pensò alla data dell’8 marzo a livello internazionale. Con questi versi di Alda Merini, vogliamo celebrare tutte le donne e riabdire ancora uan volta la loro importanza nella società.

© Riproduzione Riservata