Sei qui: Home » Intrattenimento » Cinema » Dumbo, dalle origini della fiaba al film di Tim Burton

Dumbo, dalle origini della fiaba al film di Tim Burton

Qual è la storia di Dumbo? Quali sono le sue origini? Ripercorriamo insieme le vicende dell'elefantino più amato di sempre dal 1939 ai giorni nostri

MILANO – Domani uscirà nelle sale cinematografiche il film diretto da Tim Burton dedicato all’elefantino più amato di sempre: Dumbo. Il cast è d’eccellenza: Colin Farrell, Michael Keaton, Danny DeVito, Eva Green e Alan Arkin recitano in una storia che ha una trama diversa da quella disneyana a cui l’elefantino deve il suo successo e la sua fama.
Ma da dove proviene la fiaba di Dumbo? È stata un’invenzione di Disney o esisteva già prima? Ripercorriamo insieme la vicenda che ha portato Dumbo ad essere l’icona che tutti conosciamo.

LEGGI ANCHE: I 10 migliori film tratti dai libri

Un roll-a-book

Dumbo è nato nel 1939 dall’immaginazione di Helen Aberson, la scrittrice inglese che scrisse la storia di questo elefantino dalle orecchie grandi in collaborazione con l’illustratore Harold Pearl per creare un giocattolo originale: un roll-a-book. Il roll-a-book consisteva in una scatolina in cui si inseriva un rotolo illustrato: una breve storia di immagini e parole. Invece di sfogliare le pagine, per godersi la storia bisognava girare la manopola a lato della scatola in modo tale da mettere in movimento il rullo e far cominciare la narrazione. La storia prevedeva soltanto otto disegni e poche linee di testo; inoltre l’amico di Dumbo si chiamava Red Robin e non Timoteo, come invece nella versione Disney.

Dumbo, un successo per la Disney

Alla fine del 1939 la Disney si innamorò del roll a book grazie a Kay Kamen, l’imprenditore che favorì la diffusione del merchandising dell’azienda. Walt Disney decise di farne un’adattamento cinematografico: inizialmente l’idea era quella di farne un cortometraggio, ma ben presto si cambiò progetto perché se l’intenzione era quella di rendere giustizia alla creazione di Aberson e di Pearl, era necessario animare un lungometraggio.
La situazione economica della Disney al tempo non era molto florida a causa della Seconda Guerra Mondiale: infatti i precedenti cartoni animati Pinocchio e Fantasia non riscossero gran successo. Dumbo, l’elefante volante fu pensato per essere un film a basso costo disegnato per risanare le finanze dello studio. Gli sceneggiatori Dick Huemer e Joe Grant per primi svilupparono la trama: scrissero il copione in capitoli, come se fosse un libro. Un modo originale per scrivere un copione.
Proprio a causa del budget basso i disegni dell’animazione erano più semplici rispetto ai precedenti cartoni animati Pinocchio e Fantasia e anche gli sfondi erano meno complessi e dettagliati. Nonostante questo, vennero portati negli studi degli elefanti veri e altri animali per studiarne le movenze.
In clima di Seconda Guerra Mondiale Dumbo, l’elefante volante costituì il maggior guadagno della Disney nel 1940.

Dumbo di Tim Burton

Tim Burton dirige il remake in live action del film d’animazione Disney con l’effetto di creare una storia distante dalla classica versione: infatti vengono introdotti nuovi personaggi, come Halt Fannier, l’ex star del circo che, tornando dalla guerra e trovando la propria vita a soqquadro, viene assunto in un circo per badare a un elefante appena nato dalle orecchie giganti, appunto Dumbo.
Stasera Tim Burton riceverà il Premio alla Carriera durante la serata del David di Donatello, in cui presenterà anche il suo reboot su Dumbo.

© Riproduzione Riservata