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“A tutte le donne”, l’inno di Alda Merini alla forza femminile

"E allora diventi grande come la terra/ e innalzi il tuo canto d'amore". Scopri la bellezza dell'inno che Alda Merini ha dedicato a tutte le donne.

A tutte le donne” รจ il grido di emancipazione e libertร  che Alda Merini ha voluto dedicare all’universo femminile per raccontarlo e celebrarlo.

Con questi versi intrisi d’amore vogliamo augurarci che la Giornata Internazionale della donnaย non sia una semplice “festa”, l’ennesima ricorrenza consumistica coronata dal tradizionale mazzolino di mimosa, bensรฌ una reale occasione di riflessione per ripensare il ruolo delle donne nella nostra societร .

“A tutte le donne” di Alda Merini

A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per lโ€™emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro dโ€™amore
che perรฒ grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto dโ€™amore.

Un canto d’amore per le donne

“A tutte le donne” รจ soltanto uno dei numerosi componimenti che la poetessa dei Navigli ha dedicato alla donna. Il paradiso, la terra, i figli, la meraviglia, l’amore. La fragilitร , la guerra, la colpa, lo scheletro, il pianto. Sono campi lessicali contrastanti, quelli utilizzati da Alda Merini per raccontare le donne.

L’autrice si rivolge a tutte le donne raccontando in pochi versi la complessitร  che caratterizza l’universo femminile, a partire dalla mitologia che tanto ha contribuito alla costruzione di una certa visione.

Il pomo della discordia dell’Antico Testamento, le cause scatenanti della Guerra di Troia, il canto ammaliante e pericoloso delle sirene sono soltanto alcuni degli esempi della “bellezza spaccata” dal “granello di colpa”. Eppure, lo “scheletro d’amore” rimane fermo, indistruttibile, a caratterizzare le donne.

“A tutte le donne” รจ un canto d’amore potente in cui il femminile si intreccia con la storia del mondo e con la natura stessa. Una poesia che ci ricorda quanto la fragilitร , che spesso รจ ritenuta un punto debole di noi esseri umani, si riveli punto di forza e chiave di volta:

“poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto dโ€™amore”.

Alda Merini

Alda Merini รจ nata a Milano il 21 marzo 1931. Poetessa e scrittrice, si รจ sempre distinta per lโ€™impressionante intimitร  raccontata nelle sue opere.ย Voce tormentata dagli eventi del suo tempo e da un malessere interiore che ha sempre cercato di esprimere attraverso la scrittura, Alda Merini ha esordito giovanissima, a soli 15 anni, sotto la guida diย Giacinto Spagnoletti, scopritore del talento artistico della ragazza.

Nel 1947 viene internata per la prima volta in una clinica, reduce dallโ€™incontro con โ€œle prime ombre della sua menteโ€. Da quel momento in avanti, la vita di Alda Merini รจ caratterizzata dal ricovero in varie case di cura, da periodi di desolata solitudine e silenzi inenarrabili.

Nonostante le difficoltร  psichiche, Alda Merini รจ riuscita a lasciarci in ereditร  una vastissima produzione, fra versi, opere in prosa e aforismi, carica di profonditร  ed emozione, espresse in modo assolutamente distintivo e personale.

Le poesie di Alda Merini e i suoi aforismi sono diventati parte integrante della nostra cultura e del nostro immaginario collettivo proprio grazie alla forza evocativa di cui i versi di questa splendida autrice sono intrisi. Celeberrimo, fra tutti, il componimento โ€œSono nata il 21 a primaveraโ€, reso famoso anche per merito della versione musicata e cantata daย Milvaย (Milva canta Merini, 2004).

Alda Merini ci ha lasciati a Milano, il 1ยฐ novembre 2009.

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