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Verso l’8 marzo con il tour “Una pioggia di stelle” contro la violenza sulle donne

Scopri "Una pioggia di stelle" degli scrittori Ivana Ferriol e Rudy Pesenti, il tour letterario che ripercorre le storie di diritti, di emancipazione, di figure femminili, passando attraverso storie di lotta e di violenza ma anche di speranza e affermazione.

L’8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna e ci avviamo a celebrare questa ricorrenza consigliando la lettura di due libri che hanno ispirato, “Una pioggia di stelle” il tour letterario che ripercorre le storie di diritti, di emancipazione, di figure femminili, passando attraverso storie di lotta e di violenza ma anche di speranza e affermazione.

Una pioggia di stelle

“Una pioggia di stelle” è  il nome scelto per il tour che coinvolge gli scrittori Ivana Ferriol e Rudy Pesenti, non a caso “Una pioggia di stelle” rimanda simbolicamente alle meteore che bruciano quando fanno ingresso nell’atmosfera terrestre ma anche una pioggia di stella intese come parole portatrici di messaggi di cambiamento umano.

Gli scrittori, impegnati socialmente per combattere la violenza sulle donne, percorrono tutta l’Italia e saranno presenti anche al Salone del Libro di Torino 2024 accompagnando il pubblico di lettori in un intenso viaggio letterario esplorando attraverso la presentazione dei loro libri, basati su storie vere, temi sociali di importanza universale come l’urgente e necessaria campagna di sensibilizzazione per combattere qualsiasi forma di violenza contro le donne, definita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come “una violazione dei diritti umani”.

Ivana Ferriol, autrice del romanzo “Petricore” e Rudy Pesenti, autore de il “Il Respiro delle Stelle”, editi per la casa editrice Another Coffee Stories, uniscono all’unisono le loro voci e si fanno messaggeri di riflessioni attuali.

Gli appuntamenti letterari sono moderati da Giada Altomare, con cui gli autori condividono anche le loro prospettive e passioni letterarie.

Ferriol e Pesenti guidano il pubblico attraverso l’itinerario segnato dai loro personaggi e la libera e autentica condivisione di riflessioni e ispirazioni che hanno anche dato origine alle loro opere, lasciando immedesimare il pubblico con le loro narrazioni esperienziali.

Mission del tour è esplorare i punti di contatto tra le opere, come la complessità delle emozioni umane, la ricerca della felicità e la spesso difficile comprensione e accettazione del passato soprattutto per le donne che hanno subito violenza e che si trovano a dover fare i conti oltre che con il proprio passato anche con i sensi di colpa.

Per Ferriol e Pesenti “La cosa più importante, è la bellezza di aiutare e aiutarsi affinché nessuno sia più solo”.

Le date del tour per incontrare gli autori

14 aprile – Vecchie Segherie (Bisceglie)
12/13 maggio – Salone del Libro di Torino
25/26 maggio – Tenuta Bonsignore Baglio e Vigne – (vino Petricore)
19 ottobre –  Libreria Utopia Cles (Trento)
26 ottobre – Libreria la Ciurma (Como)

La violenza sulle donne nella mitologia greca

Gli antichi pensatori greci nelle costellazioni leggevano e narravano le gesta di eroi e dèi.

Nel tempo i miti greci vennero apprezzati per le gesta audaci e coraggiose, come nel caso di Crono che ha salvato il mondo dal tiranno. Ma non tutti sanno che ci sono storie che appartengono al corredo della mitologia greca che descrivono i personaggi epici macchiati di violenza contro le donne.

Il primo caso di violenza contro le donne e più precisamente di un figlio che uccide sua madre, riguarda direttamente il dio dell’Olimpo.

Zeus partorito in segreto da Rea, per proteggerlo dalla malvagità e ira di suo padre. Il neonato viene lasciato in una grotta sul monte Ida e affidato alle cure dei sacerdoti. Ma a crescere Zeus come un figlio sarà una capretta di nome Amaltea.

Zeus, tuttavia, prima di fare ritorno in patria, uccide Amaltea per farsi un giubbotto di pelliccia.

“Una pioggia di stelle” nella mitologia ellenica

Nell’antica Grecia le stelle cadenti erano legate al mito di Fetonte, figlio della ninfa marina Climene e di Helios, il dio che ogni giorno trasportava il sole su un carro trainato da cavalli alati.

Fetonte per dimostrare la sua diretta discendenza divina, chiede a Helios di poter guidare per un giorno il carro solare. Con il permesso di suo padre, Helios inizia la sua corsa ma ben presto perde il controllo del carro provocando danni sia in cielo che sulla terra come nel caso della creazione dei deserti, terreni inceneriti per l’eccessiva vicinanza al sole.

Distrazione che causa l’ira di Zeus, che lo uccide con una saetta. Da quel momento i frammenti del corpo di Fetonte continuerebbero a piovere sulla terra sottoforma di stelle cadenti.

Da qui scaturivano le prime meditazioni filosofiche e l’avvio delle indagini razionali sul mistero dell’universo e dell’esistenza umana; verosimilmente nate dalla curiosità e stupore che l’uomo provava davanti alla visione del cielo stellato.

L’astronomo greco Tolomeo vissuto tra il 100 e il 170 d.C., credeva che gli dèi quando erano ben disposti nei confronti degli esseri umani, facevano comparire nel cielo le stelle cadenti, affinché potessero avverare i desideri di chi le osservava liberarsi nel cielo.

“Una pioggia di stelle” a illuminare le odierne coscienze

L’uomo contemporaneo ormai vagante e alienato in questa dispersiva immensità, invece di indagare e interrogarsi sull’esistenza umana e sui temi che per millenni hanno interrogato grandi pensatori in molti casi, continua distrattamente a perdere se stesso.

É il caso di uomini che si sono macchiati di inenarrabili atrocità, commettendo violenza contro donne fino a sfociare in femminicidi.

In Italia, solo da gennaio le donne vittime di violenza sono arrivate a undici.

Questa sembra essere una strage senza fine e per questo si deve umanamente e sensibilmente tornare a interrogarsi, a provare a dare un senso e un nome, anche criticamente, a ciò che si vede provando a cambiare concretamente il corso degli eventi.

L’astrofisico inglese Stephen Hawking, per richiamare l’uomo alla sua missione di umanità e civiltà scriveva:

“Ricordatevi sempre di guardare le stelle, non i piedi”

Quello dell’astrofisico è un convinto e deciso invito a guardare con resilienza in ottica comunitaria, oltre le false credenze.

La pioggia di stelle cadenti viene associata al desiderio di cambiamento celato e custodito infondo al cuore, portato anche dai momenti bui in cui si è vulnerabili e costretti ad affrontare momenti delicati e difficili.

Spesso ci si affida alle stelle lì dove non si ha nessuno a cui rivolgere i nostri pensieri, parole, peccati e angosce con l’ardente speranza che una stella cadente possa finalmente cambiare il corso delle cose.

Libri contro la violenza sulle donne

Diversi sono i libri di denuncia contro la violenza sulle donne, fenomeno ancora oggi inarrestabile. Vi proponiamo una selezione di titoli, basati storie vere, per riflettere su un tema tanto delicato quanto complesso che merita attenzione ogni giorno dell’anno.

“Petricore” di Ivana Ferriol

Petricore della scrittrice Ivana Ferriol, per Another Coffee Stories, è un romanzo sociale che parla di violenza sulle donne in Italia, vittime di femminicidio e spesso vittime anche dei loro sensi di colpa e della voglia della protagonista di tornare a sentire e farsi avvolgere dal profumo intenso e caldo della vita.

“Il Respiro delle Stelle” di Rudy Presenti

Il romanzo dell’autore Rudy Pesenti, dal titolo “Il Respiro delle Stelle (ACS) è una narrazione ambientata in Tanzania che affronta la dolorosa condizione della donna passando per una curata ricerca esistenziale che con delicatezza indaga il significato della vita e del cambiamento personale successivamente al lento e sofferto percorso del perdono e dell’accettazione, anche verso se stessi.

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