Sei qui: Home » Poesie » “Filastrocca dell’amicizia”, la poesia di Gianni Rodari sulla forza dell’inclusione

“Filastrocca dell’amicizia”, la poesia di Gianni Rodari sulla forza dell’inclusione

I versi della poesia "Filastrocca dell'Amicizia" di Gianni Rodari sono un inno alla tolleranza, al rispetto, all'accettazione degli altri. La forza è unione.

Filastrocca dell’amicizia è una poesia di Gianni Rodari che mette al centro il valore dell’inclusione e dell’apertura mentale. Ogni forma di chiusura riguardo all’accettazione degli altri è debolezza.

Una poesia dal grande valore simbolico, perché il Maestro di Omegna, segnala l’importanza di aprirsi al maggior numero di persone, anche se di cultura e origine diversa. 

Una poesia di grande insegnamento per i bambini e per i ragazzi, ma crediamo che dovrebbero essere i genitori, gli adulti ad imparare a memoria questa filastrocca, per poi trasferirne i valori ai loro figli fin dalla nascita.

I problemi che stiamo vivendo nella nostra società, il grande scontro sociale, la violenza verbale e fisica, la discriminazione sono la sintesi del mancato insegnamento che Gianni Rodari voleva donare all’umanità.

L’amicizia è un valore sacro, una forza cosmica. È il simbolo del rispetto per gli altri, della tolleranza, dell’ascolto del pensiero altrui, dell’accettazione della diversità, dell’amore universale.

Ma, leggiamo il testo di Filastrocca dell’amicizia per apprezzarne l’enorme significato.

Filastrocca dell’amicizia di Gianni Rodari

Dice un proverbio dei tempi andati
“Meglio soli che male accompagnati”.

Io ne so uno più bello assai:
“In compagnia lontano vai”.

Dice un proverbio ,chissà perché:
“Chi fa da solo fa per tre”.

Da questo orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento!”.

Dice un proverbio ormai da cambiare:
“Chi sta solo non può sbagliare!”.

Questo, io dico, è una bugia:
“Se siamo tanti si fa allegria!”.

L’importanza dell’amicizia e degli amici.

Filastrocca dell’amicizia inizia con la critica di Gianni Rodari ad una consuetudine antica, tramandata attraverso un proverbio che non è importante avere amici se non sono in linea con le nostre aspettative. 

“Meglio soli che male accompagnati” è un proverbio che Rodari non riconosce come educativo, suggerendo invece una visione più contemporanea ed aperta delle relazioni interpersonali. 

“In compagnia lontano vai”. È questa la convinzione del grande educatore italiano. Se ci pensiamo già in questa affermazione c’è il senso di un modo sostenibile dell’amicizia. 

Gli amici li scegliamo, ma dobbiamo anche essere in grado di farci scegliere dagli altri. Essere amico è una propensione all’apertura nei confronti del prossimo. L’amicizia abbandona la sfera meramente personale, legata alla possessività, per diventare principio universale. 

Da questo orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento!”

Chi ha molti amici non è mai solo e trova sempre la forza per fare qualsiasi cosa, come se avesse cento paia di braccia. In poche parole, è il principio della fratellanza universale, dell’amicizia dei popoli. 

Un insegnamento che l’umanità non vuole imparare

Se guardiamo alla contemporaneità il mondo, i governi sembrano andare proprio nella direzione opposta. Non è ancora chiaro che l’umanità può sopravvivere a sé stessa solo se rinuncia all’egocentrismo e alla contrapposizione culturale, religiosa, sociale, economica.

Gianni Rodari insiste con la falsa convinzione popolare che “Chi sta solo non può sbagliare!”. Tutte sciocchezze di un modo di pensare che ha portato le generazioni a dividersi, a farsi la guerra. 

Questo modo di pensare, purtroppo molto diffuso, genera solo guai, distruzione, morte. La Filastrocca dell’amicizia chiude con due versi che sono la vera rivoluzione.

Da questo orecchio io non ci sento:
“Chi ha cento amici fa per cento!”

Il Maestro d’Italia è lapidario, non intende in nessun modo abbracciare un modo di pensare chiuso, perverso. 

Più ci apre al prossimo e più saremo forti. Non abbiamo ancora imparato la lezione. 

La Terra ci sta avvertendo che è arrivato il momento in cui gli esseri umani devono prendere una sana decisione. L’unione di tutti i popoli è fondamentale per salvare il nostro Pianeta e quindi la nostra vita. 

Grazie Gianni Rodari, la tua Filastrocca per l’amicizia riesce a donarci un insegnamento di pace e di amore di grandissima portata.

© Riproduzione Riservata