Sei qui: Home » Libri » Weekend di letture, 10 libri da leggere nel fine settimana per rilassarsi

Weekend di letture, 10 libri da leggere nel fine settimana per rilassarsi

In un post sulla nostra pagina Facebook vi abbiamo chiesto suggerimenti per un weekend di letture all'insegna del relax e della tranquillità. Ecco le vostre risposte.

Zafon, Buzzati, Allende e Kinsella sono soltanto alcuni degli autori che avete menzionato di più in risposta al post sulla nostra pagina Facebook.

Vi abbiamo chiesto:

“Quali libri consigliereste di leggere per rilassarsi nel fine settimana?”

In questo articolo, tutte le risposte più gettonate, fra grandi classici della letteratura e narrativa contemporanea di ogni genere.

10 libri perfetti per un fine settimana rilassante

1. “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafon

Uno dei libri che avete suggerito di più per un fine settimana rilassante è il capolavoro di Zafon, “L’ombra del vento”.

A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo.

Qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita.

2. “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Non è l’unico classico che avete suggerito come lettura da fine settimana. Sicuramente, fra i libri citati, è uno dei più assolati, caldi e immersivi.

Tradotto in tutto il mondo, letto da milioni di lettori, portato sullo schermo, Il Gattopardo è ormai un classico.

Siamo in Sicilia, all’epoca del tramonto borbonico: è di scena una famiglia della più alta aristocrazia isolana, colta nel momento rivelatore del trapasso di regime, mentre già incalzavano i tempi nuovi (dall’anno dell’impresa dei Mille di Garibaldi la storia si prolunga fino ai primordi del Novecento).

Accentrato quasi interamente intorno a un solo personaggio, il principe Fabrizio Salina, il romanzo, lirico e critico insieme, ben poco concede all’intreccio e al romanzesco tanto cari alla narrativa dell’Ottocento.

3. “Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin

Valérie Perrin e le sue storie romantiche e malinconiche sono sempre una buona idea per trascorrere un weekend rilassante e, soprattutto, lontano dal fragore del mondo.

Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una vita piena di misteri.

Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale.

Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto.

4. “Le otto montagne” di Paolo Cognetti

Vale lo stesso ragionamento per “Le otto montagne”, il bellissimo romanzo di Paolo Cognetti che ben si addice a un fine settimana di immersione in se stessi e nella natura.

Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po’ scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento.

Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo.

La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l’orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia.

5. “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij

Vi avevamo anticipato la presenza di più di un classico fra i libri che avete menzionato per una lettura rilassante nel fine settimana. “Le notti bianche” è un gioiello di rara bellezza e profondità, un libro che in poche pagine condensa significati profondissimi.

Un giovane sognatore, nella magia vagamente inquieta delle nordiche notti bianche, incontra una misteriosa fanciulla e vive la sua “educazione sentimentale”, segnata da un brusco risveglio con conseguente ritorno alla realtà.

6. “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati

Il fine settimana è un momento che in molti vorrebbero vivere fuori dal tempo e dallo spazio consueti. Se nutrite anche voi tale desiderio, sarete d’accordo con chi ha menzionato fra le risposte al nostro quesito “Il deserto dei tartari”, il libro che ha reso celebre nel mondo Dino Buzzati.

Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell’Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord.

È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui.

7. “Le tre del mattino” di Gianrico Carofiglio

Non è l’unico libro di Carofiglio che avete menzionato fra i titoli perfetti per un fine settimana di lettura.

Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno.

È così che il ragazzo e l’uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l’uno nell’altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne.

Un viaggio avventuroso e struggente sull’orizzonte della vita.

8. “La camera azzurra” di Georges Simenon

Avete poi citato i libri di Simenon, che ben si prestano a una lettura da weekend sia per la brevità che per i contenuti avvincenti che vi si trovano all’interno. Fra i maggiori capolavori dell’autore belga vi è “La camera azzurra”, davvero perfetto per un fine settimana di lettura fuori dagli schemi.

“Sei così bello” gli aveva detto un giorno Andrée “che mi piacerebbe fare l’amore con te davanti a tutti…”. Quella volta Tony aveva avuto un sorriso da maschio soddisfatto: perché era ancora soltanto un gioco, perché mai nessuna donna gli aveva dato più piacere di lei.

Solo quando il marito di Andrée era morto in circostanze non del tutto chiare, e Tony aveva ricevuto da lei il primo di quei brevi, sinistri biglietti anonimi, solo allora aveva capito, e aveva cominciato ad avere paura.

9. “La casa degli spiriti” di Isabel Allende

Qualcuno di voi, poi, ha risposto al post menzionando Isabel Allende e molti dei suoi libri. Per un fine settimana nostalgico, in cui magia e amore si mescolano a esotismo e mistero, vi suggeriamo “La casa degli spiriti”.

Nella splendida tenuta delle Tre Marie, tre generazioni della famiglia Trueba si succedono mescolando passioni, ambizioni, amori e rivalità. Esteban, il capofamiglia, è un uomo volubile e orgoglioso, focalizzato sulla ricerca del potere politico, ma sono le donne a dare davvero vita alla casa: Clara, la moglie, sente un legame mistico con il mondo degli spiriti e trascorre un’esistenza avvolta nei ricordi.

Le passioni, le lotte e i segreti dei Trueba attraversano un secolo di violenti cambiamenti sociali dentro i quali Allende dà vita a una famiglia i cui legami privati di amore e odio sono più complessi e duraturi delle alleanze politiche che li mettono in contrasto.

10. “I love shopping” di Sophie Kinsella

Infine, avete menzionato i libri di Sophie Kinsella, perfetta alternativa di lettura per un weekend leggero e trasognato, in cui uscire dal quotidiano vuol dire svuotare la mente dai propri pensieri e riempirli di positività e colore.

Becky è una giornalista che dalle colonne di un prestigioso giornale londinese consiglia risparmio e investimenti sicuri. È carina, piena di inventiva, determinata. E ha una irrefrenabile passione: lo shopping.

Irrefrenabile al punto di diventare una sorta di malattia, che la spinge a comprare abiti, accessori, cosmetici, ma anche dolci, biancheria e articoli per la casa…

© Riproduzione Riservata